I poveri del Libano

ouipourNewsletter 2 Marzo 2014

Notiziario di un gruppo di volontari libanesi membri di “Oui pour la vie”, associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta e operante in favore dei più poveri.

http://www.ouipourlavielb.com/en/mission

P. Damiano Puccini

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I principi non negoziabili: perchè bisogna parlarne ancora

principiOsservatorio Internazionale Cardinale Van Thuan – Newsletter n.486 del 18 marzo 2014

Stefano Fontana

(in english too)

 

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Un angelo in prigione

brennerIl Timone n.130 febbraio 2014

L’incredibile storia di madre Atonia Brenner, fondatrice di un ordine religioso dopo due divorzi e sette figli, passata dal lusso di Beverly Hils a servire il Signore fra i detenuti violenti del Messico

 Andrea Galli

L’ album dei fondatori è pieno di storie sorprendenti e improbabili. Quella di madre Antonia Brenner, che si è spenta lo scorso 17 ottobre a 86 anni, è certamente una di queste: ha fondato una famiglia religiosa, le Serve eudiste dell’undicesima ora, dopo metà della vita trascorsa in uno degli angoli più esclusivi d’America, Beverly Hills, e l’altra metà all’interno di una delle prigioni più violente del Messico, a Tijuana, avendo alle salle non uno ma due divorzi, e con sette figli ancora in vita. Una di quelle storie le ricordano come Dio sa trarre il bene più grande anche dai fallimenti esistenziali e di come le sue vie sono veramente infinite.

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Il fratello di Nino Bixio

bixioIl Timone n.130 febbraio 2014

di Rino Cammilleri

Gesù aveva detto chiaramente di essere venuto a portare non la pace sulla terra ma la spada, profetizzando che il suo messaggio avrebbe diviso anche le famiglie. Ciò si è verificato in tutte le epoche e fin dall’inizio, con case ebraiche in cui uno seguiva l’insegnamento del Nazareno e un altro che restava fariseo o sinedrita, e pure nell’impero romano c’erano figli e mogli cristiani con padri e mariti pagani. E non di rado il dissidio finiva pure in tribunale e con esecuzioni capitali.

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Come il Cristianesimo ha reso il mondo più bello

arte sacraIl Corriere del Sud venerdì 14 marzo 2014
di Omar Ebrahime

Con il diffondersi del relativismo contemporaneo, morale e culturale, e il progressivo affievolirsi della memoria storica dei nostri popoli occidentali, dati di fatto un tempo indiscussi diventano sempre più controversi. Il fatto che, ad esempio, il valore assoluto della bellezza sia stato considerato dalle nostre parti per secoli un canone oggettivo, riflesso e derivato, della lunga seminagione della civiltà cristiana non costituisce più un tratto condiviso del nostro vivere civile.

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Luca Ricolfi, l’economia della Quaresima

libroLa Nuova Bussola quotidiana 12 marzo 2014

di Massimo Introvigne

È tempo di Quaresima e vorrei consigliare un libro, a mio avviso adatto al periodo, ai lettori: «L’enigma della crescita», del sociologo dell’economia Luca Ricolfi (Mondadori). Non è un libro di spiritualità, e dedica alla religione esattamente due righe e mezza. È un libro pesante da leggere, c’è parecchia matematica e costringerà chi non è fresco di studi a ripassare le equazioni. Ma non lo consiglio a titolo di penitenza quaresimale: di libri di faticosa lettura ne ho letti tanti, forse qualcuno l’ho anche scritto, e non ci sarebbe che l’imbarazzo della scelta.

No: credo che la mia conclusione sorprenderà Ricolfi, ma il suo libro aiuta a impostare nel modo giusto la Quaresima, nello spirito del messaggio quaresimale di quest’anno di Papa Francesco e di quelli precedenti di Benedetto XVI. Per capire perché, occorre la pazienza di seguire a grandi linee il percorso che il sociologo torinese ci propone.

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La creazione non è finita

Il Timone n.131 marzo 2014labora

C’è una crisi economica, politica, sociale e morale. Ma non perdiamoci d’animo. Si può sempre lavorare per Dio e con Dio. Solo così, la situazione migliorerà

di Ettore Gotti Tedeschi

 

La Creazione non è finita. Invito il lettore a riflettere. Non vi è nulla di ineluttabile, di scontato, di irrimediabile e di predestinato. Il povero uomo debole, fragile, vulnerabile, che vive solo un istante del tempo astronomico, può tuttavia “fare la storia”, cambiare il futuro, suo e di altri. Ma deve riflettere.

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Il più grande errore della storia moderna

WWIRadici cristiane n.92 marzo 2014

Il primo conflitto mondiale ha le sue radici nella Rivoluzione francese, fu una continuazione dell’appello alle armi lanciato l’11 luglio 1792, quando l’Assemblea Nazionale dichiarò “la Patria in pericolo”. E’ con la Rivoluzione Francese che nasce la parola d’ordine di “annientare il nemico”, interno ed esterno, come avvenne con le “colonne infernali” che tra il 1793 e il 1794 sterminarono gli insorti della Vandea. L’esito della guerra del ’14-’18 fu, di fatto, la “repubblicanizzazione” dell’Europa

Roberto de Mattei

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Equosolidaie. “Pecunia non olet” anche per i mercati “alternativi”

fairtradeRadici Cristiane n.92 marzo 2014

Pecunia non olet. La locuzione latina, attribuita dalla tradizione a Vespasiano, trova conferma anche nel campo del commercio “equo e solidale”, propostosi a livello internazionale in netta alternativa ai circuiti della grande distribuzione a tutela dei piccoli produttori del Sud del mondo, eppure ora pronto anche al compromesso in nome del reddito. Anche a costo di perdere fette significative del proprio mercato di riferimento.

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Non basta Keynes per risolvere la crisi

euroStudi Cattolici n.653 gennaio 2014

Roberto Giorni

Ai nostri giorni, nei Paesi dell’Occidente, si è imposta l’idea che lo Stato costituisca l’istituzione di ultima istanza contro i rischi economici. Tenendo conto di questo pregiudizio di gran parte dell’opinione pubblica, è poco credibile che i leader politici dichiarino, come dovrebbero fare, che un’economia libera implica che tutti (singoli, imprese, banche ecc.) siano responsabili, facendosi carico del rischio di fallimento.

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