Il governo di se stesso (di P. A. Eymieu sj)

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(da Totus Tuus)

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«Se si considera l’uomo in sé stesso, se lo si isola da tutte queste macchine ingegnose e potenti, lo si ritrova altrettanto debole, inquieto, agitato, roso da desideri insoddisfatti: le sue miserie, i suoi tormenti, i suoi timori, le sue aspirazioni, le sue disillusioni ed i suoi avvilimenti, son rimasti gli stessi»

«Il potere di governar sé stessi è una forza vitale creatrice, non un letale strozzamento della libera esplicazione delle vitali energie»

«La nostra civiltà nostra, prevalentemente rivolta a soggiogare la natura esterna, ha perso la cura della personalità: il «governo della materia» ci ha fatto dimenticare il «governo di noi stessi».

Per i direttori di spirito: il testo ha valore e solidità assai maggiore di quelli proposti oggi nei seminari.

Il passato «occulto» di Lenin

Lidenbrok 29 Luglio 2020 d

di Mario Arturo Iannaccone·

Lenin era stato inserito in una rete internazionale di solidarietà rivoluzionaria le cui radici sono ancora oggetto di dibattito e contesa fra gli storici. Ma alcuni punti sono fermi.

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Guerra di secessione: i veri razzisti stavano al Nord

Ricognizioni 27 Luglio 2020

di Massimo Magliaro

Tempo di covid, tempo di truffe. Di truffe e di bugie. Una di queste viene propalata sotto il marchio Antifa dei Black Lives Matter cioè dei razzisti antibianchi che dagli Usa si stanno allargando verso il resto dell’Occidente. Questi truffatori a libro paga dell’Open Society Foundations del signor Soros raccontano che i Confederati, cioè i sudisti, sarebbero stati i razzisti cattivi in rivolta contro i nordisti buoni perché costoro volevano abolire la schiavitù. Vero? Falso!

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La versione di Candance Owens: la stella nascente dei conservatori Usa di cui ai media mainstream non piace parlare

Atlantico 23 Luglio 2020

di Romana Mercadante di Altamura

Dopo i fatti di Black Lives Matter, può una persona di colore, negli Stati Uniti, essere ancora repubblicana, conservatrice, oggi? “Loro”, gli altri, the others, vorrebbero di no, ma per fortuna, un po’ in tutto il mondo ci sono ancora giornalisti, opinionisti, politici e intellettuali sull’altra sponda della rive gauche che non si lasciano zittire e intimidire dalla propaganda basata sulla strumentalizzazione del colore della pelle e dalla violenza che è stata sotto gli occhi di tutti e stenta ancora a spegnersi.

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La vittima, l’eroe del nostro tempo

Ricognizioni 22 Luglio 2020

di Roberto Pecchioli

“La vittima è l’eroe del nostro tempo. Essere vittime dà prestigio, impone ascolto, promette e promuove riconoscimento, attiva un potente generatore di identità, diritto, autostima. Immunizza da ogni critica, garantisce innocenza al di là di ogni ragionevole dubbio. Come potrebbe la vittima essere colpevole, e anzi responsabile di qualcosa? Non ha fatto, le è stato fatto. Non agisce, patisce. Nella vittima si articolano mancanza e rivendicazione, debolezza e pretesa, desiderio di avere e desiderio di essere. Non siamo ciò che facciamo, ma ciò che abbiamo subito, ciò che possiamo perdere, ciò che ci hanno tolto”.

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Comunione in mano, attacco dei protestanti al sacerdozio

La Nuova Bussola quotidiana 27 Luglio 2020  

L’uso di comunicarsi sulla mano, “neutro” nell’età patristica, fu ripreso dai riformatori protestanti con una chiara connotazione dottrinale. Secondo Martino Bucero, promotore della riforma anglicana, la pratica di non dare la Comunione sulla mano si doveva a due “superstizioni”: il “falso onore” che si pretende attribuire a questo Sacramento e la “perversa credenza” che le mani dei ministri, a causa dell’unzione ricevuta nell’ordinazione, siano più sante delle mani dei laici. A partire da questo momento, il gesto di ricevere la Comunione sulla mano ha un senso marcatamente polemico per attaccare la Presenza reale e il sacerdozio.

di Nicola Bux

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Gheddafi diceva la verità sull’islam L’Europa rischia di indossare il velo

La Verità 21 luglio 2020

Quella di Allah è religione di conquista. Non fatevi incantare dai buonisti: o si reagisce o finiamo sotto il giogo di Maometto.

di Silvana De Mari

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Testo unificato Zan “anti-omotransfobia”: perché è liberticida e discriminatorio

Centro studi Rosario Livatino

13 Luglio 2020

L’on. Zan, relatore delle p.d.l. contro la omotransfobia ha depositato in Commissione Giustizia alla Camera, il testo unificato, che sarà oggetto di discussione e di esame nei prossimi giorni: pubblichiamo una scheda di lettura critica dell’articolato, che costituisce una sorta di appendice del volume OMOFOBI PER LEGGE? Colpevoli per non aver commesso il fatto (a cura di A. Mantovano- contributi di Farri, Airoma, Ronco, Leotta, Cavallo e Respinti), Cantagalli, Siena 2020.

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Un esercito di sottomessi: servi volontari nascosti dietro le mascherine

La Verità – 19 luglio 2020

Molti italiani hanno deciso di tenere il viso coperto anche se la legge non glielo impone più. Una forma di asservimento sanitario prodotto dallo stato di emergenza infinito. Ma, oltre alla faccia, l’individuo perde la personalità, diventando un burattino del potere

di Claudio Risé

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Nantes, il sospetto di Antonio Socci: “Perché nessuno parla di cristiano fobia”?

Libero 19 Luglio 2020  

di Antonio Socci

Secoli di fede, di storia e di arte che vanno in cenere: così va in cenere la nostra anima, la nostra identità. Stavolta il fuoco ha colpito la cattedrale gotica di Nantes. Dopo l’incendio che ha devastato Notre Dame a Parigi nell’aprile 2019 è un altro colpo durissimo alla millenaria cristianità francese. E se per Notre Dame si è escluso l’attentato (ma si aspettano altre convincenti spiegazioni), nel caso di Nantes si indaga sulla pista dolosa.

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