(dal sito Totus tuus )
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Nell’impero bizantino che precipita a ruina, in cui fu per la prima volta promulgata, colla maestà della legge romana, la «libertà della Chiesa», questa parola echeggerà ancora sulle labbra di Osio di Cordova, di Atanasio, di Crisostomo, per trasmetterla in occidente ad altri santi padri, vescovi e pontefici i quali, alla lor volta, la ripeteranno, in più vasti orizzonti e con più solenni e duraturi successi, ad altri tempi e popoli per rammentare alle remote generazioni che l’annunzio dato da Colui che divinamente pronunziò veritas liberabit vos rimarrà perennemente pegno di immortalità non solo per la Chiesa, ma per l’incivilimento cristiano nel mondo.