Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza http://www.ouipourlavielb.com/it/. Facebook: Damiano Puccini /newsletter@ouipourlavielb.com
di padre Damiano Puccini
Nei giorni scorsi il Libano è stato colpito da una emergenza maltempo e le scuole sono state chiuse in tutto il Paese a causa delle tempeste di neve e pioggia. A fare maggiormente le spese della situazione gli oltre undicimila profughi siriani – in Libano ce ne sono circa 2 milioni – che si trovano in condizioni disperate, all’addiaccio o in campi profughi nel Nord e nel Nord-Est del Paese. Si tratta di poveretti fuggiti dalla guerra (molti cristiani) che ogni giorno devono trovare un modo per evitare che quel poco che hanno venga distrutto o portato via dai fiumi di fango che attraversano i campi in cui hanno eretto le loro tende.
L’attività della nostra associazione “Oui pour la Vie” prosegue senza sosta, in particolare per quello che concerne la cucina che ha superato la scorsa settimana ormai i suoi 3 anni di attività e offre sempre un numero crescente di pasti, ancora insufficienti davanti alle numerose richieste.
In considerevole aumento sono poi le necessità di medicine a favore di queste popolazioni, sopratutto di profughi, che soffrono particolarmente il cattivo tempo.
A partire dal mese scorso la nostra associazione “Oui pour la Vie” ha ottenuto la disponibilità di una casa, dove realizzerà un centro per le prime emergenze mediche accoglierà per qualche notte chi è rimasto senza rifugio. Inoltre vi svolgeremo attività in favore degli abitanti abbandonati.
Ci affidiamo alla Provvidenza per acquistare l’arredamento necessario.
Vi chiediamo come gesto di carità di aiutarci a diffondere questi nostri notiziari per far conoscere i drammatici bisogni dei poveri e dei rifugiati
Nei locali della nostra sede di Damour è stata organizzata una festa per i bambini delle famiglie bisognose, che vivono in assoluta povertà e vengono assistiti dalla nostra cucina. È sempre commovente vedere la gioia di questi piccoli, che vivono completamente abbandonati a loro stessi.
Una signora, costretta a fuggire in Libano a causa della guerra, abita in una stanza che ha un soffitto di un metro e venti, dove praticamente lei e i suoi bambini si infilano appena per dormire. Trovandosi alla nostra festa lei si è commossa con una delle nostre volontarie dicendo di non aver mai immaginato all’estero, in un paese come il Libano, dove non sono mancate le tensioni con i suoi connazionali nel passato, di trovare accoglienza, sostegno e affetto come in mezzo a sorelle, riferendosi alle nostre volontarie che la visitano regolarmente.
Un sacerdote ha domandato in pubblico di pregare per una persona che soffriva di cancro. Un volontario di “Oui pour la Vie”, Elie, ha raccolto l’invito raccomandando al Signore questo malato per circa due anni, senza sapere che questa persona era colui che aveva cacciato via i suoi figli di casa da qualche anno.
Nonostante questo Elie è stato contento di aver pregato in passato per questa persona dicendo agli amici: “bisogna pregare senza pensare, amare senza pensare, consolare senza pensare. È così che l’amore di Dio è forte come un uragano e tenero come una piuma e si propaga da un cuore all’altro senza vederlo, senza toccarlo, ma semplicemente sentendolo”.
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Per testimonianze in Italia pdamianolibano@gmail.com; tel 333/5473721.
Per inviare offerte: Bonifico intestato al conto Unicredit a Cascina (PI) di Oui pour la Vie. Indirizzo:Rue Mar Elias,35 Damour Lebanon.BIC-Swift: UNCRITM1G05 IBAN: IT94Q0200870951000105404518; dopo invio offerta scrivere il proprio indirizzo e telefono a info@ouipourlavielb.com per potervi confermare il ricevimento dell’offerta.