14 Ottobre 2019
di Marcello Veneziani
Trent’anni fa di questi giorni il partito comunista italiano decideva la sua eutanasia. Da quando era morto Enrico Berlinguer serpeggiava la voglia di una Bad Godesberg italiana, cioè di una svolta socialdemocratica. Ma fu solo dopo la caduta del Muro, alla Bolognina, che il segretario dell’epoca, Achille Occhetto, s’azzardò a ventilare la possibilità di liquidare il mammut del Pci.