La Nuova bussola quotidiana 14 luglio 2015
di Francesco Agnoli
Il dibattito all’interno del mondo cattolico è destinato a riprodursi ogni volta che ci sia in gioco qualcosa di importante. Molti anni fa tutto ruotava intorno alla posizione che la Chiesa e i cattolici in generale avrebbero dovuto assumere riguardo all’aborto e al divorzio. Ci fu chi fece una battaglia culturale per la famiglia e la vita, e contro l’aborto; e chi ritenne che i cattolici avrebbero dovuto tenersi fuori dal dibattito, in nome del dialogo, dell’apertura, del carattere personale della fede. Non mancarono i cattolici pro divorzio e pro aborto, «non per noi, ma per gli altri». Oggi il problema è il ddl Cirinnà, cioè un decreto legge appoggiato da un governo guidato da un “cattolico”, Matteo Renzi, che apre le porte al matrimonio gay e all’utero in affitto.
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