In Italia stesso copione. La minaccia terroristica incombe e Parlamento e Governo di che si occupano? Di imporre il gender a scuola e di fissare sedute notturne per approvare il ddl Cirinnà
di Alfredo Mantovano
Lug 16
In Italia stesso copione. La minaccia terroristica incombe e Parlamento e Governo di che si occupano? Di imporre il gender a scuola e di fissare sedute notturne per approvare il ddl Cirinnà
di Alfredo Mantovano
Lug 16
Il Timone – n.5 gennaio/febbraio 2000
di Rino Cammilleri
L’altra domenica, nella chiesa dove vado di solito, agli annunci finali il prete si è scusato. Si era dimenticato di dire un pezzo della messa. Era troppo intento a dare il via a uno dei “canti” (il cui libro è l’unico che trovate sui banchi, al posto dell’ormai obsoleto Vangelo) e aveva saltato alcuni passaggi. Pazienza. Che volete che sia un pezzo di messa di fronte all’importanza del canto? Non lo sapete che come diceva sant’Agostino (solo Agostino per gli amici), chi canta prega due volte? Secondo me, però, si riferiva ad altro tipo di musica. Ma torniamo al pezzo di messa mancante. Ora, la cosa curiosa è che non se ne era accorto nessuno.
Lug 16
di Giacomo Samek Lodovici
«Impegnarsi per mantenere/abrogare le leggi pro/anti life e pro/anti family è inutile: è una causa in cui si perde sempre»: così si sono espressi alcuni − in rapporto alla manifestazione “Difendiamo i nostri figli”, svoltasi a Roma il 20 giugno con lo straordinario concorso di un milione di persone − che hanno asserito che queste iniziative sono inutili. È una tesi che esprime un senso di scoraggiamento e di rassegnazione rispetto a un processo culturale e legislativo considerato irreversibile, quello radical-libertario.
Lug 16
Lug 11
Corriere della Sera 26 luglio 2011
di Vittorio Messori
È da condividere, ovviamente, lo sfogo recente di Beppe Severgnini che — su Sette — dice il suo «fastidio per l’insopportabile dilagare del “tu” sempre e comunque». Per quanto conta, io pure tendo istintivamente a irrigidirmi se qualcuno con cui non ho confidenza mi interpella con il «tu»; e mai penserei di fare altrettanto con lui.
Lug 09
Newsletter Luglio 2015 n 5
Notiziario di un gruppo di volontari libanesi membri di “Oui pour la vie”, associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta e operante in favore dei più poveri. http://www.ouipourlavielb.com/en/mission
padre Damiano Puccini
Lug 09
Studi Cattolici n.652 Giugno 2015
Parla Fabio Gregori, proprietario della Madonnina delle lacrime
di Riccardo Caniato
Sul numero di maggio-giugno della rivista diocesana La Madonnina di Civitavecchia, si ricorda che dal giorno 15 marzo 2005, con decreto dell’allora vescovo della città, mons. Gerolamo Grillo, la piccola parrocchia di Sant’Agostino a Pantano, che custodisce in una teca blindata la statua della Vergine che ha lacrimato sangue per 15 volte tra il 2 febbraio e il 15 marzo 1995, è stata eretta a Santuario mariano.
La notizia così ribadita è importante perché significa che la Chiesa riconosce l’origine soprannaturale di quelle lacrime. Non a caso l’attuale vescovo, mons. Luigi Marrucci, il 26 aprile 2014, ha incoronato la «Madonnina» durante un pontificale concelebrato con il vescovo emerito Grillo, l’arcivescovo Giovanni Marra e con moltissimi sacerdoti della diocesi.
Lug 09
Lug 09
[per leggere o scaricare il vol. clic sulla foto]
II libro che qui si ripubblica in nuova veste italiana fu solo un parergo nella vasta e brillante opera del Padre Lammens.
Nato a Gand nel 1862, ed entrato giovanissimo nella Compagnia di Gesù, egli trascorse la maggior parte della vita in Siria (dove morì a Beirut nel 1937), assorto nell’insegnamento superiore e nel lavoro scientifico.
I suoi studi storici sulle origini dell’Islàm, l’ambiente arabo in cui sorse Maometto, le figure del Profeta e della sua cerchia, sono ben noti agli orientalisti per il loro acume critico, la sterminata dottrina, la forma squisitamente francese, vivida caustica e colorita,
Lug 09
Il Timone N. 10 – Novembre/Dicembre 2000
di Rino Cammilleri
Sul Corriere della Sera del 4 settembre u.s. ho trovato, nella cronaca di Milano, uno sfogo da parte di una mamma laureata, una che conosce due lingue straniere ed è pure in possesso di diploma di specializzazione. Donna in carriera. Era. Sì, perché dopo la seconda maternità la sua carriera è praticamente finita.