Dal sito Radiospada 6 Gennaio 2017
di Martino Mora
Vi fu un tempo in cui l’antirazzismo era una passione nobile. Era il rifiuto di stigmatizzare qualcuno per il colore della pelle o il popolo di appartenenza. Era il rifiuto di giudicare non umane o comunque inferiori delle persone per le loro caratteristiche biologiche o anche etniche (il concetto di “etnia”, a differenza di quello di “razza”, ha anche un significato culturale). Oggi invece l’antirazzismo è divenuto un’ideologia intollerante ed estrema, che è parte integrante del pensiero unico politicamente corretto, ovvero dell’ideologia dominante.