La “Ue” anti-famiglia

UEantifamilyIl Borghese febbraio 2014

Mentre la Russia di Putin ci insegna qualcosa

Giuseppe Brienza

In un tempo come l’attuale di “dittatura del relativismo” ed ideologia gender la battaglia per la difesa della famiglia e contro le schiavitù contemporanee che discendono dalla sua demolizione, dalla prostituzione all’aborto, meriterebbe di essere presa in seria considerazione anche da parte di quegli ambienti culturali e politici rimasti finora indifferenti alle sorti di quella che rimane la “cellula fondamentale della società”.
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Terry Chimes, da stella del punk alla Chiesa

ChimesLa Nuova Bussola quotidiana

2 febbraio 2014

di Marco Respinti

Terence Chimes, detto “Terry”, era un asso in “pelli e tamburi”. Cioè un campione a suonare la batteria, almeno se amate quella rottura di ogni regola musicale che è il punk (traducibile come “putrido”, “prostituta” o “di scarsa qualità”, anzi con una mescola di tutti quei significati).

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Ma chi vi ha chiesto di liberarci?

KelleTempi n.4 – 29 gennaio 2014

«Non mi piace il femminismo che ci vuole emancipare. Né le politiche familiari che ricalcano gli antichi modelli dell’ideologia socialista». Dalla Germania Birgit Kelle guida la rivolta delle donne: «Non chiamatemi “pollastra ai fornelli”, desidero solo poter educare i miei figli»

Vito Punzi

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I “valori non negoziabili” della medicina

medicoIl Corriere del Sud 30 gennaio 2014

Di fronte ai tentativi di snaturare il nuovo Codice etico, occorre ribadire che non esiste un dovere deontologico che vada contro i diritti fondamentali della persona

Giuseppe Brienza

Ci sono dei “valori non negoziabili” che sono a fondamento sia delle varie professioni sia, in alcuni casi, dell’intera esperienza sociale. In particolare, le problematiche degli operatori sanitari, che si trovano in prima linea nella cura della salute e nella difesa della vita umana, dovrebbero interessare e coinvolgere tutti i singoli cittadini e non solo gli “addetti ai lavori”.

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Morto Eugenio Corti, l’autore de “Il cavallo rosso”

CortiVatican insider (la Stampa) 5 febbraio 2014

Solo negli ultimi anni i riconoscimenti arrivati a uno degli scrittori cattolici italiani più letti nel XX secolo

Giuseppe Brienza

È morto ieri sera, nella sua abitazione di Besana Brianza, Eugenio Corti, scrittore cattolico noto per i suoi romanzi storici, tra i quali “Il cavallo rosso”, tradotto in nove lingue e giunto alla 28ma ristampa per le Edizioni Ares (Milano 2012, pp. 1280, € 24). Corti era nato nella stessa cittadina, in provincia di Monza, il 21 gennaio 1921, primo di dieci figli.

Ne “Il cavallo rosso”, pubblicato per la prima volta nel 1983, lo scrittore brianzolo rievoca la storia, parzialmente autobiografica (è stato sottotenente nell’“Armir”, l’armata italiana in Russia, prestando servizio in quel fronte fra il 1942 e il ‘43), della generazione sopravvissuta alla seconda guerra mondiale e del suo tentativo di ricostruirsi, fra mille difficoltà e persecuzioni, una vita sullo sfondo dei grandi avvenimenti d’epoca.

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Chi ha spinto Papa Benedetto a mollare (e perche’)

benedettoXI“Libero”, 9 febbraio 2014

Antonio Socci

Chi, come e perché ha determinato quel “ritiro” di Benedetto XVI – esattamente un anno fa – che rappresenta un evento unico nella storia della Chiesa, traumatico e tuttora non chiaro nelle sue implicazioni e nelle sue conseguenze? Spesso si è buttata la croce addosso al povero Paolo Gabriele, il cameriere di Vatileaks, ma è vero l’esatto contrario: se c’era una persona che avrebbe voluto che papa Benedetto potesse esercitare pienamente il suo mandato era proprio lui.

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I fiori del male

HimmlerIl Foglio 3 febbraio 2014

Giulio Meotti

“Sei un ebreo?”, chiede Heinrich Himmler a un prigioniero durante una visita nel fronte orientale del 1941. “Sì”. “Entrambi i genitori sono ebrei?”. “Sì”, continua il ragazzo. “Hai antenati che non fossero ebrei?”. “No”. “Allora non posso aiutarti”. Il giovane viene fucilato sotto gli occhi del gerarca nazista. Questo era Heinrich Himmler.

Di Hitler si dice che fosse “magnetico”. Di Göring che fosse un valoroso pilota. Di Goebbels che fosse un demagogo straordinario. Di Heydrich che fosse un provetto schermidore, un eccellente pilota e un ottimo musicista. Nessuno è mai riuscito a trovare niente di speciale in Himmler, non un solo momento di carisma e umanità in tutta la sua esistenza.

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Falsi miti del Novecento: Mohandas Karamchand Gandhi

GandhiCorriere del Sud 22 novembre 2012

di Giuseppe Brienza

Gandhi: “cattivo maestro” e “mito” da sfatare? Sì, almeno da due punti di vista: l’eredità politica della sua “missione” ed il giudizio espresso su di lui dalle élites del mondo tradizionale indù.

Nato nel 1869 nella città indiana di Porbandar (Gujarat), il “Mahatma”, che in sanscrito significa la grande anima, apparteneva alla casta dei Bania, cioè dei commercianti. Questa sua origine andrebbe tenuta in considerazione per tratteggiare la fisionomia del personaggio.

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I costi sociali e morali dell’Obamacare

La nuova Bussola Quotidianaobamacare 07 febbraio 2014

Stefano Magni

L’Obamacare, la riforma sanitaria dell’amministrazione democratica, è salutata da quasi tutti i commentatori nostrani come un grande balzo avanti di civiltà per gli Stati Uniti, il maggior successo del presidente Barack Obama. Secondo la retorica progressista e i servizi dei nostri Tg, si dà la possibilità ai poveri di avere una copertura sanitaria, in un sistema, come quello statunitense, dove solo i ricchi possono permettersi di essere curati.

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Nel 2014 le tasse americane non pagheranno l’aborto

notaxabortion

 Dal sito Comunità ambrosiana – Alleanza Cattolica Milano,  febbraio 2014

Marco Respinti 

Il 28 gennaio, con 227 voti a favore e 188 contrari, la Camera dei deputati del Congresso federale di Washington ha approvato forti limitazioni al finanziamento pubblico dell’aborto

Il 28 gennaio, con 227 voti a favore e 188 contrari, la Camera dei deputati del Congresso federale di Washington ha approvato forti limitazioni al finanziamento pubblico dell’aborto.

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