Il Borghese n. 6 giugno 2024
di Giuseppe Brienza
“Maternità surrogata”, “partner”, “genere”, “salute riproduttiva”, sono solo alcuni dei termini entrati a far parte di un nuovo vocabolario in uso nelle istituzioni internazionali e nei grandi media per sostituire concetti come utero in affitto, marito e moglie, maschio o femmina, anticoncezionali etc… Questi esempi di antilingua uniti dapprima ad una falsa narrativa di “antidiscriminazione” e poi all’ideologia del Politicamente Corretto si sono trasformati negli ultimi trent’anni in strumenti formidabili per imporre ideologie proprie di ricche e ristrette minoranze e contrarie ai diritti dei deboli.