Aprile 2019
Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza http://www.ouipourlavielb.com/it/ Facebook: Damiano Puccini /newsletter@ouipourlavielb.com
di padre Damiano Puccini
L’esodo dei siriani, soprattutto cristiani, continua anche più che durante le ore buie della guerra. Il Nunzio apostolico in Siria, Monsignor Zenari durante un congresso in Ungheria ha annunciato che i cristiani sono scesi al 2 %, (prima del conflitto erano il 10%) ovvero mezzo milione su una popolazione totale di 23 milioni di cittadini.
Il Centro russo per la riconciliazione delle parti in conflitto in Siria riferisce che dal 18 luglio 2018, in totale solo 166.496 siriani sono tornati nelle loro case dal Libano.
Nel Paese, dei cedri, assai piccolo, non vi è lo spazio sufficiente per accogliere un numero di profughi che rappresenta circa un terzo del totale degli abitanti, pertanto la situazione è molto precaria e questa crisi economica e sociale non può essere sostenuta lungo senza che vi sia un tracollo.
Un terzo della popolazione libanese vive sotto la soglia della povertà, il 40% è disoccupato e i danni a livello sociale e umanitario sono enormi. Il Libano con una popolazione di 6 milioni, ospita 1,5 milioni di rifugiati siriani, ai quali si aggiungono mezzo milione di palestinesi.
La nostra associazione “Oui pour la Vie” è sempre impegnata in prima linea principalmente con la cucina di Damour, che offre sempre un numero crescente di pasti ai bisognosi di ogni appartenenza. Sono sempre in continuo aumento le richieste di aiuto per l’acquisto di medicine.
Per cercare di far fronte a queste urgenze si chiede sempre a tutti di aiutare e di far pubblicità.
Una nostra volontaria di “Oui pour la Vie” è madre di una ragazza di 16 anni la quale ha abbandonato la casa per andare a stare con dei drogati frequentando brutte compagnie. Dopo due anni le è stato riscontrato un tumore molto aggressivo, che l’ha costretta a tornare a casa per farsi curare.
Nonostante il suo recente passato la famiglia, con il supporto dei nostri volontari di “Oui pour la Vie” l’ha aiutata enormemente, ma il tumore è stato più forte. I suoi ultimi giorni sono stati una testimonianza di fede, verità e gioia.
Lei diceva: “Quando ero nella penombra, avevo creduto di essere circondata da buoni amici, ma nessuno è venuto a visitarmi; avevo creduto di essere felice, ma ho usato la droga per uscire dalla realtà; avevo creduto che vivere contenta significasse non sentir niente, ma riconosco di aver torto perché la felicità consiste nel riconoscere quello che si vive.
La malattia sono stati i miei veri occhi per scoprire la verità e sentire amore e gioia. Le lacrime delle persone malate e delle loro famiglie sono un atto di amore, così come la loro preghiera, il sorriso di un medico o di un infermiere, e anche la visita e un regalo da parte degli amici.
Nascondere il dolore e il nostro scoraggiamento davanti alle persone è un atto di amore, così come pregare per il conforto delle nostre famiglie dopo la morte e anche perdonare e farsi perdonare. Grazie, oh Dio, per questo breve periodo che è la mia vita, perché nonostante la malattia sento che sono viva e che, malgrado la tristezza e il dolore, sono contenta”.
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Per testimonianze in Italia pdamianolibano@gmail.com; tel 333/5473721. Per inviare offerte: Bonifico intestato al conto Unicredit a Cascina (PI) di Oui pour la Vie. Indirizzo:Rue Mar Elias,35 Damour Lebanon.BIC-Swift: UNCRITM1G05 IBAN: IT94Q0200870951000105404518; dopo invio offerta scrivere il proprio indirizzo e telefono a info@ouipourlavielb.com per potervi confermare il ricevimento dell’offerta.