Giornata internazionale dell’aborto sicuro

Il Presente 28Settembre 2024 

6.118.389 gli italiani uccisi tra ’78 e il ’22 dalla legge 194

di Matteo Respinti

Il 25 aprile, giorno di San Marco, ho la fortuna di festeggiare l’onomastico di mio papà. Oggi 28 settembre, che per qualche sciagurato è la Giornata Internazionale dell’aborto sicuro, di fortuna ne ho un’altra: festeggio il compleanno di mio papà.

L’origine di questa giornata malvagia risale al 1990, il 28 settembre di quell’anno, infatti, in America latina e nei Caraibi inizia la Campaña 28 Septiembre, con lo scopo intuibile di decriminalizzare l’aborto in quella porzione di mondo.

Ironia del male, il fronte abortista non ha scelto casualmente la data del 28 settembre, in quel giorno, nell’Impero di Brasile del 1871, l’Assemblea Generale approvò la Legge Rio Branco, detta anche Legge di libera nascita, con la quale si dichiaravano uomini liberi i bambini nati da genitori ridotti in schiavitù.

Nel 2011 la Woman’s Global Network for Reproductive Rights, brigata filo-abortista attiva nel Sud del mondo, proclamò il 28 giornata nazionale. Nel 2015 assunse il nome di Giornata Internazionale dell’aborto scuro, mentre il 2016 fu l’anno di maggiore celebrazione.

In Italia l’aborto è praticabile legalmente, e per tanto offerto dal Servizio Sanitario Nazionale, a causa alla legge 22 maggio 1978, n. 194, “Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza”, che il primo governo di destra nella storia del Paese e il suo Ministro per le pari opportunità e la famiglia non hanno alcuna intenzione di modificare.

Relatore di maggioranza della proposta di legge alla Camera dei deputati fu Giovanni Berlinguer, fratello di Enrico, mentre a opporvisi, come relatore di minoranza, fu Pino Rauti.

Di seguito, gli aborti chirurgici, quindi esclusi quelli fai-da-te tramite farmaco, dal ’78 a oggi:

relazione 2020 Ministero della Salute

Sommati, gli italiani che mancano all’appello sono 6.118.389. Anzi, questi italiani non mancano all’appello, sappiamo perfettamente che fine hanno fatto.

Stando ai dati di Lab24, dall’inizio della pandemia Covid-19 a oggi sono morti 197.629 italiani.

Stando a Wikipedia: «Durante il processo [di Norimberga] si stabilì in via ufficiale il numero di 5.700.000 morti, numero che concorda con i dati del Consiglio Mondiale Ebraico.»

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Leggi anche:

Manuale sull’aborto (di Barbara e Jack Willke) – libro