Dai tempi di san Paolo, che reclamava un trattamento umano e benevolo per uno schiavo, l’atteggiamento della Chiesa in favore della liberazione dell’uomo non è mai cambiato
di Giuseppe Brienza
Mar 29
Dai tempi di san Paolo, che reclamava un trattamento umano e benevolo per uno schiavo, l’atteggiamento della Chiesa in favore della liberazione dell’uomo non è mai cambiato
di Giuseppe Brienza
Mar 28
Intervista a Stefano Zamagni, professore presidente del comitato che da sabato riunisce il fronte a sostegno delle scuole paritarie: «I referendari fanno campagna su informazioni sbagliate»
Mar 28
Hitler e Mengele sono ancora tra noi. E l’Occidente dei “nuovi poveri” se ne onora. Terribile analisi di quanto sta accadendo nella coscienza del nostro Occidente.
di Giulio Meotti
Mar 28
Si è molto discusso, e non solo recentemente, sulla natura dell’evangelizzazione dell’America. Non manca chi la vede come un’imposizione straniera che avrebbe sottratto agli indigeni i culti ancestrali; oppure come una sostituzione dei contenuti religiosi senza che ciò comportasse una vera conversione a Cristo; altri invece vedono una deriva sincretista presente fin dall’inizio. Per contro ci sono le testimonianze degli stessi evangelizzatori – e la storia dei fatti – a sostenere il contrario. La realtà è che il processo di cristianizzazione fu assai variegato, data la reale differenza tra le diverse etnie autoctone. Martìnez Ferrer, docente presso la Pontificia Università della Santa Croce, analizza il fenomeno.
Luis Martìnez Ferrer
Mar 28
A 120 anni dalla nascita, un ritratto del massimo leader comunista italiano. Lo chiamavano il “Migliore”. Fu un comunista ferreo, intimo di Stalin, cinico e spietato con gli italiani prigionieri in Russia. E approvò la sanguinosa invasione di Budapest. Morì in Russia, in circostanze misteriose
di Luciano Garibaldi
Mar 23
di Gianfranco Amato
L’allora cardinale Bergoglio, oggi Papa Francesco, nella sua veste di Arcivescovo di Buenos Aires, condannò pubblicamente la proposta di legge in discussione al Senato argentino sulla legalizzazione del matrimonio e delle adozioni omosessuali. Scrisse lettere e appelli, convocò per domenica 11 luglio 2010 una marcia contro il matrimonio omosessuale e fece leggere in tutte le chiese, durante le messe, il seguente duro messaggio:
Mar 22
Pubblichiamo l’omelia dell’allora cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires e primate dell’Argentina, durante la Messa in onore del santo protettore delle donne in gravidanza, san Raimondo Nonnato (31 agosto 2005).
Jorge Mario Bergoglio
Mar 21
Francesco Pappalardo
1. Il 17 marzo 1861 viene proclamato a Torino il Regno d’Italia. Le modalità dell’unificazione, e soprattutto quelle della conquista e dell’annessione del Regno delle Due Sicilie, colpiscono negativamente gli osservatori stranieri, cui non sfugge la precarietà del nuovo Stato. Anche in Gran Bretagna, Paese distintosi per la “regìa interessata” (1) della spedizione effettuata da Giuseppe Garibaldi (1807-1882) in Sicilia, non mancano voci perplesse o critiche.
Mar 21
Al termine omosessuale, bisessuale, transessuale se ne aggiunge uno apparentemente più innocuo. Sono gli “asex” che non provano attrazione per nessuno
Benedetta Frigerio
Mar 21
L’ordinamento giuridico dello Stato, anche se qualificabile come laico, esprime valori di origine religiosa, che appartengono alla «morale universale» e che fondano i «princìpi supremi» della Costituzione. Ma come pensare, oggi, una convergenza degli immigrati islamici verso valori così estranei alla loro cultura? Per Giuseppe Dalla Torre, rettore dell’Università Lumsa di Roma, non resta che appellarsi alla libertà delle coscienze: essa costituisce il «valore non negoziabile» in cui si riflette il profilo istituzionale della laicità e che sul piano del diritto positivo si esprime nel diritto di libertà religiosa. Lo studio riprende la relazione tenuta dall’autore a conclusione del Convegno nazionale dei Giuristi Cattolici nel dicembre 2012.
Giuseppe Dalla Torre