Chi vuole per noi una realtà drogata?

Abstract: chi vuole per noi una realtà drogata? Ai limiti dell’irrealtà, alcuni individui stanno esplorando nuove frontiere che sperano li portino oltre un fugace stato di estasi drogata. Questi pionieri cercano esperienze di alterazione mentale che potrebbero durare giorni, utilizzando una tecnologia nascente nota come stato esteso di DMT. Spiegheremo di che si tratta.

Tradizione Famiglia Proprietà newsletter 27 Gennaio 2023

Gli “Psychonauts” (psiconauti)

vogliono portare la società

su un sentiero oscuro e macabro

di John Horvat

Ai limiti dell’irrealtà, alcuni individui stanno esplorando nuove frontiere che sperano li portino oltre un fugace stato di estasi drogata. Questi pionieri cercano esperienze di alterazione mentale che potrebbero durare giorni, utilizzando una tecnologia nascente nota come stato esteso di DMT. Spiegheremo di che si tratta.

Sono soggetti che si definiscono “psiconauti” e sostengono di trovare un arricchimento esistenziale in soggiorni prolungati negli abissi della droga. Il sito web di sinistra The New Republic riferisce dell’uso della molecola allucinogena nota come N,N-Dimetiltriptamina (DMT), che può essere somministrata al corpo tramite infusione endovenosa. Invece degli sballi di pochi minuti causati dal fumo di sostanze contenenti DMT, il nuovo sistema può essere regolato per durare ore o addirittura giorni.

Viaggi nel vuoto

Questi viaggi nel vuoto sono solo nella fase iniziale del loro sviluppo, poiché richiedono processi approvati dallo Stato e sorveglianti che servano come una sorta di controllori della esperienza per evitare che i lunghi viaggi vadano storti. Tuttavia, le recenti modifiche alle leggi statali sulle droghe hanno incoraggiato i centri di “ricerca”, terapia o trattamento che spuntano come funghi magici.

Il Colorado e l’Oregon sono gli Stati pionieri ad aver classificato questa potenziale pratica come “medicina naturale”. Gli elettori del Colorado hanno appena approvato la “terapia” psichedelica in “centri di guarigione” approvati dallo Stato, che alla fine includeranno trattamenti con DMT.

Naturalmente, coloro che sono coinvolti nella ricerca fanno affermazioni in gran parte non verificate sul fatto che i programmi di DMT ad uso prolungato aiutino a trattare traumi, depressioni o sentimenti generali di smarrimento psicologico. I brevi viaggi con cui si lavora attualmente forniscono agli utenti esperienze stimolanti spesso descritte come “più reali del reale”. La ricerca fa poco per affrontare le cause dei problemi psicologici.

Avventurarsi nell’ignoto

Gli esperimenti di DMT allo stato prolungato si avventurano nell’ignoto. I resoconti dettagliati di questi viaggi con la droga hanno un valore scientifico discutibile. I nuovi esperimenti si svolgono in un clima da Far West, disordinato e non regolamentato. Sebbene l’infusione di DMT sia una piattaforma logica per viaggi di droga più lunghi, nessuno è a conoscenza dei rischi aggiuntivi connessi a eventuali sessioni prolungate. Inoltre, molti credono che gli allucinogeni possano causare disturbi mentali come la psicosi, e che i viaggi più lunghi peggiorino la situazione.

Molti di coloro che lavorano come facilitatori di DMT non sono nemmeno medici. I professionisti coinvolti tendono per ora a tenere nascosti i loro nomi. L’Oregon e il Colorado stanno ancora definendo i dettagli di come il processo possa essere somministrato come “medicina naturale”.

Gli esperimenti con questa “medicina naturale” sono ancora poco chiari. Per questo motivo, i promotori dell’uso di DMT stanno pensando di creare un centro in Giamaica, dove le leggi sulle droghe sono abbastanza permissive così da minimizzare i rischi legali. I facilitatori stanno ancora studiando come gestire le funzioni corporee durante torpori lunghi più giorni, e alcuni suggeriscono i pannolini da astronauta. Tutto ciò che riguarda il progetto suggerisce una giustificazione perché i tossicodipendenti possano portare il loro consumo di droga a livelli ancora più potenti e prolungati.

Un lato mistico oscuro

Tuttavia, c’è un lato sinistro dietro l’estesa “ricerca” sul DMT. L’uso moderno di droghe allucinogene ha sempre avuto come obiettivo la fuga dalla realtà. L’esplosione della cultura delle droghe negli anni Sessanta ha scatenato il desiderio di esplorare le fantasie irrazionali dell’immaginazione e di sfuggire ai vincoli della ragione, della morale e della coscienza.

L’uso pre-moderno di droghe in contesti tribali induceva stati onirici, esperienze trascendentali e allucinazioni. Le droghe servivano come porta d’accesso al mondo degli spiriti, coinvolgendo superstizioni, stregoneria, magia e occulto. Le società tribali hanno anche scoperto che questi processi possono indurre uno stato di pseudo-misticismo che sostituisce il bisogno umano di appagamento spirituale.

La nuova esperienza DMT a uso prolungato ritorna a queste immagini del passato per sfuggire a un mondo brutale a cui cerca di porre rimedio perché causa disturbi mentali. Così, si introduce un macabro mondo di fantasia che mira a sostituire il mondo reale. Invoca nuovi e pericolosi spiriti.

Un sottosuolo tribalista

La comunità psichedelica mostra una connessione di tipo tribale amazzonico nei nuovi sforzi per mascherare l’uso di DMT come medicina naturale. Un’esperienza popolare è quella di bere ayahuasca, un infuso primitivo di piante contenenti DMT, usato nelle cerimonie religiose e di guarigione pagane tra gli indiani peruviani.

Nel corso degli anni, gli sciamani peruviani hanno istruito alcuni occidentali sull’uso cerimoniale della bevanda drogata. Oggi esistono reti clandestine negli Stati Uniti e in Europa in cui gli sciamani postmoderni – di solito non sudamericani – servono l’ayahuasca e guidano le persone attraverso una cerimonia di ore che induce il vomito alla ricerca dell’estasi da DMT.

L’esperienza dell’uso di DMT non esclude connessioni con il mondo degli spiriti. Molti “viaggiatori” di DMT hanno raccontato spesso che appaiono creature strane e intelligenti. Rick Strassman, psichiatra clinico specializzato in studi psichedelici, sostiene che esperienze prolungate di DMT facilitano una “comunicazione più stabile e completa con gli esseri”.

Diventare mainstream

La capacità dell’uso di DMT di catapultare una persona fuori dalla depressione non è sfuggita a Big Pharma. Le leggi hanno a lungo proibito alle aziende farmaceutiche di cimentarsi con gli psichedelici. Ora, sembra che la strada sia ampia come l’Amazzonia.

Le nuove opportunità legali stanno spingendo la ricerca aziendale ad aprire un mercato globale delle droghe psichedeliche che potrebbe valere miliardi di dollari. I progetti futuri includono già una pillola di ayahuasca e un’iniezione di DMT.ù

Gli ottimisti vedono l’uso del DMT come uno strumento creativo per una soluzione strabiliante di problemi. I leader aziendali più pragmatici, ma comunque aderenti all’ideologia woke, vedono un cambiamento per incassare una linea di prodotti ESG-friendly [ndr., ESG sta per Environmental (ambiente), Social (società) e Governance] che fa bella mostra di sé nei loro portafogli.

Una cosa è chiara. Con il sostegno di Big Pharma, l’accesso alla DMT arriverà presto alle masse.

Un percorso autodistruttivo

La comparsa degli psiconauti indica la direzione che sta prendendo la società. Il Cristianesimo predicato dalla Chiesa ha infatti liberato il mondo pagano dall’oppressione della superstizione, della magia e dell’occulto. Ha insegnato alle persone come affrontare la realtà e sopportare la sofferenza causata dalla natura decaduta. Soprattutto, una spiritualità cristiana vera e razionale permette l’unione con un Dio amorevole e la connessione con tutto ciò che è buono, vero e bello.

La bramosia degli psiconauti deve essere denunciata per quello che è: un viaggio infernale e macabro nell’irrealtà.

Fonte: CnsNerws, 16 Gennaio 2023. Traduzione a cura di Tradizione Famiglia Proprietà – Italia.

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