Abstract: il bene e il male del 2021 . Per non dimenticare. La cronaca non è tutto, ma è utile a costruire la storia. Ecco qualche fatto notevole che ha segnato in profondità la cultura e la società mondiali nel corso del 2021. Per non dimenticare, nel bene e nel male, chi si è opposto al male e chi al contrario lo ha promosso
International Family News 8 Gennaio 2022
Il bene e il male del 2021 I segni profondi che si sono impressi nella cultura e nella società mondiali l’anno scorso. Per non dimenticare
di Luca Volonté
La cronaca non è tutto, ma è utile a costruire la storia. Ecco qualche fatto notevole che ha segnato in profondità la cultura e la società mondiali nel corso del 2021. Per non dimenticare, nel bene e nel male.
GENNAIO
- In Spagna più di 100 associazioni a favore del diritto alla vita e della famiglia naturale si federano.
- La Francia protesta contro le nuove imitazioni alla libertà di culto paventate dal governo.
- In Grecia la Chiesa ortodossa si oppone alle chiusure delle celebrazioni volute dal governo.
- In Polonia inizia il procedimento a carico dei violenti che, in nome dell’ideologia LGBT+, avevano abusato dell’immagine della Madonna Nera venerata nel santuario di Częstochowa.
- In Lettonia alcuni parlamentari si mobilitano affinché nella Costituzione siano introdotte definizioni chiare di «matrimonio» e «famiglia».
- La Francia, a pochi giorni dalla approvazione ormai certa della nuova legge bioetica, dibatte dei potenziali pericoli per la libertà religiosa che la proposta di legge pendente in parlamento contro gli estremismi potrebbe introdurre
- Il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione pubblica linee guida che promuovono aborto e ideologia LGBT+.
FEBBRAIO
- In Portogallo i leader delle diverse religioni salutano con favore la decisione del presidente della repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, di rinviare la legge sull’eutanasia alla Corte costituzionale.
- Attraverso un messaggio video numerosi leader del movimento pro-life del continente africano chiedono al presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, di non farsi promotore di contraccezione, aborto e ideologia LGBT+ attraverso il fondo federale per gli aiuti all’estero
- Nel Regno Unito, l’Office for Standards in Education, Children’s Services and Skills, l’ente governativo che vigila sugli insegnamenti scolastici, ribadisce essere obbligatoria in tutte le scuole di ogni ordine e grado la promozione dell’ideologia transgender in nome della «non-discriminazione, della piena integrazione e del miglior interesse dei minori» e, ovviamente, delle persone LGBT+.
- In Australia, dopo la sentenza della Suprema Corte del Queensland che di fatto usurpa i diritti dei genitori e crea un precedente grave, togliendo alle famiglie la libertà di educazione a vantaggio del potere dello Stato, lo Stato di Victoria approva il bando totale alle cosiddette «terapie riparative» per le persone affette da disforia di genere, compresa la loro pubblicità diretta o indiretta.
MARZO
- Il parlamento dell’Irlanda del Nord vieta l’aborto di bambini affetti da trisomia 21 e da malattie non letali.
- Un documento della Congregazione per la dottrina della fede della Chiesa Cattolica chiarisce i motivi che rendono impossibile per i cattolici benedire le unioni LGBT+.
- Suor Ann Rose Nu Tawng è la suora birmana che, ritratta in ginocchio davanti ai militari che minacciavano una strage di giovani anti-golpe in una istantanea divenuta subito virale, convince alcuni di quegli stessi soldati a pregare assieme e (almeno temporaneamente) a sospendere la repressione.
- In Germania le Chiese e i presidenti dei Länder federali hanno ragione delle misure draconiane volute dal cancelliere Angela Merkel che avrebbero impedito le celebrazioni pasquali.
- L’Unione Europea versa milioni per lo sviluppo e per il sostegno delle organizzazioni LGBT+ e filoabortiste legate al filantropo George Soros.
- L’American Civil Liberties Union, una delle punte di diamante del progressismo statunitense, riceve ingenti fondi da donatori intenzionati a limitare la libertà religiosa per imporre l’ideologia gender.
- Nella capitale federale degli Stati Uniti, Washington, la Chiesa Cattolica, che aveva denunciato sia la chiusura degli edifici sacri sia i limiti di partecipazione dei fedeli alle cerimonie, vince la propria battaglia
APRILE
- Se il padre della «cancel culture» è Stalin, oggi, grazie alla firma apposta dal presidente Vladimir Putin a una serie di emendamenti costituzionali, la Russia vieta formalmente il “matrimonio” omosessuale.
- Che l’ideologia LGBT+ faccia male è convinzione profonda delle 500 donne femministe più influenti degli Stati Uniti d’America, che, durante il congresso online, ribadiscono l’assurdità palese del transgenderismo.
- Negli Stati Uniti d’America si allunga l’elenco degli Stati che non ammettono la partecipazione di maschi transessuali alle gare sportive femminili.
- Grazie anche all’esempio di Robert Hooglan, il padre incarcerato perché, con coraggio e determinazione, si è opposto alla transizione di genere della figlia, diverse centinaia di persone scendono in piazza in tutto il Canada per protestare contro le imposizioni sempre più oppressive dell’ideologia gender.
- Tre studi mostrano la tragedia dimenticata da tutti della droga, che sta danneggiando la psiche di centinaia di migliaia, o forse milioni, di giovani durante la pandemia.
- Una ricerca pubblicata dal periodico scientifico The Lancet dimostra quanto, durante la pandemia, siano state penalizzate le cure per le donne in gravidanza e per i neonati, producendo persino un aumento di mortalità in quelle categorie. Per questo i ricercatori richiamano i governi a intensificare le prestazioni sanitarie per mamme e per bambini.
- Negli Stati Uniti d’America, la città di New York pensa di riconoscere le unioni poliamorose, equiparandole alla famiglia naturale.
- In Giappone continua la forte pressione esercitata sul parlamento dalla lobby LGBT+ per ottenere il pieno riconoscimento dei “matrimoni” omosessuali.
MAGGIO
- Nonostante le pressioni esercitate da Londra per imporre la liberalizzazione completa dell’aborto in tutto il Regno Unito, in Irlanda del Nord viene invece sospesa la distribuzione di pillole abortive. In Svezia la decisione del prestigioso KarolinksaInstitutet di vietare l’uso dei preparati che bloccano la pubertà nei bambini sotto i 16 anni perché troppo pericolosi scuote l’opinione pubblica internazionale.
- A Malta il presidente della repubblica, George Vella, ribadisce pubblicamente l’intenzione di non firmare la legge che legalizza l’aborto, dicendosi pronto, se servisse, a dimettersi.
- Una ricerca scientifica dimostra la falsità dell’argomentazione abortista secondo cui l’interruzione volontaria della gravidanza sarebbe necessaria per una pianificazione famigliare più sensata.
- Ulteriori ricerche anche sui rischi per la salute delle donne che l’aborto comporta mettono in luce non solo le conseguenze psicologiche, ma anche quelle fisiche a cui vanno incontro le mamme.
- Il periodico di portata internazionale Vogue accusa i genitori che mettono al mondo figli di fare del «puro vandalismo ambientale» proprio nei giorni in cui l’Ufficio statistico del Regno Unito mostra essere superiore ai 9,5 milioni la cifra dei bambini abortiti nel Regno Unito dalla legalizzazione dell’interruzione volontaria della gravidanza del 1967, calcolando come nel Paese venga in media soppresso un bambino ogni tre minuti.
- In Australia, oltre allo Stato del Queensland, anche quello del South Australia forza le tappe per legalizzare l’eutanasia.
- In Nuova Zelanda il ministro della Salute, David Clark, assicura al parlamento il fabbisogno dei medici necessari all’eutanasia a richiesta.
GIUGNO
- La Corte suprema di Spagna stabilisce che le reti televisive di ispirazione cristiana, in precedenza per questo condannate dal governo, possano trasmettere programmi che, in tema di sessualità, difendono la natura biologica della persona umana
- Nel Regno Unito, Simon Fanshawe, uno dei fondatori di Stonewall, la nota charity LGBT+, denuncia l’intolleranza verso maschi e femmine, e le minacce agli avvocati che difendono la natura biologica delle persone. Le scuole inglesi diventano preda della propaganda transessualista.
- Lisa Keogh, studentessa di Giurisprudenza indagata e sanzionata dalla Università Abertay di Dundee, in Scozia, per avere semplicemente dichiarato che le donne hanno la vagina e che gli uomini sono fisicamente più forti, è stata assolta dalle accuse di cattiva condotta.
- Negli Stati Uniti d’America diverse associazioni di genitori protestano contro l’indottrinamento LGBT+ in atto nelle scuole pubbliche, producendo un importante documento di sintesi delle proprie preoccupazioni.
- In Scozia la propaganda LGBT+ inventa il blasfemo “Gesù transessuale”. Per abituare gli alunni a considerare normale la transessualità, in numerose scuole del Regno Unito i maschi vengono chiamati con nomi femminili e viceversa.
- L’organizzazione filantropica Oxfam, e in particolare il suo settore di promozione dei “diritti LGBT+”, pubblica un report in cui si accusano le donne femministe bianche di essere la causa principale delle violenze sessuali praticate dagli uomini.
- La Corte europea dei diritti dell’uomo dà ragione alle associazioni LGBT+ della Romania che lamentano discriminazione da parte delle leggi dello Stato
LUGLIO E AGOSTO
- Nel Regno Unito uno studio della «Marriage Foundation» dimostra quanto la stabilità del matrimonio sia fondamentale per il futuro dei figli.
- Negli Stati Uniti d’America un rapporto pubblicato dall’«Institute for Familiy Studies» illustra l’influenza positiva esercitata dalla religione sulle relazioni familiari e sulla fertilità, anche nel limitare i casi di violenza domestica e di infedeltà.
- Per il periodico The Atlantic si può tornare a far crescere il tasso di natalità sostenendo economicamente i genitori e riconoscendo loro flessibilità maggiore negli orari di lavoro.
- Sudafrica. Anche grazie alle costrizioni imposte dalla pandemia da CoViD-19, si diffonde sempre più, e con effetto positivo, l’homeschooling: una madre racconta i risultati eccezionali ottenuti dalla figlia che si iscriverà all’università pur non avendo ancora compiuto 17 anni.
- Per la Corte di Giustizia europea il giudizio di incostituzionalità dell’aborto eugenetico pronunciato dalla Corte Costituzionale polacca viola 12 «valori» e normative comunitarie.
- Il governo del Regno Unito autorizza la vendita di pillole abortive “del giorno dopo” nelle farmacie pubbliche e private.
- Nello Zimbabwe crescono le pressioni esercitate dalle multinazionali dell’aborto affinché parlamento e governo depenalizzino e liberalizzino l’interruzione volontaria della gravidanza e la contraccezione
SETTEMBRE
- In Francia 50 fra professionisti e ricercatori nel settore dell’infanzia pubblicano una lettera aperta contro la propaganda a favore della «autodeterminazione del genere» da parte dei bambini.
- Nel Regno Unito l’organizzazione «Christian Concern» pubblica una “guida” per i genitori che desiderino esentare i figli dalle lezioni di educazione sessuale a scuola.
- In Galles una scuola ritira temporaneamente una “guida transgender” dopo che gli insegnanti avevano chiamato uno studente con un nome femminile senza informarne i genitori.
- Negli Stati Uniti d’America centinaia di associazioni di famiglie e genitori protestano contro le decisioni della Casa Bianca di mettere sotto indagine i papà e le mamme che si oppongano all’indottrinamento gender nelle scuole.
- In Kenya le autorità vietano la proiezione di I Am Samuel, pellicola dai contenuti favorevoli all’ideologia LGBT+ poiché in contrasto con la Costituzione nazionale che promuove la famiglia naturale.
- A Londra nascono le “pattuglie arcobaleno” della polizia: viaggiano su auto dipinte con i colori dell’arc-en-ciel e si occupano dei cosiddetti «crimini di odio». Ma, a quanto sembra, il presunto allarme per la violenza contro le persone LGBT+ è in realtà una creazione della stessa polizia.
- Negli Stati Uniti d’America il «bentornato a scuola» per la ripresa dell’anno scolastico inviato dal governo agli studenti promuove e difende l’ideologia LGBT+.
- La Corte costituzionale della Colombia dichiara legittimi i matrimoni e le convivenze tra bambini e bambine di 14 anni e adulti in assenza di consenso da parte dei genitori dei minori.
OTTOBRE
- Due ex presidenti del Royal College of Physicians and Surgeons di Glasgow, in Scozia, sono tra i medici che chiedono al governo di reintrodurre il divieto dell’aborto chimico domestico e di interrompere la consultazione da remoto sulla liberalizzazione dell’aborto.
- Negli Stati Uniti d’America 12 Stati fanno causa all’Amministrazione Biden per la sua politica filoabortista. Secondo una ricerca del Texas Policy Evaluation Project, in settembre il numero di aborti eseguiti nelle cliniche del Texas è diminuito di circa il 50%: effetto della legge salvavita, entrata in vigore il primo giorno del mese.
- Il Congresso di El Salvador conferma il divieto totale di aborto.
- Il Belgio è il primo Paese europeo a finanziare l’aborto per le donne polacche cui la Corte costituzionale di Varsavia ha vietato interruzioni della gravidanza per motivi eugenetici.
- Le organizzazioni filoabortiste di tutto il mondo tentano di usare la Conferenza sull’ambiente COP26 per inserire e promuovere contraccezione e interruzione volontaria della gravidanza.
- Nel rapporto presentato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, l’Esperto indipendente per la non discriminazione chiede la criminalizzazione dei responsabili religiosi, delle associazioni e di qualunque altro nel mondo critichi pubblicamente i dogmi della ideologia LGBT+ e dell’aborto.
NOVEMBRE
- Il governo britannico afferma che la nuova legge sulla libertà di espressione a protezione dei docenti universitari conterrà anche un «emendamento Stock» dal nome della professoressa Kathleen Stock, censurata e minacciata nell’Università del Sussex di Brighton per essersi opposta all’ideologia transgender.
- La Corte costituzionale ungherese approva i quesiti che chiedono ai cittadini di esprimersi sull’insegnamento scolastico di tematiche LGBT+ ai minori anche senza il consenso dei genitori. I referendum, proposti dal governo, si celebreranno in primavera.
- Il presidente russo Vladimir Putin parla all’assemblea del «Valdai Club», un think tank di Sochi, contro l’ideologia, dominante nei Paesi occidentali, del gender e dei “diritti” LGBT+. La Chiesa ortodossa russa non darà mai la patente di matrimonio alla convivenza fra persone dello stesso sesso.
- Il ministro indiano della Giustizia si oppone al riconoscimento dei “matrimoni” omosessuali pendente davanti alla Corte Suprema.
- In Spagna, il direttore internazionale di «40 Giorni per la Vita» protesta contro un disegno di legge, proposto dal Partito socialista, che vieta persino la preghiera davanti alle cliniche dove si praticano aborti.
- L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa documenta il brusco aumento, avvenuto nel 2020, del numero di crimini motivati da odio contro i cristiani in Europa.
- Il Tribunale elettorale del Messico vieta gli annunci politico-elettorali contro l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali e contro l’aborto ideate dal Partito dell’incontro solidale giacché conterrebbero «dichiarazioni e immagini di natura offensiva e/o denigratoria».
DICEMBRE
- La Corte Suprema del Regno Unito respinge la proposta di introdurre passaporti che contemplino un terzo sesso, “neutro”: ciò, infatti, minerebbe in radice un sistema giuridico costruito su una distinzione netta fra maschi e femmine.
- Negli Stati Uniti d’America una coalizione di più di 2mila rabbini ortodossi chiede che le università abbandonino i programmi su «diversità, equità e inclusione» perché promotori di antisemitismo.
- Sempre negli Stati Uniti si fa largo tra i genitori la preoccupazione per ciò che viene insegnato nelle scuole: lo rileva un sondaggio effettuato dall’organizzazione per il diritto allo studio «Free to Learn».
- In Australia inizia il dibattito parlamentare sulla proposta di legge contro la discriminazione per motivi religiosi, che, se approvata, permetterebbe alle organizzazioni religiose di non assumere personale che si proclami favorevole all’ideologia LGBT+
- I responsabili di Chiese e comunità religiose scrivono al Senato federale degli Stati Uniti d’America manifestando preoccupazione per il Build Back Better Act che potrebbe escludere le organizzazioni d’ispirazione religiosa dai servizi assistenziali ed educativi.
- Il servizio postale norvegese diffonde uno spot natalizio in cui un Babbo Natale gay bacia un uomo di nome Harry.
- Nel Regno Unito i sindacati dei funzionari pubblici eliminano la parola «Natale» da una campagna governativa che invita i cittadini a vaccinarsi contro il CoViD-19.
- L’ambasciatore onorario del Parlamento Europeo si fa fotografare nelle vesti di una Madonna transgender.
- Negli Stati Uniti d’America le multinazionali del commercio Target, Gap e Walgreens sono tra le 13 aziende inserite nella «Naughty List» di chi censura il Natale cristiano
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