tratto da Ideazione, marzo-aprile 2005. di Jay NORDLINGER Traduzione dall’inglese di Barbara Mennitti. Jay Nordlinger è caporedattore di National Review. Giornalista, saggista e critico musicale per il New York Sun, nel 2001 ha vinto l’Eric Breindel Award for Excellence in Opinion Journalism. National Review. Titolo originale: “Che Chic. It’s très disgusting”.
Categoria: Paesi e continenti
Mag 04
Armi, terrorismo e droga nel crocevia di Cuba
Studi Cattolici n. 541, marzo 2006 di Augusto Zuliani Da tempo si assiste a un revival dell’ideologia terzomondista in salsa latino-americana, scandito da una serie di eventi, peraltro poco assimilabili Ira loro, come la vittoria di Lula in Brasile, quella più recente di Chavez in Venezuela o della Bachelet in Cile.
Apr 27
Pechino alla conquista dell’Angola
Internazionale n.635, 31 marzo 2006 Luanda, ai ferri corti con i finanziatori internazionali, ha aperto le porte alle imprese cinesi. Ma questa cooperazione comincia a mostrare i primi inconvenienti Aguiar Dos Santos, (Traduzione di un articolo pubblicato su Agorà, Angola)
Apr 13
Cina – Bastoni di partito
da Internazionale n.635, 31 marzo 2006 In Cina bande di picchiatori attaccano i contadini perché lascino la terra alle imprese che vogliono sfruttare le materie prime . I dirigenti del partito comunista fanno finta di niente. Reportage da Luji di Georg Blume (traduzione di un articolo pubblicato su Die Zeit (Germania)
Apr 06
CINA/ Resti di bambini bolliti scoperti dalla polizia del Gansu
Agenzia AsiaNews 5 aprile 2006 Il Dipartimento pubblica sicurezza e la stampa locale confermano il ritrovamento di due braccia umane appartenenti ad un bambino fra i cinque e gli otto anni “condite con zenzero e peperoncino”.
Feb 28
Se il partito teme la fede
Mondo e Missione febbraio 2006 Epurazioni in vista per i credenti? Un terzo degli aderenti al Pcc pratica regolarmente una religione. E Pechino studia contromisure… di Gerolamo Fazzini
Feb 10
La libertà che non piace. Il Paese che non fu mai colonia
Ragionpolitica 20 gennaio 2006 di Anna Bono La Liberia, il primo stato africano a essere guidato da una donna, si chiama così perché nel 1821 l’American Colonization Society l’acquistò destinandola a luogo di rimpatrio – e quindi di ritrovata libertà – degli africani importati come schiavi negli Stati Uniti. Per questo sullo scudo liberiano è …
Feb 10
Inferno Laogai… e l’Occidente sta a guardare
intervento di: Toni Brandi Coordinatore nazionale LAOGAI Research Foundation, Italia http://www.laogai.org/news/index.php Dal 1950 esiste in Cina il sistema dei LAOGAI. Sono campi di concentramento dove, attualmente, milioni di donne, uomini e bambini sono condannati ai lavori forzati a vantaggio del regime totalitario cinese e di numerose multinazionali che investono o producono in Cina.
Gen 27
Non in guerra, non in pace
30 Giorni n.11 novembre 2005 ERITREA. Intervista con monsignor Menghisteab Tesfamariam Il conflitto con l’Etiopia è finito da anni, ma da allora la popolazione è restata in armi. Perché la guerra potrebbe riaccendersi, con l’alibi del contenzioso sui confini. Parla il vescovo di Asmara di Giovanni Cubeddu
Gen 11
LAOGAI: L’Arcipelago Gulag della Cina rossa
I Laogai sono dei campi di rieducazione voluti da Mao Zedong che hanno accolto non meno di cinquanta milioni di persone dalla loro costituzione. Si è calcolato che non esista un cinese che non conosca almeno una persona che vi è stata soggiogata. È una detenzione che non prevede processo, non prevede imputazione, tantomeno esame …