Dietro l’imam pro kamikaze c’è il suicidio assistito dell’Occidente

Riyadh al Bustanji

Riyadh al Bustanji

L’Intraprendente, 28 agosto 2013

L’invito di al Bustanji è il trionfo dell’ideologia del politically correct, che ci rende rispettosi di tutti meno che di noi stessi e della nostra cultura. Urge cambiare rotta se non vogliamo che c’islamizzino col nostro tacito consenso

di Marco Respinti

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Gender o terapia riparativa? Una storia

Joseph_Nicolosi

il dott. Joseph Micolosi. A lui si deve la terapia riparativa del disturbo omosessuale

Formiche.net 19 agosto 2013

Giuseppe Brienza

Raffaele, dichiaratosi gay all’età di 18 anni, ha trovato nello studio del lavoro dello psicologo clinico Joseph Nicolosi, nella relativa introspezione e nella condivisione con famigliari e amici una nuova strada, più matura e autentica per connettersi, accogliere e trasformare quel disagio interiore inerente alla propria mascolinità, che l’aveva portato all’omosessualità. Da allora ha rifiutato l’identità gay e, nell’intervista che segue, ci descrive il suo viaggio spirituale e “riparativo”.

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L’americano Time promuove la famiglia “childfree”. Maioli Sanese: «È la vita in-significante»

coppiaTempi, 7 agosto 2013

Il settimanale americano racconta amanti «felici» che «per avere tutto» rifiutano i figli. La psicologa: «Sono coppie strumentali a un benessere individualista. Per questo censurano fatica e sofferenza»

di Elisabetta Longo

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L’amore cristiano all’epoca del pansessualismo

Intervento raccolto nel corso del seminario di studio promosso nel 2004 dall’Ufficio Nazionale CEI per la Pastorale della Famiglia dal titolo “Evangelizzare nella cultura del pansessualismo”.
marriage

Come comunicare l’insegnamento della Chiesa

sulla morale sessuale, matrimoniale e familiare .

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Con l’ideologia di genere il dibattito è chiuso

genere_identitàNewsletter Scienza&Vita- n.67, Luglio-Agosto 2013

di Roberto Marchesini

(psicologo e psicoterapeuta)

Il   titolo  proposto è  molto stimolante, in entrambe le sue parti. Cominciamo  dalla   prima: sesso  o genere? Il problema del genere, il nocciolo dell’ideologia  di  genere che  papa  Benedetto ha definito con una espressione   eccezionale “una rivoluzione antropologica” (Discorso in occasione della   presentazione degli  auguri natalizi alla Curia romana, 21/12/2012), sta   proprio in quella “O”.

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Femminicidio, ma gli uomini uccisi sono di più

Nuova Bussola Quotidiana 12 agosto 2013

di Roberto  Marchesini

Il mio articolo intitolato “Femminicidi, invenzione di regime” ha suscitato diverse reazioni; alcune positive, altre negative. Cercherò di rispondere alle seconde.

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Così vicino alla gente, così difficile da conoscere

Francesco_TimeCorriere della Sera 31 luglio 2013

di Vittorio Messori

Mentre scrivo, ho sul tavolo il penultimo numero di Time . La sua celebre copertina è interamente occupata da un’immagine di Jorge Bergoglio, sul cui profilo campeggia lo «strillo», per dirla in gergo: The people’s Pope , il Papa della gente. Una «svolta epocale», naturalmente, «una novità storica», secondo il settimanale americano, cui si riconosce ovunque una inappellabile autorità. Leggendo l’articolo si ha il sospetto che – per guardare solo al recente passato – un Giovanni Paolo II fosse un cupo misantropo, chiuso nel suo palazzo, interdetto alla mitica «gente».

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Siria. Bombardamenti col gas nervino? «Abito a 500 metri» dal luogo degli attacchi e «non ho sentito niente»

SiriaTempi, 27agosto 2013

Intervista a Samaan che dubita dell’uso di Sarin da parte dell’esercito siriano. I ribelli? Ormai hanno smesso di avanzare e «non sono i paladini della democrazia e della libertà»

di Francesco Amicone

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Femminicidio, invenzione di regime

femminicidioNuova Bussola Quotidiana, 9 agosto 2013

di Roberto Marchesini

In Polonia c’è un piccolo paese  sconosciuto al mondo, ma che i polacchi conoscono molto bene. Si chiama  Manieczki, e tutti i polacchi, almeno quelli sopra una certa età, lo conoscono  bene per averlo visto in televisione migliaia di volte durante il regime  comunista. Ogni volta che la televisione di stato parlava degli splendidi  successi ottenuti dal piano agricolo quinquennale, ogni volta che cantava le  lodi del sistema dei kołchoz (cooperative agricole collettivistiche), le  immagini trasmesse erano quelle di Manieczki

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Il diavolo: mito, folclore o realta?

DiavoloLa Civiltà Cattolica n.3914 – 20 luglio 2013

Giandomenico Mucci S.I.

È stato notato da più parti che Papa Bergoglio cita il diavolo con una certa frequenza e mette in guardia la Chiesa dalle sue insidie. La cosa fa scalpore perché è invalsa da tempo nella Chiesa l’abitudine di tacere su questo personaggio della divina Rivelazione e di ridurlo a pura metafora, banalizzandolo. La cultura dominante poi, o l’ideologia, assiste con divertita indulgenza a ogni discussione sul diavolo perché lo ritiene un mito ormai demitizzato, ossia la personificazione dell’idea primordiale del male. Come diceva Baudelaire, «la logica dei liberi pensatori vuole che i cristiani siano sistematicamente devoti a una superstizione assurda» (1). Il diavolo non può essere né il Maligno della tradizione cristiana né il nonessere in senso platonico (2).

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