Il discorso d’investitura di Donald Trump, 45° POTUS.

Donald_TrumpIl Covile  anno XVII N° 940 –

21 Gennaio 2017

Non trovando in rete che versioni parziali e spesso deformanti di un discorso che a parere di molti aprire un’epoca nuova, abbiamo pensato di fornirne ai lettori una traduzione integrale e piú fedele possibile. L’abbiamo fatta seguire da un primissimo commento e da un articolo che trattava del ritorno di Dio nel discorso pubblico, che quello di Trump ha confermato.

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Ci conquisteranno facendo figli

Meotti_coverTratto da: Italia oggi, del 4 gennaio 2016

Giulio Meotti: lo aveva previsto (anni 70) il tunisino Boumedienne, in un discorso all’Onu

 In Francia si stanno aprendo tre moschee alla settimana

di Goffredo Pistelli

Giulio Meotti ci riprova. Il giornalista di Il Foglio, 37 anni, aretino, grande esperto di Medio Oriente e noto per le sue simpatie, mai nascoste, per Israele e la sua democrazia, torna in libreria con un lavoro destinato a far discutere, La fine dell’Europa (Cantagalli), il cui sottotitolo dice già molto: Nuove moschee e chiese abbandonate.

In 220 pagine sempre molto documentate, Meotti spiega come l’Europa e gli europei si stiano preparando a un futuro come quello descritto da Michel Houllebecq in Sottomissione (Bompiani) per la Francia, ossia una islamizzazione per via politica.

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L’odio contro le donne

Boko HaramL’Occidentale 9 Gennaio 2017

Storia delle studentesse rapite da Boko Haram e della memoria corta dell’Occidente

di Lorenza Formicola

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Modest Andlauer

“cercate ogni giorno il volto dei santi e traete conforto dai loro discorsi”

[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].

Modest Andlauer

di Rino Cammilleri

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Metodo per bere come un santo

Foley_coverCultura&Identità. Rivista di studi conservatori Anno VIII –

n. 14, 18 dicembre 2016

Uno “spiritoso”, ma altrettanto ricco di saggezza, scritto di sapore chestertoniano, sull’arte del bere del noto docente di patristica americano

di Michael P. Foley*

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Proteo, un’altra cantonata del darwinismo

Proteus anguinus

Proteus anguinus

La Nuova Bussola quotidiana

5 Gennaio 2017

di Marco Respinti

Le Grotte di Postumia sono un meraviglioso complesso di caverne a stalattiti e stalagmiti che il fiume Pivka scava per circa 21 chilometri (quelli scoperti sino a oggi da che si cominciò nel 1818) nel sottosuolo dell’omonima cittadina della Slovenia. Fra i tanti spettacoli che offrono al visitatore uno è davvero singolare: il Proteus anguinus, un anfibio caudato classificato nel 1768 dal biologo austriaco di origine italiana Josephus Nicolaus Laurenti (1735-1805).

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La fedeltà al tempo della Cirinnà

fedeltà_coniugaleLa Croce quotidiano

10 gennaio 2017

Verso l’addio all’obbligo di fedeltà anche nel matrimonio? Avanza il disegno di legge che mira a sopprimere parte dell’articolo 143 del Codice civile: «visione ormai superata e vetusta del matrimonio», decanta la prima firmataria del ddl, l’On. Laura Cantini (Pd). La “legge della vergogna”, insomma, come ampiamente prevedevamo, detta la linea del matrimonio prossimo venturo…

di Giuseppe Brienza

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Boldrini Cirinnà & Co.

femminicidioDal blog di Silvana De Mari (scrittrice)

30 Novembre 2016

Silvana De Mari

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Il maschio umano è una specie in via di estinzione? un libro intrigante indaga e risponde

Giovagnoli_coveril timone.org Giovedì 12 gennaio

di Luca Marcolivio

È possibile affrontare con leggerezza e, al tempo stesso, con rigore e profondità, il tema della crisi della famiglia contemporanea? Andrea Torquato Giovanoli, ancora una volta, ci è riuscito. Con il suo brillante volumetto La sindrome del panda. Manuale di maschilismo reazionario (Gribaudi, 2016), lo scrittore milanese completa una trilogia iniziata con Nel nome del padre (2014) enNon più due (2016), approfondendo il medesimo tema, sotto una diversa angolatura.

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Migranti, richiedenti asilo, e una burocratizzazione che ci mette in pericolo

centri accoglienza immigratiDa “Il Foglio” del 6 gennaio 2017.

Alfredo Mantovano

La confusione è grande. Il ministro dell’Interno prospetta l’ampliamento dei posti disponibili nell’ambito dei Cie-centri di identificazione e di espulsione per rendere effettivi gli allontanamenti dei migranti irregolari dal territorio nazionale, e ipotizza un Cie per ciascuna regione. Dopo tre giorni una giovane ivoriana muore a Cona, vicino Chioggia, in un Centro di prima accoglienza sovraffollato. Alcuni governatori di Regioni a maggioranza di centrosinistra rifiutano l’apertura di un Cie sul proprio territorio e chiedono – insieme col presidente dell’Anci – la piena attuazione all’accordo raggiunto da qualche settimana fra il Governo e lo stesso Anci per ripartire i migranti per ciascun Comune italiano, in proporzione alla popolazione residente. Sono realtà diverse, che vengono  sovrapposte.

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