Eravamo lì.

Per Rassegna Stampa ottobre 2015

 Storie di sacerdoti e religiosi cattolici che hanno vissuto l’11 Settembre 2001

cover libro Pietro Licciardi

Purtroppo ci siamo quasi assuefatti alla presenza di sacerdoti non più pastori di anime e dispensatori di sana e certa dottrina, bensì sociologi, giornalisti, assistenti sociali, opinionisti… Quasi cercassero, in una società sempre più secolarizzata e privata del sacro, un nuovo posto e un nuovo ruolo; un modo insomma, come spesso si sente dire, per farsi ”prossimo”  all’uomo moderno. Ma siamo sicuri che debba essere questo il loro compito? O piuttosto mai come adesso abbiamo bisogno di missionari; persone capaci di mostrarci con semplici gesti e parole che non siamo soli e che siamo fatti per vivere in compagnia di Dio?

Come sempre gli esempi e i fatti contano più delle parole e a questo proposito è caldamente consigliata la lettura di un libricino di una novantina di pagine a cura di Cristian Ricci, Imi edizioni, che raccoglie le testimonianze di alcuni religiosi che nel giorno dell’attacco terroristico alle Torri gemelle di New York l’11 Settembre 2001 parteciparono in qualche modo alle operazioni di soccorso. Alcuni recandosi sul luogo del disastro, altri nei vari ospedali nell’attesa dei feriti e dei familiari, altri ancora tra le squadre di pompieri e poliziotti mobilitati nelle caserme e nelle strade. I loro racconti, resi ancora più essenziali dalla traduzione dall’inglese, non hanno niente di eccezionale e di eroico, almeno non nel senso che normalmente attribuiamo a queste parole, e tuttavia risulta evidente il valore enorme della loro testimonianza per tutti quelli che si sono imbattuti nella loro presenza.

Pur nella tragicità, nella concitazione e nello smarrimento di un evento sconvolgente essi hanno reso evidente che non è il male a determinare l’uomo ma il suo desiderio di bene. E’ in questi momenti di prova che tutti noi chiediamo, anche inconsciamente, a Dio di rivelarsi e di mostrare il nostro interessamento per noi. Il prete è il ponte tra l’umanità sofferente e ferita e l’Eterno e la sua presenza è già di per sé la testimonianza di tale interessamento. Ecco perché, per inciso, è triste per molti laici vedere sacerdoti che hanno abbandonato la tonaca optando per il più “mimetico” clergyman o che addirittura indossano anonimi jeans e maglietta.

Anche noi, come scrive nella postfazione del libretto il cappellano del carcere di Pontremoli, siamo stati colpiti dalle storie di sacerdoti italiani che nel corso delle due guerre mondiali si sono sacrificati per non abbandonare i loro soldati, chiedendoci da dove può venire tanto coraggio e abnegazione. La risposta è che essi, morti al fronte o dopo aver sopportato lunghi anni di prigionia per soccorrere e confortare moribondi, feriti o disperati, sono l’incarnazione dell’esortazione di Gesù: «chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti» (Mc 10, 42-45). Questo meglio di ogni altro descrive la grandezza, l’eroicità e il compito del prete fedele al suo ministero e vocazione.

Quanto ci sia bisogno oggi di questa tempra di sacerdoti e religiosi lo descrive molto bene l’episodio riportato da padre Jeff, ordinato nel 1988 in Minnesota. Tornato nella sua parrocchia un mese dopo l’11 Settembre fu chiamato a parlare in una scuola elementare in cui l’insegnante aveva elargito una nota di merito ad un giovane alunno, Dylan, che era andato in giro a fare il dolcetto o scherzetto durante la festa di Halloween. Quell’anno tutti i bambini erano vestiti da poliziotti o pompieri ma Dylan, protestante, si vestì da prete cattolico; i suoi vicini lo scambiarono per un pastore luterano ma lui, con orgoglio, corresse: «sono un prete cattolico» e ripeté ad ogni porta: «sono un eroe».

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A cura di Cristian Ricci Eravamo lì… Storie di sacerdoti cattolici che hanno vissuto l’11 settembre 2001, I.M.I. Edizioni – 2015; info@imisecuirity.com. 10Euro