di Rino Cammilleri
Dic 14
Nostra Signora di Bra
Dic 14
Non c’è pace per i cristiani di Siria e Iraq
Il Venerdì (supplemento di Repubblica)
1 Dicembre 2017
di Filippo Di Giacomo
Le notizie che giungono dalle zone liberate dal dominio dell’lsis non sono buone. Anzi, per i cristiani siriani ed iracheni, la situazione è peggiorata perché il conflitto tra tribù arabe e curde, tra sunniti e sciiti, li sta ponendo, insieme alla minoranza yazida, tra due fuochi. Ai tempi dell’lsis, erano stati i “fratelli islamici” sunniti a saccheggiare le loro case e i loro beni obbligandoli alla fuga, ora alle violenze arabe si sono aggiunte quelle dei curdi che, dopo il referendum prò indipendenza, hanno visto le truppe regolari irachene lanciare una violenta offensiva nei territori da tempo sotto il loro controllo.
Dic 14
L’ideologia di un ingenuo illuminismo
La Croce quotidiano 6 dicembre 2017
Riportiamo la relazione (non rivista) dell’intervento di apertura di Padre Giacobbe Elia al primo Seminario Nazionale di formazione storico-politica del Popolo della famiglia (Roma, 2 dicembre 2017). Il bioeticista e teologo francescano ha esposto sul delicato tema: “Chiesa e totalitarismi fra XX e XXI secolo”
di padre Giacobbe Elia
Dic 14
Il cardinal Biffi su immigrazione ed Islam
Libertà e Persona 8 agosto 2016
Sull´immigrazione mi limito a richiamare schematicamente quanto ho avuto occasione di dire lo scorso anno.
Dic 14
C’era una volta… il Sacro Romano Impero
la Croce quotidiano 30 novembre 2017
È la notte di Natale dell’800: risorge, o sorge sotto altra forma, con l’incoronazione di Carlo Magno da parte di S. Leone III papa, l’Impero di Occidente. La storia insuperabilmente raccontata nel celebre saggio, ora ripubblicato in italiano dalla D’Ettoris Editori, del giurista, storico e politico nordirlandese James Bryce (1838-1922)
di Giuseppe Brienza
Dic 07
La Chiesa africana fa i conti con sacrifici umani e vampiri
3 Novembre 2017
di Anna Bono
Da alcuni giorni in Gabon, Africa occidentale, la Conferenza episcopale ha avviato una campagna contro i sacrifici umani e i crimini rituali, pratiche frequenti che si intensificano in coincidenza con certi eventi, ad esempio le elezioni, quando i candidati ricorrono alla stregoneria per aumentare le probabilità di vittoria. Si ritiene infatti che gli organi umani siano ingredienti che rendono particolarmente efficaci talismani e riti propiziatori acquistati per avere successo, fare carriera, avanzare di grado.
Dic 07
Il conformismo che nega il no all’utero in affitto
Avvenire 1 Dicembre 2017
Un sondaggio chiaro e le letture interessate
di Lucia Bellaspiga
Il piacere dell’onestà è (anche) leggere in modo retto i dati di un sondaggio, specie quando tocca argomenti epocali. E il sondaggio nella fattispecie riguarda la pratica dell’utero in affitto, illegale in Italia e nella stragrande maggioranza dei Paesi, anche se il business preme e le cifre a cinque zeri (tanto “costa” ogni bambino “prodotto”) muovono gli interessi di lobby decise a tutto.
Dic 07
Africa, dall’islam al cristianesimo sola andata
24 Novembre 2017
di Stefano Magni
Non esiste un censimento ufficiale dei musulmani che si sono convertiti al cristianesimo. Non esiste per ovvie ragioni: rischiano di essere assassinati oppure condannati a morte nei regimi in cui vige la sharia. Esiste, tuttavia, una serie di studi che dimostra come sia in crescita la tendenza alle conversioni, dall’islam al cristianesimo. Un fenomeno che sarebbe forte soprattutto nelle regioni dell’Africa sub-sahariana, al confine fra l’area a maggioranza musulmana e quella a maggioranza animista cristiana.
Dic 07
Giuda, uno di noi
Per Rassegna Stampa 7 Dicembre 2017
Un romanzo, ma anche una ricostruzione rigorosa sui motivi per cui il discepolo diventato sinonimo di tradimento ha consegnato di fatto Cristo ai suoi carnefici
di Pietro Licciardi
Dic 07
Le ragioni del ritorno del latino in chiesa
La Nuova Bussola quotidiana 29 Novembre 2017
di Nicola Bux
Da milleseicento anni la lingua ufficiale della Chiesa cattolica romana è il latino, come della Chiesa di Costantinopoli è il greco antico, di quella di Mosca lo slavo ecclesiastico, dei luterani il tedesco medievale. Il latino è quindi anche la lingua della liturgia romana, come di altre liturgie occidentali: segno di unità ecclesiale che travalica tempo e spazio, perché collega le generazioni cristiane dai primi secoli sino ad oggi, e perché permette a tutti i cattolici di unirsi in una sola voce; è la chiesa universale che prega per bocca dei suoi figli senza distinzione di razza e cultura.