Una croce racconta i martiri del Colosseo

Avvenire Giovedì 14 Dicembre 2017

Gli studi dello storico Guiducci su un graffito scoperto nei recenti restauri sembrano smentire la vulgata secondo cui nel celebre anfiteatro non furono uccisi cristiani

di Roberto I Zanini

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Il Mondo usurpato: breve Storia degli inglesi (4)

Il Nuovo Arengario 29 Dicembre, 2019

 

di Emilio Biagini

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Per ripensare la vicenda di Cefalonia

La Croce quotidiano 22 novembre 2017

Passi avanti per “sbloccare” la storiografia su questa pagina terribile della seconda guerra mondiale. Alle pubblicazioni “revisioniste” si aggiunge ora «Cefalonia, io e la mia storia», il romanzo-testimonianza di Vincenzo Di Michele che rivive con documentazione storica e biografica i tragici fatti del settembre 1943

di Giuseppe Brienza

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La donna nel Medioevo: regina non solo del focolare

Tradizione Famiglia Proprietà n. 76 Dicembre 2017

Tra le tante bufale sulla Cristianità medievale vi è quella di una supposta situazione d’inferiorità della donna. Niente di più lontano dalla realtà. La sottomissione della donna è cominciata con la modernità.

 di Raffaelle Citterio

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Josyf Slipyj (di mons. Giovanni Choma)

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(tratto da: Totustuus.it)

La parola di Cristo sintetizza, si può dire, la lunga e travagliata esistenza dell’amato Arcivescovo maggiore. Sappiamo infatti quanto egli fu affaticato e oppresso ma sappiamo anche che non gli venne mai meno il conforto di Cristo.

Durante le sue prolungate vicissitudini di condannato e poi di esiliato, sempre gli fu di conforto e di stimolo l’affermazione del Divin Maestro: Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi!.

Il cardinale Slipyj in Cristo ha trovato sempre e unicamente il ristoro per poter essere uomo di fede invitto, pastore di fermo coraggio, testimone di fedeltà eroica, eminente personalità della Chiesa.

(san Giovanni Paolo II).


Sessualità e gender (di L.S.Mayer e P. R. McHugh)

animalfarm(tratto da: Totustuus.it)

[per leggere e scaricare il vol. clic sulla foto]

Le questioni relative alla sessualità e al genere toccano alcuni degli aspetti più intimi e personali della vita umana. Negli ultimi anni hanno anche vessato la politica americana.

Offriamo questo report – scritto dal dr. Lawrence S.Mayer, epidemiologo con formazione in psichiatria, e dal dr. Paul R. McHugh, che può essere definito il più importante psichiatra americano dell’ultimo mezzo secolo – nella speranza di migliorare la comprensione pubblica di tali questioni.

Analizzando le ricerche nel campo delle scienze biologiche, psicologiche e sociali, questo report mostra che alcune delle affermazioni riguardo alla sessualità e al genere che si sentono con maggiore frequenza non sono sostenute da evidenze scientifiche.

Il report si concentra in modo particolare sui maggiori tassi di problemi di salute mentale tra le popolazioni LGBT, e mette in discussione la base scientifica delle tendenze nel campo dei trattamenti per i bambini che non si identificano con il loro sesso biologico. Si auspica un maggiore impegno per offrire a queste persone la comprensione, la cura e il sostegno di cui hanno bisogno per condurre vite sane e prospere.

Mamma mia che battaglia l’utero in affitto

Il Venerdì (supplemento di Repubblica)

1 Dicembre 2017

Alla vigilia del congresso di Arcilesbica e del pronunciamento della Consulta, l’eticità della surrogacy divide a sinistra tutte e tutti. Si inizia con le femministe. E si finisce con la comunità Lgbt

di Claudia Arletti

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I poveri del Libano

Newsletter n.12 Ottobre 2017

Notiziario di un gruppo di volontari libanesi membri di “Oui pour la vie”, associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta e operante in favore dei più poveri.

Padre Damiano Puccini

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Nostra Signora di Bra

di Rino Cammilleri

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Non c’è pace per i cristiani di Siria e Iraq

Il Venerdì (supplemento di Repubblica)

1 Dicembre 2017

di Filippo Di Giacomo

Le notizie che giungono dalle zone liberate dal dominio dell’lsis non sono buone. Anzi, per i cristiani siriani ed iracheni, la situazione è peggiorata perché il conflitto tra tribù arabe e curde, tra sunniti e sciiti, li sta ponendo, insieme alla minoranza yazida, tra due fuochi. Ai tempi dell’lsis, erano stati i “fratelli islamici” sunniti a saccheggiare le loro case e i loro beni obbligandoli alla fuga, ora alle violenze arabe si sono aggiunte quelle dei curdi che, dopo il referendum prò indipendenza, hanno visto le truppe regolari irachene lanciare una violenta offensiva nei territori da tempo sotto il loro controllo.

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