Come comunicare l’insegnamento della Chiesa
sulla morale sessuale, matrimoniale e familiare .
Ago 29
Come comunicare l’insegnamento della Chiesa
sulla morale sessuale, matrimoniale e familiare .
Ago 29
di Roberto Marchesini
(psicologo e psicoterapeuta)
Il titolo proposto è molto stimolante, in entrambe le sue parti. Cominciamo dalla prima: sesso o genere? Il problema del genere, il nocciolo dell’ideologia di genere che papa Benedetto ha definito con una espressione eccezionale “una rivoluzione antropologica” (Discorso in occasione della presentazione degli auguri natalizi alla Curia romana, 21/12/2012), sta proprio in quella “O”.
Ago 29
di Roberto Marchesini
Il mio articolo intitolato “Femminicidi, invenzione di regime” ha suscitato diverse reazioni; alcune positive, altre negative. Cercherò di rispondere alle seconde.
Ago 29
di Vittorio Messori
Mentre scrivo, ho sul tavolo il penultimo numero di Time . La sua celebre copertina è interamente occupata da un’immagine di Jorge Bergoglio, sul cui profilo campeggia lo «strillo», per dirla in gergo: The people’s Pope , il Papa della gente. Una «svolta epocale», naturalmente, «una novità storica», secondo il settimanale americano, cui si riconosce ovunque una inappellabile autorità. Leggendo l’articolo si ha il sospetto che – per guardare solo al recente passato – un Giovanni Paolo II fosse un cupo misantropo, chiuso nel suo palazzo, interdetto alla mitica «gente».
Ago 29
Intervista a Samaan che dubita dell’uso di Sarin da parte dell’esercito siriano. I ribelli? Ormai hanno smesso di avanzare e «non sono i paladini della democrazia e della libertà»
di Francesco Amicone
Ago 13
di Roberto Marchesini
In Polonia c’è un piccolo paese sconosciuto al mondo, ma che i polacchi conoscono molto bene. Si chiama Manieczki, e tutti i polacchi, almeno quelli sopra una certa età, lo conoscono bene per averlo visto in televisione migliaia di volte durante il regime comunista. Ogni volta che la televisione di stato parlava degli splendidi successi ottenuti dal piano agricolo quinquennale, ogni volta che cantava le lodi del sistema dei kołchoz (cooperative agricole collettivistiche), le immagini trasmesse erano quelle di Manieczki
Ago 07
La Civiltà Cattolica n.3914 – 20 luglio 2013
Giandomenico Mucci S.I.
È stato notato da più parti che Papa Bergoglio cita il diavolo con una certa frequenza e mette in guardia la Chiesa dalle sue insidie. La cosa fa scalpore perché è invalsa da tempo nella Chiesa l’abitudine di tacere su questo personaggio della divina Rivelazione e di ridurlo a pura metafora, banalizzandolo. La cultura dominante poi, o l’ideologia, assiste con divertita indulgenza a ogni discussione sul diavolo perché lo ritiene un mito ormai demitizzato, ossia la personificazione dell’idea primordiale del male. Come diceva Baudelaire, «la logica dei liberi pensatori vuole che i cristiani siano sistematicamente devoti a una superstizione assurda» (1). Il diavolo non può essere né il Maligno della tradizione cristiana né il nonessere in senso platonico (2).
Ago 01
di Tommaso Scandroglio
Gli omosessuali sono realmente discriminati nel nostro Paese? E’ davvero così urgente varare la legge sull’omofobia? Un paio di giorni fa proprio su queste pagine l’on. Mantovano si domandava: “Sono forse disponibili dati oggettivi relativi al numero delle violenze o degli atti di discriminazione realizzati col fine di danneggiare persone omosessuali?” E poco più avanti si dava la risposta: “Il dato certo è che non esistono dati certi”.
Ago 01
Infertilità e figli: esiste un metodo migliore, più economico e meno invasivo della procreazione artificiale. Ma è troppo “naturale” per non dare fastidio alla lobby della provetta
di Rodolfo Casadei
Ago 01
Il volume di Adolf Portmann pubblicato da Cortina Editore ricordando ciò che scrisse Giuseppe Sermonti nel 1981.
Andrea Bartelloni