Abstract: Covid-19 ed effetti avversi, uno studio scientifico condotto da una dottoressa spagnola che fin dallo scoppio della pandemia ha iniziato a notare e studiare discrepanze e assurdità legate alla narrazione dominante, rispondendo a esse soprattutto tramite i contributi costanti del canale Telegram di Akasha Comunidad. Ora l’insieme di questi contributi, integrati e sistematizzati, trova spazio in una pubblicazione : un testo corposo di 500 pagine, suffragate dal ricorso a un migliaio abbondante di citazioni tratte dalla letteratura scientifica accreditata.
Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân 13 Dicembre 2023
Effetti Avversi: lo studio completo
che risponde alla richiesta di giustizia e verità
di Don Marco Begato
La “Nota sulla moralità dell’uso di alcuni vaccini anti-Covid-19” (QUI), con la quale la Santa Sede riconosceva la possibilità di ricorrere a vaccini “che hanno usato linee cellulari provenienti da feti abortiti nel loro processo di ricerca e produzione” (e, per la precisione, “ottenuti da due feti abortiti non spontaneamente”), se da un lato dichiarava di non voler “giudicare la sicurezza ed efficacia di questi vaccini”, senza peraltro escludere che queste caratteristiche fossero “rilevanti e necessarie”, dall’altro assumeva implicitamente che quelle vaccinazioni potessero essere usate anche perché “riconosciute come clinicamente sicure ed efficaci”.
In sintesi, lo status di sicurezza ed efficacia dei vaccini anti-Covid-19 è un tema eticamente sensibile, attorno al quale conviene interpellare “i ricercatori biomedici”.
Tra i tanti contributi pervenuti in tal senso negli ultimi due anni, ritengo utile allora citare la recentissima pubblicazione della dott.ssa Karina A. Acevedo-Whitehouse, “Efectos adversos. Una revisión crítica de las vacunas genéticas anti-COVID: ¿Eliges comprender?” (QUI), per ora disponibile nella sola edizione spagnola, ma prossimamente in arrivo in lingua inglese. Personalmente auspico anche la traduzione italiana a beneficio dei connazionali, anche se la stessa edizione ispanofona è ampiamente accessibile.
La dott.ssa Acevedo è di formazione veterinaria, particolarmente interessata alla patologia della biologia marina, approccio attraverso cui ha poi portato avanti la sua specializzazione sulle malattie infettive, l’immunologia, la genetica e la biologia molecolare con studi a Cambridge e Londra. Attualmente insegna come Professoressa della Università Autonoma di Queretaro in Messico.
Fin dallo scoppio della pandemia la Acevedo ha iniziato a notare e studiare discrepanze e assurdità legate alla narrazione dominante, rispondendo a esse soprattutto tramite i contributi costanti del canale Telegram di Akasha Comunidad. Ora l’insieme di questi contributi, integrati e sistematizzati, trova spazio nella pubblicazione su citata: un testo corposo di 500 pagine, suffragate dal ricorso a un migliaio abbondante di citazioni tratte dalla letteratura scientifica accreditata.
Non sono uno scienziato e dunque non posso esprimermi in modo definitivo sulla qualità prettamente scientifica del volume, per quanto abbia colto una grande serietà nel lavoro della studiosa, lavoro peraltro controllato dalla sua stessa Università, all’interno della quale la Acevedo ha già potuto tenere corsi di aggiornamento e confronto coi propri colleghi.
Sono però di formazione filosofo e quindi mi trovo a mio agio con l’analisi del profilo epistemologico posto alla base del lavoro di ricerca della dottoressa. E da questo punto di vista, dopo mesi di dichiarazioni strumentali, sgradevoli e ottuse, espresse dalla bocca delle virostar e dei giornalisti allineati, ho trovato grande beneficio e soddisfazione nell’ascoltare le puntualizzazioni della Acevedo, particolarmente rispetto a quel che si deve intendere con metodo scientifico e corroborazione dei risultati scientifici.
La Acevedo con molta autoironia tratta sovente l’apparente anomalia della sua formazione di base, quella veterinaria, ma con altrettanta dottrina mostra in che modo, non solo il titolo di veterinaria non sia un ostacolo, bensì anzi possa darle una prospettiva innovativa nello studio delle questioni immunologiche e genetiche, sulle quali si è poi specializzata, e che sono tanto cruciali nell’analisi dell’impatto dei vaccini anti-Covid-19. Con la stessa precisione e chiarezza, la professoressa a più riprese spiega quali siano le condizioni del domandare e dell’indagare scientifico e di quali margini di sicurezza o perfettibilità la ricerca scientifica possa godere oggi.
Temi delicati come la presenza di grafene nei vaccini o il mancato isolamento del virus, sono stati accolti in chiave ipotetica, senza minimamente oscillare tra complottismi o dogmatismi vari, bensì dando voce ai criteri di ricerca, presentati coi loro metodi, le loro garanzie e pure i loro limiti. Un approccio tanto più pacato e aperto, quanto più la professoressa si sa costantemente porre ed esporre in modo libero, franco e documentato nel proprio lavoro di studio e divulgazione, sempre attenta al confronto con la comunità scientifica (in verticale e in orizzontale, in rapporto cioè con la storia della scienza e con l’attuale configurazione degli studi internazionali).
Ugualmente e con gran profitto vengono affrontate dall’autrice molte altre questioni e in primis la scarsa efficacia e la grave dannosità che questi prodotti genetici comportano.
Molti di questi temi li trovate ancora disponibili sul canale Telegram citato.
Quanto alle ricerche contenute nel libro, per farci una idea possiamo scorrere l’Indice del volume:
Capítulo 1. Composición y principio de acción de las vacunas genéticas anti-COVID
1.1 Componentes declarados por las farmacéuticas
1.2 Función de los tipos de componentes
1.3 Principios de acción de las vacunas genéticas
1.4 Componentes no declarados en las vacunas
Capítulo 2. Estudios preclínicos y ensayos clínicos de las vacunas genéticas anti-COVID
2.1 Breve historia de la regulación de medicamentos
2.2 Proceso de autorización de las vacunas genéticas anti-COVID
2.3 Estudios sobre biodistribución
2.4 Estudios sobre farmacodinamia
2.5 Estudios sobre interacciones medicamentosas
2.6 Estudios sobre el riesgo de exacerbación de la enfermedad por la vacuna (V-ADE)
2.7 Estudios sobre genotoxicidad
2.8 Estudios sobre carcinogenicidad
2.9 Estudios sobre teratogenicidad
2.10 Estudios sobre efectos transgeneracionales
2.11 Estudios sobre la seguridad de mezclar vacunas de plataformas diferentes
2.12 Estudios sobre la seguridad de recibir dosis repetidas de refuerzos vacunales
2.13 Estudios sobre la seguridad en niños
2.14 Estudios sobre la seguridad durante el embarazo y lactancia
2.15 Eventos adversos registrados en los ensayos clínicos de fase 3
Capítulo 3. Reportes de eventos adversos en los sistemas de monitoreo
Capítulo 4. Inferencia causal
Capítulo 5. Fisiopatología de los eventos adversos asociados a las vacunas genéticas anti-COVID
5.1 Alergias e hipersensibilidad a los componentes de las vacunas genéticas
5.2 Biodistribución de las vacunas genéticas
5.3 Fisiopatología del ARNm sintético
5.4 Fisiopatología del vector adenoviral
5.5 Fisiopatología de la proteína Spike de SARS-CoV-2
5.6 Fisiopatología de los ácidos nucleicos contaminantes y no declarados
5.7 Fisiopatología de las proteínas celulares contaminantes
5.8 Monoestimulación antigénica repetida
5.9 ‘Shedding’ o eliminación vacunal con posibilidad de transmisión hacia otros
Capítulo 6. Principales eventos adversos asociados a las vacunas genéticas anti-COVID
6.1 Problemas cardiovasculares
6.2 Coagulopatías
6.3 Cuadros neurológicos
- a) Enfermedades neurodegenerativas
- b) Enfermedades desmielinizantes y mielopatías
- c) Alteraciones psiconeurológicas
6.4 Cuadros reproductivos
- a) Alteraciones en la menstruación
- b) Alteraciones en el embarazo
- c) Alteraciones en parámetros espermáticos
6.5 Cuadros autoinflamatorios y autoinmunes
- a) Cuadros dérmicos
- b) Cuadros hepáticos
- c) Problemas renales
- d) Pancreatitis y colelitiasis
- e) Problemas oftálmicos
- f) Problemas auditivos
6.6 Mayor susceptibilidad a infecciones
6.7 V-ADE ¿Está ocurriendo?
6.8 Disbiosis
6.9 Desarrollo rápido de cáncer e hiperprogresión de cáncer existente
Capítulo 7. ¿Qué se puede hacer para contrarrestar los efectos de las vacunas genéticas?
Capítulo 8. Mirar al futuro
Giustizia vuole che ci documentiamo attorno alla questione – tanto più in quanto i vaccini sono stati agitati con violenza ideologica contro la popolazione impaurita (cfr. il richiamo forzato all’atto d’amore!) -, così da restituire sempre più una verità sul tema. È la risposta minima che dobbiamo ai morti e ai danneggiati (nel corpo o nello spirito) da vaccino. È il riconoscimento e il rispetto che dobbiamo a chi non si è vaccinato, subendo così la violenza della società (ricordiamo, su tutti, i portuali triestini presi a getti di idrante nel freddo dell’autunno 2021). È la verità che dobbiamo apprendere per noi stessi, per poter scegliere con un grado di consapevolezza e prudenza finalmente commisurato, nel caso in cui si presentassero in futuro nuove ingiunzioni sanitarie dall’alto (dello Stato o della Chiesa).
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Per approfondire:
