Cara Europa, ma quanto ci costi?

La Croce quotidiano 16 marzo 2018

 Qual è il contributo dell’Italia al bilancio dell’Ue e quanti finanziamenti riceve? Ogni anno il saldo negativo del nostro Paese ammonta a oltre 5 miliardi di euro! Mettendo in fila gli ultimi sette anni di rapporti finanziari Italia-Ue (2009-2015), emerge un altro dato sconcertante: siamo “contributori netti” complessivamente dell’Unione per ben 38,6 miliardi di euro!

di Giuseppe Brienza

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Ulisse, cura anti apatia

Corriere della Sera luned’ 5 Marzo 2018

di Alessandro D’Avenia

«Ultimo anno, cinque insufficienze nel primo trimestre. Dovrebbero preoccuparmi, ad agitarmi è invece la mancanza di passioni di mio figlio, il non studio credo sia solo la conseguenza. Sembra appagato solo quando è vestito in un certo modo ed esce con gli amici. Da anni ha questa resistenza allo studio e fino ad ora mi son sempre detta: maturerà. Ha recuperato insufficienze peggiori, non vuole esser bocciato, ma quando gli ho chiesto cosa vuol fare nella vita mi ha detto che non c’è niente che voglia fare, niente che lo appassioni».

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Voltaire, il guardiano della nostra prigione mentale

Tempi.it 17 Marzo 2018

Un saggio di recente pubblicazione di saggio di Marion Sigaut ci racconta chi era veramente il padre dell’Illuminismo: un intollerante, un taccagno e un approfittatore

 Giuseppe Reguzzoni

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Comunione sulla mano e sulla lingua: come la regola sia diventata eccezione e l’eccezione regola

Vita Nuova Settimanale cattolico di Trieste 9 Marzo 2018

La regola rimane quella delle Comunione sulla lingua. Anche se tutte le Conferenze episcopali chiedessero l’indulto (deroga) per darla sulla mano, la regola rimarrebbe intatta. Nel ricordarlo il cardinale Sarah si attiene al suo ufficio di Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e fa bene a farlo.

di Stefano Fontana
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Come l’Opus Dei racconta la propria “salvezza”

La Croce quotidiano 14 marzo 2018

 Anniversario di quel rocambolesco 14 marzo 1937 nel quale il fondatore san Josemaría Escrivá ed i primi dell’Opera trovarono scampo dai rossi nascondendosi nelle anguste stanze della legazione dell’Honduras… Lo storico e sacerdote dell’Opus Dei José González Gullón racconta quel delicato passaggio storico in un libro

di Giuseppe Brienza

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Vanitoso, iracondo e fan di Stalin. Controritratto del “mito” Pertini

Sandro Pertini

Il Tempo 14 Marzo 2018

di Marcello Veneziani

Ah, Sandro Pertini, il presidente della repubblica più amato dagli italiani. Il presidente della gente, dei bambini, il fumetto con la pipa, il presidente-partigiano che esce dal protocollo. L’Impertinente. Il Puro. A quarant’anni dalla sua elezione al Quirinale, in un diluvio celebrativo, uscirà domani al cinema un film agiografico su di lui. Noi vorremmo integrare il santino raccontando l’altro Pertini.

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L’immigrato come proletario culturale

Tradizione Famiglia Proprietà

Marzo 2018

La sinistra ha sempre bisogno di proletari. Rappresentano la massa di manovra da lanciare contro il sistema o, per usare il linguaggio marxista, il “soggetto storico” che, mosso dall’odio di classe, porta avanti il processo rivoluzionario attraverso lotte dialettiche.

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“Ecco perché i miei genitori gay erano anche pedofili”

La Nuova bussola quotidiana 3 Marzo 2018

Moira Greyland, abusata dai genitori, scrive in The Last Closet: «Sono la figlia di tre genitori gay». Nel volume denuncia il legame intrinseco fra cultura omosessualità e pedofilia: «Ho sentito le solite proteste: “I tuoi genitori erano malvagi non perché erano gay”, non sono d’accordo. Il problema è filosofico: per loro il sesso è sempre tutto buono».

di Benedetta Frigerio

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Lettera Placuit Deo

CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE

ai Vescovi della Chiesa cattolica su alcuni aspetti della salvezza cristiana

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Quando le armi entravano a scuola. E non c’erano stragi

La Nuova bussola quotidiana

21 Febbraio 2018

di J. Christian Adams (*)

I millennial potrebbe stupirsi nell’apprendere che la loro è la prima generazione senza armi da fuoco a scuola. Solo trent’anni fa, i ragazzi delle superiori prendevano l’autobus con i fucili e sparavano nei poligoni delle scuole.

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