Il Timone n.80 febbraio 2009 La secolarizzazione del sacro, tipica del post-Concilio Vaticano II, non si è fermata all’esterno delle chiese ma è entrata all’interno. Si è tentato di rendere la liturgia una imitazione del profano, con il chiasso, la materialità e la distrazione di cui esso è carico. Ma il Magistero ha sempre parlato …
Categoria: Liturgia
Mar 09
La chiesa di Benedetto ritorna all’autenticità attraverso la tradizione
l’Occidentale 20 Giugno 2007 Benedetto XVI ha firmato il motu proprio, di prossima pubblicazione, che (a quanto è dato sapere) renderà più agevole l’uso corrente del missale romanum, detto di Pio V (1570). Il messale latino, che impropriamente si indica come “preconciliare”, era uscito dall’uso come mera conseguenza dell’adozione della liturgia nelle lingue moderne, ma, …
Mar 09
L’antica messa in latino non è una controriforma
il Giornale, 30 giugno 2007 Perché Benedetto XVI liberalizza la Messa di san Pio V? Il problema riguarda un tema cruciale del pontificato di Joseph Ratzinger: l´interpretazione del Concilio Vaticano II. di Massimo Introvigne
Feb 27
Chierichette? Una pratica da scoraggiare
Il Timone n.76 settembre-ottobre 2008 L’innovazione controproducente delle “ministranti femmine”, ministri straordinari dell’Eucaristia fuori controllo, I sacerdoti “attori”: Monsignor Malcolm Ranjith, segretario della Congregazione del Culto Divino, fotografa alcune diffuse derive liturgiche. di Andrea Galli
Feb 24
Perché Ratzinger recupera il sacro
La Repubblica, giovedì 31 luglio 2008 Il latino, il sacerdote di spalle ai fedeli, la comunione in ginocchio. Intervista a monsignor Malcom Ranjith, segretario alla Congregazione del culto di Marco Politi
Feb 23
Versato per molti
Mons. Ranjith e il “pro multis” nella Santa Messa Riportiamo il testo integrale della Prefazione di mons. Ranjith e la Lettera circolare della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, inviata all’Episcopato mondiale il 17 ottobre 2006, nella quale si trattava la corretta traduzione delle parole latine “pro multis” nella formula per …
Feb 23
E’ vero che la CEI ha consigliato di prendere l’Ostia sulla mano? No
Tratto dal sito tutelaeucaristica.org Nella sincera speranza che cessi questa brutta consuetudine. Se la particola consacrata è realmente il Sangue e il Corpo di Cristo, come possiamo pensare di non tributarLe il nostro massimo rispetto e riguardo ed esporla addirittura al rischio di profanazione? [il commento è della redazione di Rassegna Stampa]
Feb 22
Il Motu Proprio Summorum Pontificum è anche un segno per tutta la Chiesa
Ag Fides 16 novembre 2007 Intervista a Sua Ecc. Mons. Albert Malcolm Ranjith, Arcivescovo Segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
Feb 22
Il latino non c’entra, celebrare la Messa secondo il rito di san Pio V non è “superstizione”
Il Foglio, 15 novembre 2007 L’insofferenza nei confronti della promulgazione del Motu Proprio Summorum Pontificum. Nella critica al latino si celano derive protestanti in materia liturgica. Il caso di Manlio Sodi. Francesco Agnoli
Dic 29
Torna l’antica formula del «per voi e per molti» nella Consacrazione
Corrispondenza romana n. 973/03 23 dicembre 2006 Il 17 ottobre 2006 il Cardinale Francis Arinze, Prefetto della Congregazione del Culto Divino, ha dato comunicazione a tutte le Conferenze episcopali del mondo che, «su indirizzo» di Papa Benedetto XVI, dopo una lunga riflessione e come conseguenza di un sondaggio nei vari Paesi iniziato un anno e …