Rubrica Vivaio (271) su Avvenire del 7 novembre 1989 Rubrica Vivaio (272) su Avvenire del 9 novembre 1989 di Vittorio Messori
Categoria: Diritto
Mag 11
Legittima difesa, l’erosione del diritto
Il Maestrale dicembre 2004 Il ritorno a una corretta definizione del rapporto tra aggressione e difesa implica che sia riguadagnato un appropriato concetto antropologico dell’uomo, come soggetto attivo di moralità e di giuridicità, e non semplice destinatario passivo delle norme penali. di Mauro Ronco (Ordinario di diritto penale Università degli studi di Padova)
Mag 11
Legittima "ingerenza"
Articolo pubblicato su Il Timone Accusata di invadere il campo dello Stato, la Chiesa ha tutte le ragioni e il dovere di denunciare una norma iniqua e di indicare all’uomo la via della legge naturale. Che ciascuno può conoscere. L’alternativa è il silenzio. Come vorrebbe il laicismo. di Mario Palmaro
Mag 11
Reo pentito? La pena deve continuare
Il Timone n. 31, Marzo 2004 Riflessioni in margine al caso Sofri: la pena deve ristabilire l’uguaglianza tra gli uomini infranta dal reo, perciò non basta il pentimento per reclamarne la conclusione. Essa restituisce dignità al reo, ma moltissimi cattolici lo hanno dimenticato. di Giacomo Samek Lodovici
Mag 11
Un Diritto senza Dio è un diritto debole
Articolo pubblicato su L’Osservatore Romano del 25 maggio 1996. Discorso ai partecipanti al Symposium su “Evangelium vitae” e Diritto, del 24-5-1996, nn. 4-6,
Mag 11
Diritto naturale: tra diritto ed etica, spunti di riflessione
Trascrizione dell’incontro pubblico che si è svolto a Pisa il 23 maggio 2003 organizzato dall’Unione Giuristi Cattolici Italiani di don GINO BIAGINI (assistente ecclesiastico e Parroco di S. Michele Arcangelo in Oratorio-Pisa) “L’essenza del diritto (sta) nel suo intimo rapporto con la moralità. Non vi è diritto senza moralità. Un diritto senza moralità è una …
Mag 11
Apologia della pena di morte
Intervento pubblicato su un gruppo di discussione telematico La pena di morte, anzi ogni pena, è illegittima se si pone l’indipendenza dell’individuo verso la legge morale. Cioè se i concetti di bene e male, giusto e sbagliato, sono messi solo sul piano soggettivo. Se esistono in modo oggettivo, allora anche le pene sono legittime per …