Ispi 5 gennaio 2020
di Annalisa Perteghella
Il generale ombra, il cavaliere oscuro, il guerriero imprendibile, ma soprattutto il “martire vivente”. Molte sono state le definizioni attribuite in vita a Qassem Soleimani, il comandante delle brigate al Qods del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, responsabile delle operazioni all’estero della Repubblica Islamica iraniana: dalla lotta allo Stato Islamico al puntellamento dell’Iraq post-Isis, fino all’assedio di Aleppo e alla riconquista della Siria a favore di Bashar al-Assad.