“cercate ogni giorno il volto dei santi e traete conforto dai loro discorsi”
[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].
di Rino Cammilleri
Feb 26
“cercate ogni giorno il volto dei santi e traete conforto dai loro discorsi”
[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].
di Rino Cammilleri
Feb 26
Relazione magistrale del prof. Massimo Gandolfini all’iniziativa Cattedrale Aperta che si è svolta mercoledì 21 gennaio 2015 a Genova alla presenza del Cardinale Bagnasco e altre autorità (pubblicato su: http://www.chiesadigenova.it/)
Feb 26
di Stefano Biavaschi
Vivere la fede nello spirito dell’abbandono totale a Dio non è impresa facile né frequente. Eppure… è questa la vera fede. Se credo in Dio ma desidero trattenere nella mano le redini della mia vita, significa che ho più fiducia in me che in Lui. Fede significa proprio fiducia, consegna di sé, abbandono confidente alla volontà di Dio e ai suoi disegni su di me.
Feb 26
Notiziario di un gruppo di volontari libanesi membri di “Oui pour la vie”, associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta e operante in favore dei più poveri. http://www.ouipourlavielb.com/en/mission
padre Damiano Puccini
Feb 26
Il Foglio quotidiano 6 Febbraio 2015
Bruxelles, capitale dei suicidi e del jihad, dove il cristianesimo si sta spegnendo e a un gaio nichilismo subentra l’islam
Di Giulio Meotti
Era il 30 marzo 2013 e Robert Rediger all’epoca viveva a Bruxelles. Aveva voglia di un drink al bar Metropolis, capolavoro dell’art nouveau. “Passavo per caso e vidi un cartello che diceva che il bar avrebbe chiuso quella sera. Ero sbalordito. Ho chiesto ai camerieri. Hanno confermato; non conoscevano i motivi precisi della chiusura. Adesso tutto questo stava per scomparire, di colpo, nel cuore della capitale d’Europa… E’ stato in quel preciso momento che ho capito: l’Europa aveva già commesso il proprio suicidio”. E’ a Bruxelles che Michel Houellebecq celebra la conversione all’islam di uno dei protagonisti del suo ultimo romanzo “Sottomissione”.
Feb 26
La Croce quotidiano 12 febbraio 2015
Sembra che nessuno si stanchi mai di riproporre la trita questione della compatibilità tra scienza e fede. A ben vedere, è la storia della scienza ad assomigliare a un martirologio. E in qualche modo lo è
Francesco Agnoli
Feb 26
La Croce quotidiano 5 febbraio 2015
La pratica dell’espropriazione graduale di terreni altrui è stata spesso definita “la nuova frontiera del colonialismo”, soprattutto nell’ultimo decennio. Siamo abituati a pensare a occidentali ricchi e “cristiani” che sfruttano asiatici e africani poveri e non cristiani. Non che un sopruso sia migliore dell’altro, o che in qualche caso sia giustificabile, ma sappiamo che avviene anche l’inverso, e che il soldo opprima le minoranze cristiane
di Giuseppe Brienza
Feb 26
Il Foglio quotidiano 18 febbraio 2015
Parla l’islamologo gesuita Samir Khalil Samir. “Sta vincendo chi vuole tornare ai tempi di Maometto. I cristiani vanno crocifissi, è scritto nel Corano”
Matteo Matuzzi
Roma. “La guerra, in questa situazione, se puntuale ed efficace, è giustificata. Non c’è soluzione nell’immediato. L’unica possibilità è il cambiamento nella mentalità delle persone, ma questo percorso può durare decenni. Intanto, centinaia di persone continuano a morire ogni giorno”. Padre Samir Khalil Samir, gesuita nato in Egitto e vissuto in Libano, professore all’Université Saint-Joseph di Beirut e al Pontificio Istituto Orientale di Roma, è considerato uno dei maggiori islamologi a servizio della chiesa cattolica.
Feb 19
La Croce quotidiano venerdì 13 febbraio 2015-02-15
Pedagogista mette nero su bianco ciò che ha imparato dai libri e da trentacinque anni di “mani in pasta” nel preziosissimo materiale umano dei bambini che diventano uomini e donne. La simbiosi con le mamme, la differenziazione coi papà: per questi motivi il sesso non è un optional
di Giovanni Bonini
Feb 19
Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân
Newsletter n.572 11 febbraio 2015
Stefano Fontana
Quando constatiamo che l’ideologia gender entra nella classe di nostro figlio, oppure che si preme per distribuire senza ricetta alle nostre ragazze la pillola del giorno dopo, oppure che la tale associazione di volontariato per lo sviluppo si è dichiarata a favore dell’aborto, di solito non pensiamo di essere davanti a fatti che hanno la loro origine ben più a monte, che sono stati pianificati molto prima e per cui sono state spese ingenti somme di denaro. Eppure è così.