Dal sito di Alleanza Cattolica
Febbraio 2017
Marco Invernizzi
“Ogni vita è sacra! Portiamo avanti la cultura della vita come risposta alla logica dello scarto e al calo demografico; stiamo vicini e insieme preghiamo per i bambini che sono in pericolo d’interruzione della gravidanza, come pure per le persone che stanno alla fine della vita – ogni vita è sacra! – perché nessuno sia lasciato solo e l’amore difenda il senso della vita. Ricordiamo le parole di Madre Teresa: «La vita è bellezza, ammirala; la vita è vita, difendila!», sia col bambino che sta per nascere, sia con la persona che è vicina a morire: ogni vita è sacra!”
Queste sono le parole pronunciate da Papa Francesco durante l’Angelus di domenica 4 febbraio 2017, 39ma Giornata per la vita in Italia, indetta dalla Conferenza episcopale.
Sono parole importanti che vanno lette nel contesto della situazione politica italiana, nel cui Parlamento è in corso un tentativo di introdurre la legalizzazione dell’eutanasia, neppure troppo nascosta fra i commi di una legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento, attualmente in discussione nella Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.
Le parole del Papa meritano di essere sottolineate anche per il richiamo al calo demografico. Si tratta di un tema decisivo per il futuro della nostra patria, afflitta da una progressiva denatalità che continua da decenni e che non suscita adeguata attenzione da parte di una classe politica distratta oppure ideologicamente favorevole alla diminuzione delle nascite. Il governo non sembra per nulla preoccupato dell’inevitabile fine della nostra società, se non interverrà immediatamente una radicale inversione culturale a favore della vita e se non verranno attuati dei provvedimenti concreti a favore della famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna, l’unica che può generare.