Centro Studi Tocqueville-Actonn
13 ottobre 2014
di Dario Antiseri
(Una versione ridotta di questo articolo è apparsa sul “Corriere della Sera” il 9 ottobre 2014)
1. Ai nostri giorni, quella del partito “ideologico”, cioè del partito custode dell’unica vera visione del mondo e dell’unica giusta società, è un’idea che, almeno in Occidente, troviamo sepolta sotto le macerie del Muro di Berlino. E il passaggio dal partito “ideologico” al partito “post-ideologico” è il passaggio dal partito concepito, abbracciato e difeso come fonte di Verità e come sorgente infallibile di soluzione per ogni problema, al partito pragmaticamente considerato come fonte di proposte per la soluzione di specifici problemi.