La Tecnocrazia (di Louis Daménie)

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“L’economia ha assunto, a causa dello sviluppo della tecnica, un’importanza tale nella nostra epoca che ormai sono i suoi imperativi a determinare della nostra società le strutture”.

Questo pamphlet, pur basandosi su fonti prettamente francesi e apparso nel 1973, fornisce un utile inquadramento dell’ideologia tecnocratica. Dopo un ampio excursus storico sulle origini dell’ideologia tecnocratica, fornisce elementi sull’opera dei tecnocrati nella Francia della prima metà del Novecento.

Le previsioni fatte dall’autore non si sono avverate. Il testo si conclude con una esposizione dei principi tecnocratici che conserva grande attualità.

Incontri e scontri con don Lorenzo Milani (di padre Tito S. Centi o.p.)

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Non sono poche le inchieste giornalistiche e le rievocazioni, che hanno come aureolato la figura di don Lorenzo Milani. Potrebbe perciò riuscire pericoloso, oggi, parlarne in termini non entusiastici.

Tuttavia, l’Autore di questi “Incontri e scontri” ci ha dato una testimonianza sacerdotale che finisce – certo involontariamente – per rivelare la natura di “falso profeta” di don Milani.

Egli, infatti, finì per divenire un precursore della contestazione studentesca (avvenuta dopo, ma preparata anche da tipi come lui) e – forse involontariamente – uno dei maggiori responsabili, in campo cattolico, della degenerazione nell’ambito degli studi e dell’obbedienza. Degenerazione che sfociò, poi, in quella critica distruttiva e in quel manicomiale radicalismo che preparano il terreno al cosiddetto “spirito del Concilio”, nei confronti del quale tante volte Giovanni Paolo II e Benedetto   XVI ci hanno messo in guardia.

I miei amici (di Karol Wojtyla)

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Un volumetto, ormai introvabile, pubblicato dalla editrice Cseo trent’ anni fa. che raccoglie tre articoli di Karol Wojtyla scritti prima della sua elezione pontifìcia.

L’ex arcivescovo di Cracovia vi racconta alcuni degli incontri che più hanno marcato la sua vita.

Sulla lingua e non sulle mani: ecco il modo più corretto per prendere la Comunione

comunione_franescoPetrus, quotidiano on-line sul pontificato di Benedetto XVI, 24 marzo 2008

don Marcello Stanzione

Presidente dell’Associazione ‘Milizia di San Michele Arcangelo’

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Istruzione Memoriale Domini

logo-vatican-per-congregazione_cultoCongregazione per il Culto Divino – 29 maggio 1969

Istruzione Memoriale Domini (1)

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Il cattolicesimo produce evasori? Nient’affatto. Ed e’ anzitutto lo stato che viola il patto sociale

taxLibero, 3 agosto 2014

Antonio Socci

Rossella Orlandi, il nuovo direttore dell’Agenzia delle entrate, ha esordito con una gaffe: “In Italia sanatorie, scudi, condoni, sono pane quotidiano. Siamo un paese a forte matrice cattolica, abituato a fare peccato e ad avere l’assoluzione”. Parole che hanno indignato “Libero” e suscitato l’ovvia reazione dei cattolici a cui ha dato voce “Avvenire”.

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Un po’ di Islam

omosessualità_IslamIl Timone n.153 maggio 2016 rubrica Vivaio

di Vittorio Messori

Come tutti sanno il Corano vieta rigorosamente il consumo di vino e, in genere, di ogni alcolico. Un divieto che per Maometto non fu difficile stabilire, visto che nella desertica e arroventata penisola arabica (la sola che gli importasse, pare che non pensasse a una espansione, dopo la morte, della sua dottrina oltre quei deserti), nella penisola arabica, dunque, la coltivazione della vite era pressoché impossibile. Il poco vino che si consumava era portato dalle carovane provenienti soprattutto dal Libano ed era dunque scarso e caro. In ogni caso, tra i tropici e l’equatore gli effetti anche negativi degli alcolici sono moltiplicati dal clima. Meglio, dunque vietare

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Quei borghesi vestiti di Verde

greenpeaceTempi 2 agosto 2000

Mentre in Europa gli ecologisti fanno gli indiani sugli Ogm, grazie all’internazionale ambientalista i contadini delle regioni bagnate dal Gange rischiano di finire tra le specie a rischio di estinzione. Come le tigri (ma senza riserve). Un leader dei contadini indiani passa alla graticola la premiata nobiltà occidentale. “Altro che difesa dell’ambiente, la specialità dei Verdi è il business sulle spalle del popolo” Oggi l’ambientalismo ha un’immagine inattaccabile e gli ambientalisti fanno notizia. In Germania il Partito Verde è parte dell’alleanza di governo. Gli ambientalisti, insieme agli attivisti labour e a diversi luddisti, hanno fatto titoli da prima pagina durante il meeting del Wto a Seattle. Anche in India sono circondati da grande prestigio. Sembra che ricevano continuamente premi Nobel e altri riconoscimenti internazionali.

Sharad Josh (*)

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Hitler e il nazismo magico (di Giorgio Galli)

animalfarm(tratto dal sito http://www.giugenna.com/)

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Questo libro è volto a verificare come frammenti di una cultura che sembrava scomparsa in Occidente dopo la rivoluzione scientifica del Cinque-Seicento e l’illuminismo razionalista dell”Enciclopedia, siano riemersi alla fine dell’Ottocento. Questi frammenti sono stati ricomposti in una sorta di nuova dottrina .

Diffusa da pubblicazioni e da associazioni esoteriche negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Francia, questa cultura ha trovato un terreno particolarmente fertile in Germania, ove si collegava allo storicismo romantico da Herder a Schlegel.

La pedagogia di san Tommaso d’Aquino. Saggi di pedagogia generale (di Mario Casotti)

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Ciò che di più vacuo e superficiale v’ha nelle teorie pedagogiche recentissime, quel continuo riempirsi la bocca di parole vane ed imprecise, quel parlare a sproposito di autoeducazione, di libertà, di «creazione», quell’ingenuo ottimismo naturalistico, che fa dell’alunno e del bambino un mezzo Dio (naturalismo denunciato testé nella Enciclica Pontificia sull’educazione) trovano già in San Tommaso il critico più deciso e radicale che si possa desiderare.

E la sua critica al concetto stesso, oggi tanto in voga, di «autoeducazione», va meditata, seriamente, se non si vuol correre il rischio, attratti dalla novità, di accettare addirittura, come cattoliche, tutte le teorie della école active!