Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza www.ouipourlavielb.com Facebook: Damiano Puccini
di padre Damiano Puccini
In Libano negli ultimi dodici mesi si sono accumulati: il collasso economico, lo stallo politico, l’esplosione al porto di Beirut e le conseguenze della pandemia di Covid-19 con 4000 decessi (la campagna vaccinale è solo agli inizi).
Quasi tre quarti delle famiglie non hanno sufficienti risorse per il cibo, un tetto, le cure mediche e l’istruzione. Circa un quarto dei cittadini vuole emigrare. Il cambio del dollaro con la lira libanese è volato dalle 1500 lire di un anno e mezzo fa alle 9.600 lire di questi giorni, pari a una svalutazione di fatto dell’84%. prezzi sono moltiplicati tutti per almeno 7-8 volte.
Ringraziamo di cuore tutti coloro che rispondono al nostro appello per evitare la chiusura della “cucina” di Damour. La situazione rimane sempre difficile a causa dei costi crescenti ma, per ora con l’aiuto di Dio, riusciamo a proseguire.
Al nuovo centro di Oui pour la Vie riapriremo tra poco la scuola per i profughi siriani. Il costo del progetto è di circa 70 dollari al mese, per 2 anni, il totale ammonta a 1100 euro per ogni studente. Si chiedono sempre a tutti aiuti e pubblicità sia per la cucina che per la scuola.
Un volontario di “Oui pour la Vie”, visitando Nawal, una signora di 83 anni, ha notato che nella sua casa non c’era più il forno a gas. Chiedendo il motivo di questo, la signora ha risposto che era stata lei a decidere di inviarlo 4 mesi fa ad una famiglia che abitava nella zona danneggiata del porto di Beirut, dove l’agosto scorso ha avuto luogo “il terzo bombardamento al mondo dopo Hiroschima e Nagazaki” (riferendosi al doppio scoppio che si è verificato il 4 agosto 2020).
Nawal ha voluto motivare il suo gesto dicendo che quella famiglia non ha più elettrodomestici e mobili a causa dell’esplosione, e che lei, essendo ormai anziana, non cucina più troppo per sé, “perché si nutre di alimenti molto semplici, mentre invece loro hanno 3 bambini da far crescere”.
Il nostro volontario era molto meravigliato a sentire questo, soprattutto quando anche la vicina di casa gli ha confidato che la sua amica Nawal le aveva chiesto in prestito i soldi per pagare il trasporto del forno a gas. Gli anziani ci offrono lezioni di vita che bisogna saper ascoltare e rispettare!
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Per testimonianze in Italia tel 333/5473721. pdamianolibano@gmail.com; Per inviare offerte: Bonifico intestato al conto: Oui pour la Vie, presso Unicredit a Cascina (PI). Indirizzo: Rue Mar Elias,35 Damour Lebanon.BIC-Swift: UNCRITM1G05 IBAN: IT94Q0200870951000105404518; dopo invio offerta scrivere il proprio indirizzo e telefono a info@ouipourlavielb.com per confermare il ricevimento dell’offerta.