Papa Francesco è ancora molto considerato negli Stati Uniti, ma i segni del malcontento emergono

Pew Research Center 6 Marzo 2018

 I cattolici americani continuano ad avere un’opinione favorevole di Francesco. Eppure ci sono segni di crescente disincanto verso il pontefice argentino, in particolare tra i repubblicani cattolici.

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Come disputare cambiando la prospettiva su quattro argomenti pro-choice

Dal sito Libertà e Persona

8 settembre 2017

di Lorenza Perfori

Chi sei tu per giudicare?”, “Perché vuoi controllare il corpo delle donne?”, “Sono a favore dell’aborto perché ho compassione per le donne che si trovano in condizioni difficili”, “Se rendi illegale l’aborto, migliaia di donne moriranno a causa degli aborti clandestini”. Queste quattro frasi costituiscono il classico leitmotiv espresso dalle persone pro-choice per giustificare l’aborto legale, ma si tratta di argomenti guidati da una retorica scorretta e ingannevole.

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Papa Francesco: non solo Amoris Lætitia

La Croce 6 marzo 2018

Papa Francesco, da cinque anni, è il «Papa del Popolo», alimentando in perfetta continuità con i suoi predecessori un Magistero sociale che rappresenta un baluardo per tutti coloro che lottano per la Verità e contro i falsi miti del Progresso. Descriviamo quindi in sintesi gli aspetti salienti del primo lustro di pontificato di Jorge Mario Bergoglio, che lo scorso 17 dicembre ha compiuto 81 anni, a partire da quella sera del 13 marzo 2013 nella quale si dichiarò, molto “seraficamente”, Pontefice arrivato «dalla fine del mondo»

di Giuseppe Brienza

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Donne e Islam: Rachida e le altre

Rachida

L’Occidentale 17 Luglio 2017

di Lorenza Formicola

Con Souad Sbai, parliamo di donne e islam.

Che cosa vuol dire in Italia morire perché apostata?

“Libertà, libertà”, se ne riempiono la bocca un po’ tutti. Ma non è vero che c’è tutta questa libertà, soprattutto religiosa, in Italia come in Occidente: si muore di apostasia anche da queste parti. E vivere da apostati, vuol dire vivere nascosti, nell’incubo di entrare in una chiesa, nell’angoscia di farsi vedere pregare. Vuol dire rischiare di morire ogni giorno. Quando sono venuta in Italia 36 anni fa non avrei mai pensato che in un Paese come questo, cattolico, occidentale, qualcuno potesse morire perché convertito dall’islam al cattolicesimo. E invece succede, è successo all”anima clandestina’ di Rachida.

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Corruzione e pedofilia. Dobbiamo copiare Trump

Il Borghese, anno XVIII n. 3 marzo 2018

 di Giuseppe Brienza

Poco prima di Natale, mentre la rivolta iraniana covava sotto la brace, Donald J. Trump ha firmato un decreto per congelare le proprietà finanziarie di tutte quelle personalità straniere – e le associazioni loro collegate – all’interno degli Stati Uniti, colpevoli di «sistematica corruzione e violazione dei diritti umani». Il nome del provvedimento è Executive Order Blocking the Property of Persons Involved in Serious Human Rights Abuse or Corruption, porta la data del 21 dicembre 2017 e può essere consultato sul sito della Casa Bianca (www.whitehouse.gov).

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«L’interdiction de tuer est le seul argument contre l’euthanasie»

Fondation Jérôme Lejeune 1 Marzo 2018

156 députés ont appelé, ce mercredi, dans une tribune du Monde, à légiférer sur l’euthanasie.

Jean Marie Le Méné

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Neo-pelagianesimo e neo-gnosticismo non comprendono la salvezza cristiana

Vatican news 1 Maggio 2018

Una Lettera della Congregazione per la Dottrina della Fede su alcuni aspetti della salvezza cristiana critica due tendenze contemporanee: l’individualismo neo-pelagiano e lo spiritualismo intimista neo-gnosticop/>

 Sergio Centofanti – Città del Vaticano

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Viaggio nell’inferno di Ghouta: ecco chi sono i ribelli anti Assad

Il Giornale.it Venerdì 23 Febbraio 2018

Nel 2015 gli abitanti catturati sfilavano in gabbia

Gian Micalessin

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La politica di distensione vaticana verso i governi comunisti: per la TFP cessare la lotta o resistere?

Newsletter dell’Associazione Tradizione Famiglia Proprietà — Febbraio 2018 — 3

Nei giorni scorsi ha destato un certo clamore l’opposizione dell’anziano cardinale Joseph Zen, arcivescovo emerito di Hong Kong, all’accordo tra il vaticano e il governo cinese nel tentativo di normalizzare i rapporti tra il partito comunista al potere e la Chiesa cattolica. Secondo il porporato, che da tempo si oppone alla strategia di Papa Bergoglio ritenuta eccessivamente indulgente nei confronti della Chiesa Patriottica e del partito comunista, è difficile dimenticare il passato, le difficoltà patite, la mancanza di fiducia nei confronti dei vertici del governo comunista. Ne sanno qualcosa i tanti preti e vescovi che sono sti sottoposti alla restrizione della libertà, se non ai lavori forzati. Nella vicenda torna alla mente la politica di “distensione” verso i regimi comunisti messa in atto dalla Segreteria di Stato vaticana negli anni in cui l’Europa era divisa dalla cosiddetta “cortina di ferro” e passata alla storia come ostpolitik. A tal riguardo riproponiamo un intervento di Plinio Correa de Oliveira del 1974 (Pubblicato su Cristianità, Piacenza, maggio-giugno 1974) che può chiarire i termini della questione e spiegare l’opposizione di molti cattolici cinesi al tentativo di Papa Francesco. [nota di Rassegna Stampa]

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Ibridi uomo-pecora, un salto nel buio

dalla newsletter dell’AMCI (Associazione medici cattolici italiani) Febbraio 2018

Cellule umane in embrioni ovini per ottenere organi: ombre etiche e scientifiche

Francesco Ognibene

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