I premi Nobel a Greenpeace: lasciateci sfamare il mondo

no_ogmLa Nuova Bussola quotidiana

5 luglio 2016

Stefano Magni

“Chiediamo urgentemente a Greenpeace e ai suoi sostenitori di riesaminare l’esperienza di agricoltori e consumatori di tutto il mondo con le colture e il cibo migliorati dalla biotecnologia, riconoscere i risultati delle ricerche di autorevoli istituzioni scientifiche e agenzie regolatrici, abbandonare la sua campagna contro gli Ogm in generale e il riso dorato in particolare”. Così inizia la lettera firmata da 109 premi Nobel e 2212 scienziati di tutto il mondo, indirizzata a Greenpeace e all’Onu. Gli scienziati chiedono di salvare vite tramite la liberalizzazione delle colture Ogm. Greenpeace risponde in difesa dello “sviluppo sostenibile”.

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Non è colpa della chimica

Seveso_diossinaIl Sole 24 Ore 3 luglio 2016

A quarant’anni da Seveso

di Gianni Fochi

Domenica 10 luglio si parlerà forse solo della finale d’Euro 2016. E verrà persa un’occasione di riflettere. Quarant’anni fa, sabato 10 luglio 1976, qualcosa ha cambiato il modo di pensare comune. Ore 12,37, Meda, una ventina di chilometri a nord del centro di Milano. Dall’impianto chimico dell’Icmesa vengono eruttate sul vicino territorio di Seveso tonnellate di sostanze nocive. Tra di esse c’è qualche chilo d’un composto che nessuno scorderà più: la diossina.

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Dio a modo mio. Un’inchiesta sulla religiosità giovanile

giovaniLa Civiltà Cattolica n.3985

9 luglio 2016

GianPaolo Salvini S.I.

Sulla religiosità giovanile sono stati già effettuati e pubblicati innumerevoli ricerche e studi, dei quali ha trattato più volte anche la nostra rivista. Ne presentiamo una nuova e recente in quanto condotta con metodologia diversa e utile per approfondire alcuni aspetti differenti di questa tematica (1).

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Martino di Tours (vescovo)

Martino di Tours

Corrispondenza Romana 5 Novembre 2014

Il mantello del povero e la spada: san Martino di Tours, modello di cristiano combattente

di Cristina Siccardi

Nel tempo dell’Arianesimo visse un uomo di Dio che tutti ricordano per il suo gesto: alle porte di Amiens incontrò un povero pieno di freddo e con la spada divise il suo mantello per offrirgliene metà. Tuttavia la vita del Vescovo e monaco Martino di Tours è ben più di questo gesto e, oltre ad essere costellata di scelte evangeliche e di azioni taumaturgiche, venne anche perseguitato dalla Chiesa divenuta perlopiù ariana.

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Papa Francesco “profeta” di Roma

papa_udienzaIl Corriere del Sud n. 4, anno XXIV –

20 maggio 2016

Bergoglio e il perdono per «gli scandali che ci sono stati recentemente sia a Roma che in Vaticano»

di Giuseppe Brienza

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Goodbyeone Europa

BrexitTempi.it 24 Giugno 2016

Perché gli inglesi, in barba a tutti gli appelli dell’establishment, hanno scelto di lasciare la Ue? Perché lo hanno fatto anche se non conveniva loro?

Redazione

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Chiese in Europa : “indagate ai sensi delle leggi sui crimini d’odio”

Matchmananti_gender – 26 giugno 2016

I pastori e sacerdoti di tutta Europa sono sempre più ostacolati nel loro compito e nella loro opera di evangelizzazione, a causa di interpretazioni nazionali del “principio di crimini legati all’odio”, lo dimostra con il suo recentissimo libro-ricerca il responsabile europeo di ADF Paul Coleman.

L’ADF International afferma che da parte dei governi nazionali, in tutto il continente europeo, stanno crescendo gli ostacoli verso i cristiani accusati di crimini d’odio, quando presentano le loro ragioni in materia di sessualità e precetti evangelici. Si mette in evidenza la legge del Regno Unito, sul “razzismo e l’odio religioso” del 2006, il Communications Act (2003) e il moltiplicarsi dei “reati di ordine pubblico”, tutti strumenti usati per restringere la libertà di parola dei cristiani nella sfera pubblica.

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BREXIT/ Formica: partiti senza popolo e leader senza “testa”, ecco il risultato

Il Sussidiario.netbrexit domenica 26 giugno 2016

Gianluigi Da Rold

BREXIT. Eccola la situazione che si presenta oggi, dopo che il popolo britannico ha votato liberamente la Brexit, tra le facce “storte” di molti, noti analisti e intellettuali. Ex ministro in vari governi, riformista storico da sempre, e non improvvisato, come quelli “fulminati” dalla caduta del Muro di Berlino, Rino Formica spiega in sintesi questa situazione: “Siamo di fronte alla crisi storica più grave che si sia mai vissuta: quella di una classe dirigente inesistente, di una accolita di incapaci”. E nel suo impietoso quadro, Formica aggiunge: “Altro che caduta delle ideologie, qui si assiste all’abrogazione del pensiero. Forse hanno deciso che bisogna non pensare più”.

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León María de Alacuás

“cercate ogni giorno il volto dei santi e traete conforto dai loro discorsi”

[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].

León María de Alacuás

di Rino Cammilleri

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L’Europa muore. Ma può rinascere

brexitComunità Ambrosiana Newsletter di Alleanza Cattolica in Milano n. 212

giugno 2016

di Marco Invernizzi

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