Osservatorio Internazionale cardinale Van Thuan
Newsletter n.476 – 7 febbraio 2014
Intervista all’Arcivescovo Giampaolo Crepaldi.
di Stefano Fontana
Eccellenza, è quasi d’obbligo dedicare questo Caminetto alla scuola, per due motivi. Prima di tutto per il Messaggio che voi Vescovi del Triveneto avete pubblicato nei giorni scorsi a proposito proprio dell’educazione (vedi il numero scorso di Vita Nuova). Secondariamente perché la Chiesa italiana si prepara all’incontro del prossimo 10 maggio con Papa Francesco proprio sulla scuola. Al centro c’è il problema della libertà di educazione delle famiglie.
Parlo volentieri della scuola. L’emergenza educativa era stata segnalata con grande preoccupazione da Benedetto XVI. Alla sua origine – aveva detto – c’è la crisi antropologica: non sappiamo più chi sia l’uomo che vogliamo educare. L’Osservatorio Cardinale Van Thuân, di cui sono presidente, aveva poi avvertito che abbiamo superato l’emergenza educativa e siamo ormai arrivati all’allarme educativo, in quanto sta facendo irruzione nella scuola un’ideologia che pretende di educare un bambino o un giovane astratto, né maschio né femmina, privo di un’identità naturale sessuata con la scusa di rispettare tutti gli orientamenti sessuali. Infine siamo intervenuti noi vescovi del Triveneto per segnalare il grave problema e per mettere in guardia da un’ondata che rischia di stravolgere il senso dell’educazione dei nostri bambini e giovani. E’ logico che, dato questo contesto, riemerga con forza straordinaria il problema della libertà di educazione delle famiglie.