22 ottobre 2014
di Massimo Introvigne
A proposito della relazione finale del Sinodo, si è molto discusso su tre paragrafi – 52 e 53, sulla comunione ad alcune categorie di divorziati risposati, e 55, sull’accoglienza delle persone omosessuali – che, non essendo stati votati dai due terzi dei padri sinodali, a norma dell’articolo 26 comma 1 del regolamento del Sinodo come riformato da Benedetto XVI nel 2006 non vanno considerati espressione ufficiale dell’assise sinodale.