Rinnegare la famiglia: così nasce il Forteto

fortetoToscana Oggi.it lunedì 20 luglio 2015

In un libro inchiesta uscito in questi giorni, «Setta di Stato» (AB Edizioni) i giornalisti Francesco Pini e Duccio Tronci ricostruiscono la storia del Forteto, il cui fondatore è stato condannato in primo grado assieme ad altri 15 indagati per violenze di vario tipo sui minori affidati a coppie della comunità.

di Riccardo Bigi

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Dalla fede una cultura per la politica

compendio_dottrina_socialeLa Roccia n.4 luglio-agosto 2015

«Parte integrante della concezione cristiana della vita», come la definì san Giovanni XXIII, la dottrina sociale della Chiesa è stata spesso confusa con una delle diverse ideologie del ‘900. Oggi viene spesso depotenziata, ridotta ad un’opinione sganciata dalla realtà. Alcune riflessioni perché non rimanga sconosciuto e inutilizzato questo autentico patrimonio de4lla Chiesa, “esperta in umanità”

di Oscar Sanguinetti

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Marcel Callo

La Roccia n.4 luglio-agosto 2015

Marcel Callo

di Rino Cammilleri

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Eranos, una centrale anticristiana

EranosIl Timone n.139 gennaio 2015

Nei primi decenni del Novecento nasce un centro studi che raduna esperti di varie discipline, accomunati da una visione anticristiana. Il loro lavoro ha portato frutto. E oggi vediamo il passaggio dalla teoria alla pratica

di Mario A. lannaccone

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Nuove antiparole dell’ Antilingua

neolinguaStudi Cattolici n.652 giugno 2015

di Pier Giorgio Liverani

Qualche settimana fa, riferendosi ai cosiddetti «matrimoni gay», l’Arci­vescovo di Milano (la più grande diocesi del mondo), cardinale Angelo Scola disse: «Le parole indicano le cose e la famiglia ha una sua precisa definizione». E vero, ma purtroppo le parole, nate veraci, possono vestire abiti ingannevoli, contenere intenzioni truffaldine. E difatti una decina di anni fa una dozzina di professoroni universitari studiosi di questa materia costitui­rono un «Gruppo di lavoro per l’analisi dei linguaggi manipolativi» (1) ossia ingannevoli.

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Pio V, il Santo inquisitore

Pio Vil Timone n.16 – anno III – Novembre/Dicembre 2001

 Considerato santo già in vita, Papa san Pio V non transigeva nella difesa della purezza della fede. Devotissimo alla Madonna, ricorse alla sua intercessione per sconfiggere i Turchi nella gloriosa battaglia di Lepanto.

 di Alberto Azzimonti

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Cirinnà, per i cattolici è l’ora della rivolta

family_2015La Nuova bussola quotidiana 14 luglio 2015

di Francesco Agnoli

Il dibattito all’interno del mondo cattolico è destinato a riprodursi ogni volta che ci sia in gioco qualcosa di importante. Molti anni fa tutto ruotava intorno alla posizione che la Chiesa e i cattolici in generale avrebbero dovuto assumere riguardo all’aborto e al divorzio. Ci fu chi fece una battaglia culturale per la famiglia e la vita, e contro l’aborto; e chi ritenne che i cattolici avrebbero dovuto tenersi fuori dal dibattito, in nome del dialogo, dell’apertura, del carattere personale della fede. Non mancarono i cattolici pro divorzio e pro aborto, «non per noi, ma per gli altri». Oggi il problema è il ddl Cirinnà, cioè un decreto legge appoggiato da un governo guidato da un “cattolico”, Matteo Renzi, che apre le porte al matrimonio gay e all’utero in affitto.

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Secolarizzazione e ritorno al sacro. Promesse e ambiguità

secolarismPlenaria del Pontificio Consiglio dei Laici,

Roma, 5 febbraio 2014

 Massimo Introvigne

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Una nazione che non sa sacrificarsi per la vita è inerme davanti al nemico

marriage_equalityTempi 8 luglio 2015

In Italia stesso copione. La minaccia terroristica incombe e Parlamento e Governo di che si occupano? Di imporre il gender a scuola e di fissare sedute notturne per approvare il ddl Cirinnà

di Alfredo Mantovano

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La Messa dove l’hai messa?

Messa_asbusiIl Timone – n.5 gennaio/febbraio 2000

di Rino Cammilleri

L’altra domenica, nella chiesa dove vado di solito, agli annunci finali il prete si è scusato. Si era dimenticato di dire un pezzo della messa. Era troppo intento a dare il via a uno dei “canti” (il cui libro è l’unico che trovate sui banchi, al posto dell’ormai obsoleto Vangelo) e aveva saltato alcuni passaggi. Pazienza. Che volete che sia un pezzo di messa di fronte all’importanza del canto? Non lo sapete che come diceva sant’Agostino (solo Agostino per gli amici), chi canta prega due volte? Secondo me, però, si riferiva ad altro tipo di musica. Ma torniamo al pezzo di messa mancante. Ora, la cosa curiosa è che non se ne era accorto nessuno.

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