I martiri gesuiti del Sudamerica (di Celestino Testore)

animalfarm

(da Totus Tuus network)

[per leggere e scaricare il vol. clic sulla foto]

Il film “Mission” (1987, 7 premi Oscar) è un capolavoro cinematografico che, purtroppo, riprone il “mito del buon selvaggio” che, da J.-J. Rousseau ad Elly Schlein, continua ad infettare la cultura occidentale.  Si tratta di un mito socialistico, secondo cui il cucciolo d’uomo nasce naturalmente buono e non ha bisogno di educazione, regole, né di correzioni. Questa “bontà innata” condurrebbe all’adorazione della natura, all’inutilità di qualsivoglia etica, all’assenza di proprietà privata e a una totale uguaglianza.

Ancora oggi, ci dicono che i selvaggi (americani, africani e asiatici, ecc.), devono essere accettati come sono: al punto da colpevolizzarci se sosteniamo la necessità di insegnar loro i rudimenti del vivere civile.

Come stanno davvero le cose? Il protagonista del libro, il Beato Rocco Gonzalez, fu davvero missionario tra i guaranì. Egli e i 150 anni di missioni in Sud America dei Gesuiti ci hanno dimostrato il contrario:  “gli indios guaranì erano antropofagi, non solo per rancori di guerra, ma anche per l’avidità della gola; praticavano la poligamia, erano tanto imprevidenti che non lavorarono mai più terreno di quello che bastasse per sfamarli. Le donne raccoglievano il cotone che bastava alla necessità immediata, lasciando perire il resto sulla pianta. Uomini e donne avevano per il lavoro la medesima ripugnanza che per la previsione dell’avvenire. E le stesse buone qualità, che possedevano (come il valore guerriero e l’amore dei figli), degeneravano in vizi gravi, come quello di non castigate mai i loro piccoli, i quali si abituavano così a far sempre quello che veniva loro in mente o ad abbandonarsi in guerra alle crudeltà del cannibalismo o allo sterminio dei nemici“.

A fronte della propaganda anti-occidentale, rispondiamo da un lato con la bestialità dei nativi americani. Dall’altro con i maestosi resti (ancora oggi visibili su google) delle reducciones: città costruite dagli indios per gli indios, sotto la guida dei gesuiti.

Il tormentato ultimo viaggio di Pio IX

Cronaca Numismatica 17 Novembre 2020

Una rarissima medaglia fu “conferita” dalla Massoneria a quanti capeggiarono i disordini durante la traslazione della salma di Pio IX, ultimo Papa Re.

di Giancarlo Alteri

Continua a leggere

«Il dogma del sistema: abolire le nazioni»

La Verità 29 Luglio 2024

Il grande filosofo: «Tutti i partiti sono “progressisti”: puntano a comprimere l’azione degli esecutivi a favore di istituzioni sovrastatali. Il governo rappresentativo era il fine della politica: ora è un ostacolo da rifuggire»

di Martino Cervo e Elisa Grimi

Continua a leggere

S. Giacomo Berthieu S.J., martire dell’ecumenismo verso le religioni africane (di Victor sartre S.J.)

animalfarm

(da Totus Tuus network)

[per leggere e scaricare il vol. clic sulla foto]

Dopo i martiri del dialogo con i “buoni selvaggi”, con i “poveri pellirosse” e con i “pacifici indù”, è la volta di un Martire dell’ecumenismo con le religioni africane.

C’è da dire che le biografie di questi martiri sono più appassionanti di quelle del Sandokan di salgariana memoria: è infatti evidente che, oltre che santi, questi missionari sono stati dei veri eroi, Uomini con la “u” maiuscola. La speranza è che conoscendoli, i pastori di anime della nostra povera Italia, ritrovino coraggio e ardimento: “Il beato martire Giacomo Berthieu mantenne questa parola del Signore finché rinunciò alla vita, piuttosto che allontanarsi dalla fede” (Benedetto XVI, Lett. Apost. del 21/10/2021).

Purtroppo abbiamo perso la certezza per cui, senza il cattolicesimo, non si può parlare di civiltà, ma soltanto di barbarie: Benedetto XVI afferma che il Padre Berthieu “lottò contro l’ingiustizia(Omelia per la canonizzazione). Si tratta di una lotta propria del laicato, ma che caratterizza anche tutti i santi martiri, proprio perché senza cattolicesimo la società inselvatichisce: possiamo avere una bella volontà di dialogare, ma quelli ci massacreranno sempre.

Conclude il Papa: “La vita di questo evangelizzatore […] aiuti i numerosi cristiani oggi perseguitati a causa della fede!” (ibidem). Anche noi europei siamo perseguitati, perchè viviamo sotto il totalitarismo di una democrazia senza valori.

Radici giacobine del fascismo? Commento alle tesi di De Felice

Alta terra di lavoro 26 Luglio 2024

di Luca Fantini

«Di quale “contemporaneità” Spengler ritenesse degna la mia rivoluzione, non mi spiegò (…) Sarei stato fiero se egli avesse appaiato temporalmente, ideologicamente, il fascismo ai sogni giacobini di Robespierre, di Saint-Just, di Rossel, di Cipriani, i puri della rivoluzione militante (…)» B. Mussolini, in Y. De Begnac, “Taccuini mussoliniani”, Bologna 1990, pag. 598

«Mussolini non si stanca di celebrare sempre di nuovo la Comune di Parigi, “sangue fecondo, sangue che ci è sacro”. Solo il sangue porta avanti la storia (…) Per Mussolini quella che Marx e Lenin considerano una visione scientifica del corso necessario della storia (…) si costituisce come una “fede” (…) “Nessuna vita senza spargimento di sangue”»
E. Nolte, “Il giovane Mussolini”, Varese 1993, pp. 22-63

«Non sorprende che, nelle conversazioni con Emil Ludwig, Mussolini citi Blanqui. Il rivoluzionario francese, una citazione della quale sarà da lui posta come motto nella testata del “Popolo d’Italia” nel 1915, non è forse l’erede di una sinistra giacobina incarnata da Babeuf in Francia e da Buonarroti in Italia, e che coniuga radicalismo repubblicano, comunismo utopistico e patriottismo rivoluzionario?» P. Milza, “Mussolini”, Roma 2000, pp. 42-43

Continua a leggere

Le apparizioni di Maria nella storia della Salvezza

Il Corriere del Sud n.5 1 Maggio 2024

Come e perché la Madre di Dio sta apparendo da due millenni guidando i fedeli con la sua presenza ed i suoi messaggi

di suor Daniela del Gaudio

Continua a leggere

I poveri del Libano

Newsletter Agosto 2024 n. 9

Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza www.ouipourlavielb.com Facebook: Damiano Puccini

di padre Damiano Puccini

Continua a leggere

Sinistre stampelle del Capitale. Gli effetti della plutocrazia globale

Abstract: Sinistre stampelle del Capitale. Gli effetti della plutocrazia globale. Acutamente, il giornalista Maurizio Blondet ha scritto sul suo blog: ” Anche in Italia la ricchezza è in mano a un gruppo sempre più piccolo di persone”. “La dittatura dei miliardari, che si autodefinisce “democrazia occidentale”. Che in questo caso hanno fatto i miliardi migliaia di miliardi. Letteralmente “defraudando della giusta mercede gli operai”. Cosa è stata infatti la de-localizzazione di industrie e aziende tecnologiche con cui i miliardari hanno colpito e smantellato gli Stati Uniti? Sono stati i plutocrati americani a fare della Cina la potenza industriale avanzata che non era”.

Continua a leggere

Il «credo» islamico

Alleanza cattolica 18 Luglio 2024

di Silvia Scaranari

Oggi l’islam si presenta diviso in due gruppi maggioritari, sunniti e sciti, e alcuni gruppi di frangia derivanti dei «kharijiti», nati nel VII secolo. Il nucleo della fede è identico, mentre possono essere diversi alcuni aspetti della prassi religiosa, delle indicazioni morali — che trovano la fonte soprattutto nel diritto — e nell’organizzazione della comunità.

Continua a leggere

Difesa del creato sì, ma senza derive ideologiche

Alleanza cattolica 21 Luglio 2024

Un documento che i laici cattolici devono conoscere nei suoi reali contenuti, se intendono affrontare le concrete sfide politiche, economiche e sociali veramente da cattolici

di Susanna Manzin  

Continua a leggere