Luigi Stepinac cardinale perseguitato (di Neki Istranin)

animalfarm(da Totustuus network)

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Il cardinale affrontò con fermezza molte minacce attuali: «Non possiamo accettare un sistema che rinnega la famiglia… che dichiara i figli proprietà  dello Stato e li sottrae alla educazione familiare e nega loro l’istruzione religiosa… »; furono le ragioni dei 26 anni di persecuzione verso il Pastore dal cuore intrepido e dalla volontà d’acciaio

Sono i valori non negoziabili che han portato alla persecuzione del Beato Stepinac. Valori che non sono stati inventati nel 2004, ma risalgono a Cristo stesso; sono parte integrante della concezione cristiana della vita.
L’odio del socialismo – sia nazionale che internazionale – verso i valori non negoziabili; la catto-fobia dei serbi; il razzismo dei cetnici contro i croati: ecco i persecutori del cardinale santo.

E se nascesse un sovranismo europeo?

La Verità 29 dicembre 2020  

di Marcello Veneziani

“I sovranisti accettino l’Europa” è l’invito perentorio che il Corriere della sera ha rivolto alla “destra”, in caso di vittoria alle prossime elezioni. Basta con questo cieco nazionalismo, ammonisce Angelo Panebianco nel suo editoriale, magari proficuo dal punto di vista dei consensi ma nocivo in caso di governo; basta col ritenere nemica la Germania e tiranna l’Europa.

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Le invasioni di campo della Laudato si’.

Osservatorio Internazionale cardinale Van Thuân 

sulla Dottrina sociale della Chiesa

Newsletter n.1137 del 29 Dicembre 2020

Un dialogo a distanza con il prof. Enrique Colom. 

di Stefano Fontana

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San Francesco e il Natale che cade di venerdì

dal blog Pane & Focolare 23 Dicembre 2020  

Quest’anno Natale cade di venerdì. Capita spesso, diciamo ogni sei anni. E’ capitato anche nel 1220 e in quell’occasione San Francesco d’Assisi ha dato una bella testimonianza del suo grande amore per il Natale e sull’importanza della festa.

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Droga, sesso e social per istupidirci tutti. Fate un dispetto al potere: studiate il latino

La Verità – Lunedi 21 dicembre 2020

Come si rende la gente ignorante e dunque manipolabile? Basta distruggere la scuola e bombardare i cervelli con stupefacenti, lezioni di «amore» in stile Youporn e serie tv. Fate un dispetto al potere che vi vuole scemi: spegnete il cellulare e studiate latino

di Silvana De Mari

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Memorie di un’epoca – Andreas Hofer, grande patriota tirolese, nemico di Napoleone, non dell’Italia

Il Nuovo Arengario 27 Dicembre 2020

Andreas Hofer, grande patriota tirolese, nemico di Napoleone, non dell’Italia

di Luciano Garibaldi 

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Italia secolarizzata e senza culle. Solo le società “devote” crescono

Tempi 20 dicembre 2020

È la fede a influenzare il tasso di natalità o viceversa? Il calo demografico in Occidente corrisponde in maniera quasi scientifica alla laicizzazione, alimentata dalla stessa perdita dei bambini («senza figli si perde l’idea di destino»)

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La lezione di Ratzinger del 2020: così ha continuato a parlare

Il Giornale.it venerdì 18 Dicembre 2020  

Un altro anno di papato emerito per Joseph Ratzinger , che nel 2020, oltre alla pandemia, ha dovuto affrontare la morte del caro fratello Georg

Francesco Boezi

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Sempre attuale “La vie intellectuelle” di Sertillanges 

Corriere del Sud 21 Dicembre 2020

Andrea Bartelloni

15 agosto 1920, il padre domenicano Antonin-Dalmace Sertillanges (1863-1948) dà alle stampe La vie intellectuelle che verrà pubblicata in Italia nel 1945. Il filosofo e teologo francese è uno dei massimi esponenti del neotomismo che lo vede affiancarsi ad altri illustri personaggi (Garrigou Lagrange, Etienne Gilson, Luigi Taparelli D’Azeglio, Romano Amerio, Cornelio Fabro, Thomas Tyn, Sofia Vanni Rovighi, fra gli altri) di questa corrente filosofica sviluppatasi nei primi sessanta anni del 1900.

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Antonio de Oliveira Salazar, “saudade de um ditador”

Ricognizioni 20 Dicembre 2020  

di Andrea Teli

“Governare significa proteggere la gente da se stessa” (Antonio de Oliveira Salazar). Ci è parso che nulla più di questa affermazione, da “schock” anafilattico per il pensiero terminale odierno, possa esprimere la grandezza umana e l’irresistibile fascino antimodernista di Antonio de Oliveira Salazar.

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