Non negotiable Principles become negotiable by magic. Regarding an essay by Antonio Maria Baggio.

nuova umanitàOsservatorio Internazionale Cardinale Van Thuan
Newsletter n.459 del 7 marzo 2013

Stefano Fontana

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Anarchia e sfiga al potere. I grillini

grilliniDal sito Papalepapale 6 marzo 2013

Prendi uno che sì e no ha uno stipendio medio di 1000 euro al mese, mandalo in parlamento dove ne prenderà 5000 e vediamo se non obbedisce ai dettami del leader anarchico. La verità è che tutti gli elettori di Grillo sognano – chi più chi meno – di poter diventare essi stessi deputati o senatori. Sono iconoclasti innamorati delle loro icone. Le distruggono perché non possono averle hic et nunc. E’ in fondo il paradigma dell’anarchismo, teoria da frustrati con poche idee ma tutte rigorosamente confuse.

di Francesco Colafemmina

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La nostra speranza è in Qualcuno

ItaliaProponiamo due articoli che sembrano contraddirsi, ma che, in fondo, si integrano. Il primo, che non è di per sé condivisibile senza l’altro, descrive efficacemente una sensazione che – evidentemente – non è solo nostra.

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Il vero volto della Chiesa nel sorriso di una ragazza. Chiara e il conclave

Chiara AmiranteDa “Libero”, 26 febbraio 2013

Antonio Socci

I mass media continuano a non capire la Chiesa, anche alla vigilia del prossimo Conclave. Per comprenderne il mistero bisognerebbe – per esempio – leggere un libro straordinario, Solo l’amore resta (Piemme), dove Chiara Amirante – 45 anni circa – racconta la sua storia.

I giornali quasi non sanno chi sia Chiara, ma lo sanno benissimo migliaia di persone che per l’incontro con lei sono usciti dal buio e si sono convertiti (a me ricorda un po’ santa Caterina, un po’ Madre Teresa, ma lei respingerebbe con un sorriso e una battuta ironica il paragone).

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Come sta la Chiesa cattolica nel mondo?

cattolici_mondoAg Zenit (Zenit.org) 23 Febbraio 2013

L’Europa è in crisi, l’America tiene, l’Oceania cresce poco, Africa e Asia in grande espansione.

di Antonio Gaspari

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Chiarezza

conclaveAdesso che lo sguardo di più di un miliardo di fedeli è fisso su San Pietro in attesa del prossimo Conclave riproponiamo un articolo scritto quando questo stesso sguardo, in circostanze non del tutto dissimili, era fissato sulla Città Eterna nel 1978 in occasione della scomparsa di Papa Paolo VI. E anche allora il “toto Papa” si era scatenato, provocando sconcerto e incertezza.

Folha de S. Paulo, 16 agosto 1978. Tratto da Cristianità, ottobre 1978

di Plinio Corrêa de Oliveira

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Il vestito delle donne

abbigliamentoIl Timone n.120  febbraio 2013

Nessuna provocazione può giustificare la violenza. Ma il corpo femminile parla un linguaggio capace di irretire. Nonostante il processo di omologazione dei sessi, uomo e donna sono e restano diversi. Accomunati dal peccato originale, entrambi si misurano con la tentazione

di Mario Palmaro

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“Teologia della liberazione”, ieri ed oggi

teologia_liberazioneIl Corriere del Sud N° 01/ 28 febbraio 2013

Il ritorno attuale in America Latina del “marxismo ecclesiastico”

Giuseppe Brienza

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Libia 1922, un deserto di sangue

Libia_italianaStudi cattolici n.623 gennaio 2013

È stato presentato lo scorso 18 dicembre a Milano presso la Scuola Militare Teuliè il nuovo libro di Federica Saini Fasanotti Libia 1922-1931. Le operazioni militari italiane (Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’esercito, pp. 436, euro 25). La ricerca, grazie a una mole impressionante di materiali inediti, ricostruisce passo dopo passo le tappe della riconquista della colonia libica dopo la prima guerra mondiale e le tecniche di controguerriglia adottate dal Regio Esercito italiano. Abbiamo incontrato l’Autrice che qualche anno fa aveva iniziato la sua avventura di storico militare pubblicando con Ares La gioia violata. Crimini contro gli italiani 1940-1946.

di Alessandro Rivali

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L’eminenza grigia di Beppe Grillo

Gianroberto_CasaleggioLa Nuova Bussola quotidiana 4 marzo 20113

di Roberto dal Bosco

Nel fragoroso epilogo della sua forsennata e vittoriosa campagna elettorale, Beppe Grillo, innanzi alla folla oceanica di Piazza San Giovanni, ci ha tenuto che a chiudere il suo spettacolo (lo chiama impudicamente così, “comizio” del resto era una parola che faceva ripulsa anche a Monti) facendo parlare altre facce del movimento.

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