(da Totus Tuus network)
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Per comprendere appieno l’antagonismo del pensiero moderno col pensiero cristiano, bisogna risalire un po’ lontano. Bisogna rifarci a quelle due grandi e supreme concezioni del mondo e della vita, a cui in ultima analisi si rannodano tutti i problemi di ordine morale, religioso e sociale.
Il medioevo si appoggiava alla concezione cristiana del mondo e della vita, e di là traeva tutta la sua forza morale e sociale.
L’evo moderno al contrario, a seguito dell’opera dell’umanesimo, del rinascimento, della riforma, dell’illuminismo e di tutte le rivoluzioni religiose e sociali che poi vennero, è tornato alla concezione pagana, o meglio alla concezione puramente naturalistica del mondo e della vita.
Da quelle derivano i nuovi orientamenti nel campo del pensiero e delle rivoluzioni sociali.