Inchiesta sui municipi italiani Family friendly. Si parte da Verona
Giuseppe Brienza
segue: Barletta
Set 11
Inchiesta sui municipi italiani Family friendly. Si parte da Verona
Giuseppe Brienza
segue: Barletta
Set 11
Il Corriere del Sud n.6 – 21 luglio 2014
di Domenico Bonvegna
Lo sostenevano convintamente qualche anno fa Francesco Borgonovo e Gianluigi Paragone, due giornalisti del quotidiano ‘”Libero”, scrivendo un documentato volume, indicativo già da! titolo: “L’invasione. Come gli stranieri ci stanno conquistando e noi ci arrendiamo”, Aliberti editore( (2009). Inoltre i giornalisti chiosavano provocatoriamente nella stessa copertina: “E’ da razzisti dire che in Italia è in corso un’invasione in piena regola?”
Chiaramente il libro è datato, e quindi i numeri e le percentuali sugli arrivi in Italia di uomini e donne regolari e irregolari, occorre aggiornarli. La situazione e migliorala o peggiorata? La risposta a voi lettori.
Set 11
n.641/42 luglio-agosto 2014
Riprendiamo da Il Foglio del 3 luglio 2014 questa illuminante ricostruzione delle guerre di religione fra arabi che stanno insanguinando il Medioriente, con milioni di morti.
di Carlo Panella
Set 05
Dal sito www.ingenerecinema.com
16 novembre 2012
Gilda Signoretti
Quando, nel 1956, Slavomir Rawicz, decise di scrivere un libro sulla sua terribile esperienza di prigioniero politico, The long walk, non poteva supporre che la sua opera sarebbe stata tradotta in venti lingue, e che da quella storia sarebbe stato tratto il film The way back, con la regia di Peter Weir, di cui vi abbiamo parlato qui.
Tra noi e la libertà [questo il titolo italiano] è un libro di grande impatto, che descrive una storia straordinaria, condotta con forza e fragilità, coscienza e incoscienza, generata da un assoluto bisogno di libertà.
Set 04
Tradizione Famiglia Proprietà — Settembre 2014
Julio Loredo
Forse mai come adesso, nella storia recente, il problema della pace sia stato più al centro delle attenzioni. L’avanzare di un certo islamismo militante, le tensioni nell’Ucraina orientale, le scintille belliche nell’estremo Oriente, hanno riportato al nostro orizzonte mentale un fantasma che molti avrebbero invece voluto allontanare: la guerra. Davanti alla reale possibilità di un conflitto di ampiezza internazionale gli spiriti si sono divisi, chi a favore di una guerra giusta, chi invece radicalmente contrario. Forse in nessun altro ambiente questo dibattito sia stato così acceso come in quello cattolico, richiamando perfino l’intervento di alte personalità ecclesiastiche.
Set 04
Notiziario di un gruppo di volontari libanesi membri di “Oui pour la vie”, associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta e operante in favore dei più poveri.
http://www.ouipourlavielb.com/en/mission
di padre Damiano Puccini
Set 04
Il Corriere del Sud n.6 21 luglio 2014
di Cristiano Ottaviani
L’impresa sociale e l’economia sociale possono essere risposte alla crisi? La connotazione etica della domanda è evidente, più incerte le reali prospettive economiche. A questa contraddizione ha provato a rispondere il convegno organizzalo dall’UCID – Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti sezione di Roma, intitolato “Impresa sociale sostenibile: realtà o illusione?”.
Set 04
26 agosto 2014
Lo studioso: così il califfo potrà reclutare adepti presentando la guerra come scontro tra islam e crociati, quando in realtà è anche una lotta tra musulmani
di Andrea Tornielli
Set 04
11 agosto 2014
di Riccardo Cascioli
«Noi non possiamo tacere», è il titolo del comunicato con cui i vescovi italiani invitano a dedicare il 15 agosto, solennità dell’Assunzione della Vergine Maria, alla preghiera per i cristiani perseguitati, in particolar modo per quelli dell’Iraq. È un appuntamento a cui aderiamo con convinzione: ciò che sta avvenendo è una tragedia probabilmente senza precedenti nella storia, se è vero che in queste settimane è stata cancellata in Iraq la presenza di una delle più antiche comunità cristiane che pure per quasi duemila anni aveva superato indenne (o quasi) tutti i marosi della storia. Peraltro è anche la comunità che parla ancora la stessa lingua di Gesù, l’aramaico, così che la cacciata assume anche un ulteriore valore simbolico.
Set 04
Giuseppe Brienza
Le “novità” del Concilio Vaticano II furono soltanto pastorali oppure anche dottrinali? La Fede proclamata durante questa storica assise è “cambiata” nella forma od anche nella sostanza? Sono domande cui cerca di rispondere il libro Il Vaticano II. Un Concilio pastorale. Ermeneutica delle dottrine conciliari edito nelle scorse settimane dall’editore David Cantagalli di Siena (pp. 490, € 25.00), scritto da p. Serafino M. Lanzetta, un giovane teologo dell’Istituto religioso dei Frati Francescani dell’ Immacolata.