Il sinodo dei vescovi e Hegel

il sinodo hegeliano della Chiesa Abstract: Il sinodo dei vescovi e Hegel. Un tempo mai si sarebbe detto che il filosofo idealista Georg Wilhelm Friederich Hegel (1770-1831) potesse farla da padrone nella teologia cattolica, tantomeno che i documenti del magistero della Chiesa vi si potessero ispirare. La Chiesa hegeliana procede per processi, per sviluppi storici della propria autocoscienza, in cerca di verità che nasceranno durante il cammino e che abbisognano solo di una cosa: la disponibilità ad abbandonare le verità precedenti per accogliere quelle nuove. 

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Aziende Lgbt in vista dei pride

aziende LgbtAbstract: Aziende Lgbt in vista della stagione dei pride, con prodotti ed eventi  rivolti a tutte le età e perfino bambini. I consumatori hanno reagito con una rabbia e un vigore inaspettati ma  nonostante le perdite finanziarie le multinazionali non hanno desistito. Il mondo aziendale era solito prostrarsi in adorazione davanti all’altare del dio denaro a oggi preferisce inchinarsi alla nuova ideologia woke e alla dissoluzione morale
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Il giusnaturalismo di san Tommaso d’Aquino

San Tommaso d'AquinoAbstract: Se volessimo analizzare le diverse tradizioni giusnaturalistiche e cercare di capire come esse si distinguano tra loro, potremmo scrivere un saggio a parte. Pertanto, nel presente articolo, ci proponiamo solamente di accostarci a un pensatore di riferimento della tradizione classica, ossia Tommaso d’Aquino (1225-1274), che ha sviluppato un’originale e sistematica dottrina del diritto naturale. Ugo Grozio attinse dal Doctor Angelicus per la stesura del suo De jure belli ac pacis e fece lo stesso per sviluppare non solo la sua teoria del giusnaturalismo, ma anche la sua dottrina di resistenza al sovrano

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Il metodo Montessori e il metodo Agazzi (di Mario Casotti)

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Nel 150° anniversario della nascita della Montessori, il Presidente della Repubblica Mattarella l’ha proposta come modello per gli educatori. Maria Montessori fu praticante della setta teosofica, vicinissima alla massoneria, credente nella divinità della scienza e nella reincarnazione. Antesignana dell’ideologia gender, disconobbe suo figlio per tutta la vita.

Il prof. Casotti scrisse il volumetto che presentiamo per confrontare l’ideologia pedagogica della Montessori con quella delle sorelle Agazzi. La scuola delle Agazzi prevalse e fu adottata dallo Stato italiano.

Alla luce del tomismo pedagogico di Casotti, l’ideologia montessoriana risulta essere un confuso adattamento delle “scuole attive” nate nell’Ottocento, che sono all’origine di tutta la pedagogia progressista.

Una biografia politicamente scorretta della Montessori si trova qui: http://www.paginecattoliche.it/maria-montessori-massona-teosofa-e-modernista/

Immigrazione e fallimento del multiculturalismo

Immigrazione e fallimento del Multiculturalismo in Francia

Abstract: Immigrazione e fallimento del multiculturalismo. Malgrado i patetici tentativi degli spot pubblicitari di mostrarci un mondo interrazziale felice, malgrado Hollywood che sempre più spesso infila coppie miste con figli mulatti nei copioni, malgrado l’inclusione di africani pure nella Primavera di Botticelli, la realtà, quella vera, è la Francia le cui città sono i fiamme. E presto toccherà a noi

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Quando la scienza è diventata una fede

Abstract: Quando la scienza è diventata una fede. Il primo a denunciarne la deriva verso una fede assoluta fu Giuseppe Sermonti, che si ribellò ai dogmi dell’evoluzionismo, del progressismo scientifico e del determinismo tecnocratico e pubblicò un libro con cui si inimicò la cupola ideologica e scientifica. Il tema del suo libro è il tema dei nostri giorni: assegnare limiti alla scienza, restituirle dignità di ricerca e non solo di applicazione tecnica; contestare la sua pretesa di comprendere nei suoi confini tutto l’universo e ogni sapere. Lo scientismo denunciato da Sermonti più di mezzo secolo fa è ancora in auge, anche se con altro nome.

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Diritto, amore e minori; qualche riflessione

Abstract: diritto, amore e minori. Se, e in che misura, possa e debba intendersi il rapporto tra amore e diritto? Sebbene il tema sia quanto mai vasto e intricato, e quindi irriducibile ad un così scarno spazio di considerazione, se ne possono comunque tracciare le linee generali per la sua comprensione e, seppur approssimativa, risoluzione

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Che Guevara persecutore degli omosessuali

Abstract: Che Guevara persecutore degli omosessuali, altro che icona gay. Il Che era dotato anche di un macabro senso dell’umorismo, visto che sul cancello del campo di Guanahacabibes destinato agli omosessuali fu fatta apporre la scritta «El trabajo los hará hombre», ossia «Il lavoro rende uomini», per riecheggiare quell’Arbeit macht frei (Il lavoro rende liberi) che i nazisti affissero al cancello del lager di Auschwitz.

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Liturgia, la prima Messa verso il popolo

Abstract:  Liturgia, la prima Messa verso il popolo e altre innovazioni liturgiche che portarono al Novus Ordo Missae del 1969 non furono conseguenza esclusiva del Concilio Vaticano II, tali innovazioni si erano già diffuse negli anni ‘30, attraverso le correnti neo-moderniste infiltrate in ampi settori dell’Azione Cattolica. Ecco, per esempio, la descrizione della prima Messa versus populum celebrato in Brasile nel 1933, 

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Guerra giusta Guerra santa (di Roberto De Mattei)

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Con il gentile consenso dell’autore, Roberto de Mattei, già professore associato di Storia Contemporanea presso l’Università Europea di Roma, proponiamo un volumetto che ha acquisito nuova attualità. Il suo contenuto, infatti, permette di formulare un fondato giudizio sulla nuova guerra europea divampata il 24 Febbraio 2022 con l’invasione dell’ Ucraina, la nazione che Cristo scelse per evangelizzare le steppe – tartariche e non -, fino alla taiga e la tundra anche mongoliche.

Scritto all’indomani degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, esso consta di tre parti: la guerra giusta cristiana; la guerra “santa” islamica; Crociata, Jihad e tolleranza moderna.

All’interno del testo sono riassunte con parole semplici le caratteristiche secondo le quali un cristiano può parlare di guerra giusta. Tali condizioni sono poi applicate alle recentissime guerre “postmoderne”, “umanitarie” e “asimmetriche”.

Segue una sintetica, ma assai corretta, esposizione di alcuni aspetti della “dottrina sociale” islamica. Vi si espone, ad esempio, in che consista la tolleranza dell’Islam verso i non musulmani, cosa si debba intendere con “Islam moderato” ed altro ancora.

Nell’ultima parte viene comparata la “guerra giusta” con la “guerra santa” islamica. Segue l’analisi dei fondamenti dottrinali e storici delle Crociate e una meditazione sul dogma moderno della tolleranza.