Abstract: le élite snobbano il consenso popolare. I rischi per la democrazia in una intervista a Roberto Persico, uno degli storici più competenti e più avveduti che abbiamo, e se si vuole capire qualcosa della nostra Italia è utile rivolgersi alla sua vasta e dettagliata cultura, ai suoi giudizi ficcanti, al suo sguardo impegnato con il nostro tempo e che al tempo stesso sa rimanere super partes: dote rara.
Giu 09
L’islam nella storia
Dizionario del pensiero forte
30 Maggio 2024
1. L’Arabia pre-islamica
Contrariamente a quanto si crede, la penisola arabica era un territorio ricco di significati. Solcata da sud a nord e da est a ovest da una rete di piste, fra cui la «via dell’incenso», quotidianamente percorse da carovane di cammelli carichi delle preziose merci provenienti da Oriente e dirette in tutto il Mediterraneo, era caratterizzata a sud, come pure nei regni dei Nabatei e di Palmira, distrutti dalle conquiste romane del II-III sec. d.C., una forma di governo di tipo monarchico dinastico.
Giu 01
Il green trasforma in business l’ipocrisia
La Verità martedì28 maggio 2024
Manager o magnati alla Bill Gates usano jet privati e vivono in ville smisurate, ma assicurano di avere un impatto zero perché «compensano» piantando alberi. Spesso però le loro sono solo parole, come mostra la ricercatrice (ecologista) Adrienne Buller
di Francesco Borgonovo
Giu 01
Le cattive notizie sull’ambiente sono sbagliate
Abstract: le cattive notizie sull’ambiente sono sbagliate. Lo si è detto nel simposio presso l’American Enterprise Institute (AEI) dal titolo “30 anni di progressi ambientali: È giunto il momento di essere ottimisti?” in cui vari esperti nei loro campi hanno costatato come le catastrofi previsti dagli allarmisti in materia ambientale e climatica non sono non si sono verificati ma si registra un generale miglioramento della qualità dell’aria e di altri parametri. Al contrario le drastiche politice “green” rischiano di far aumentare i costi energetici e provocare pesanti dissesti economici che la genete comune farà pagare caro alla politica
Mag 31
La demitizzazione dietro la “svolta” sulle apparizioni
La Nuova Bussola quotidiana 30 Maggio 2024
Le recenti norme che rifiutano di esprimersi sulla soprannaturalità non arrivano di punto in bianco. I percorsi che hanno fatto da battistrada partono dalla teologia delle demitizzazione di matrice protestante, che ha l’intento è di razionalizzare la fede, eliminando dai racconti evangelici il miracolismo.
di Stefano Fontana
Mag 31
La voragine finanziaria del fotovoltaico
Abstract: la voragine finanziaria del fotovoltaico, che drena risorse che potrebbero essere spese molto più utilmente altrove. Per motivare la necessità di installare questi impianti si sono inventati l’emergenza climatica, che ha indotto, nel 2005, la sottoscrizione del Protocollo di Kyoto, in nome del quale s’è dato avvio alla sovvenzione del fotovoltaico. La morsa s’è dovuta allentare perché s’è dovuto prendere atto che il Protocollo stava fallendo gli obiettivi. Poi c’è stato, pochi anni dopo, il pacchetto 20-20-20 per il clima della Ue, in nome del quale altro denaro pubblico è stato riversato nelle tasche dei venditori di fotovoltaico.
Mag 30
Se Nicolò Stenone vedesse come oggi è trattata l’Eucaristia
Abstract: Nicolò Stenone, famoso scienziato e anatomista, nato protestante si convertì al cattolicesimo a Livorno osservando una processione del Corpus Domini restando colpito dalla solennità con cui era trattata l’Ostia. Se fosse vissuto oggi molto probabilmente vedendo con quanta superficialità ci si accosta al Corpo di Cristo sarebbe rimasto protestante
Mag 29
L’abiura della giornalista lesbica e progressista
Abstract: l’abiura della giornalista lesbica e progressista Nellie Bowles, che era tutta dalla “parte giusta della storia”: lesbica, elettrice di Hillary Clinton, gestiva l’“alleanza gay-etero” al liceo, leggeva The Nation e poi il suo sogno che si avvera, assunta dal New York Times, il conclave degli eufemismi ufficiali. Ora in Morning After the Revolution, Bowles si tuffa nel suo risveglio personale e professionale denunciando come gli ex compagni vogliono rifare l’Occidente a propria immagine e somiglianza, solo che sarà un terribile gulag di falsità e idiozie.
Mag 29
Se eliminiamo anche Dante dove arriveremo, ai roghi di libri?
Mag 28
San Giovanni De Britto missionario e martire (di Cesare A. Moreschini sj)
(da Totus Tuus network)
[per leggere e scaricare il vol. clic sulla foto]
Giovanni De Britto è un gesuita portoghese martirizzato in India nel 1600. Egli non fu ucciso da un tiranno o da estremisti, ma da un sistema sociale, caratterizzato dalla millenaria divisione per caste di tutta popolazione. Un sistema che permane nell’India odierna.
Da molti anni gli storici socialisti (dai quali si accolgono troppo spesso le lezioni sulla nostra civiltà latina), ci insegnano che «come le antiche crociate, così le moderne spedizioni coloniali delle nazioni cattoliche, sotto l’apparenza religiosa, non erano che avventure piratesche e mercantili».
La vita di S. Giovanni De Britto ci dimostra il contrario: «Oggi la vostra ambasciata di anime mostra in modo tangibile gli sforzi compiuti nel corso dei secoli e i frutti raccolti nella realizzazione del più cristiano degli scopi. Fa rivivere ai nostri occhi tante schiere di intrepidi Missionari che – eroici emuli di Xaviér e Brito – hanno scritto lì con il loro sudore apostolico, e così spesso siglato con il loro sangue, una delle pagine più gloriose e indelebili della Storia» (Pio XII, canonizzazione del 23/6/1947).
Furono i missionari cattolici a portare la civiltà tra i popoli barbari, dediti alla venerazione di idoli che inducevano ad una vita animalesca, preda dei più bassi istinti, violenza e sfrenate superstizioni.