…Da quello rozzo (col machete in Nigeria) a quello raffinato (con l’Imu)
Tempi 5 febbraio 2013
Già qualcuno ha calcolato che nell’anno trascorso i cristiani morti per il semplice fatto di essere tali sono stati 105 mila. Altri, nel caso un importante porporato, hanno denunciato che tra il 2000 e il 2007 sono stati ben 123 i paesi in cui si è verificata una qualche forma dì persecuzione religiosa, e che :sì numero è in continuo aumento.
Ci sono metodi meno brutali, certo con risultati più sul lungo periodo ma anche senza la controindicazione del sangue dei martiri seme di nuovi credenti. Si può perseguitare qualcuno senza che il perseguitato possa gridare alla persecuzione: o perché non se ne accorge o perché la persecuzione non è diretta alla persona ma a una sua possibilità espressiva non considerata un diritto fondamentale o, ancora, perché la persecuzione si maschera da giustizia,
Vuoi un altro esempio? L’imposta italiana sugli immobili, più nota come Imu. Qui un combinato disposto tra meritoria campagna dì stampa sui privilegi ecclesiastici andata avanti per mesi (altro che trafiletti sulle bombe nigeriane contro !e chiese), una legge del governo “tecnico” e l’immancabile "celo chiede l’Europa" che altrimenti minaccia sanzioni, ha messo nei guai parrocchie, oratori ed enti religiosi. Il principio è semplice: io non nego il tuo diritto a esistere, ti metto nelle condizioni economiche di autolimitarti nella tua presenza sociale.
Vuoi essere esente dal pagamento dell’lmu? Sottoscrivi un regolamento che dice che non sei un ente commerciale anche se fai assistenza e che in caso dì scioglimento i tuoi beni saranno destinati a "enti di pubblica utilità" che operano nel tuo stesso campo. Ti è chiaro il messaggio nipote? Mon mi paghi la tassa che ti mette in difficoltà, ma io Stato metto un’ipoteca di tatto sui tuoi immobili. Nell’Ottocento erano più rozzi e a Torino parlavano di esproprio dei beni ecclesiastici. Oggi invece, impara caro nipote, il "bene comune" passa da Bruxelles.