Radici cristiane n.98 ottobre 2014
Una lettura”cattolica”dell’obiezione fiscale consiste nella legittima opposizione ad una norma statale contraria a giustizia. È la legge positiva, ogni singola legge positiva, a dover essere conforme alla legge divina, al diritto naturale e, quando ciò non si dia, il cittadino non è tenuto all’obbedienza per il semplice fatto che quel testo normativo non è né può essere legge, anzi si configura propriamente come comando illegittimo e tirannico. Come nel caso del finanziamento pubblico agli aborti volontari ed a molte pratiche immorali.
di Samuele Ceccotti