Referendum, un buco nell’acqua

acquaDal sito 1channel.it 26 giugno 2012

di Marco Respinti

Da un anno, uno spettro tormenta gl’italiani. L’anno scorso, per l’esattezza il 12 e 13 giugno 2011, si votò per impedire “la privatizzazione dell’acqua”, e molti hanno la sensazione che il responso di quelle urne abbia esorcizzando il mostro solo temporaneamente.

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Genderless più sovversivi dei «trans»

genderlessStudi Cattolici n. 615 Maggio 2012

di Pier Giorgio Liverani

II (la?) bambin(o? a?) canadese, al quale i genitori tengono rigorosamente nascosto di che sesso sia e di cui si è parlato qui un paio di volte, sembra ormai avere un futuro assicurato e, quantitativamente, una buona compagnia, almeno nella grande San Francisco, come campione originario e autentico della non-sessualità: né maschio né femmina e nemmeno transessuale ovvero persona passata, magari chirurgicamente, da un sesso all’altro.

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Il prezzo da pagare

Fadelle_coverRadici  Cristiane n.75 giugno 2012

Fabrìzio Cannone

La storia di un decennio della vita di Joseph Padelle (1987-2000), è istruttiva e molto edificante, ma al contempo ricolma di sacrifici inenarrabili, sofferti per il solo amore di Cristo. Padelle nasce nel 1964 in Iraq, da un clan dell’aristocrazia sciita. Il suo vero nome è Mohammed al-Sayyd al-Moussaoui e la sua famiglia «discende direttamente da quella del Profeta» (p. 14).

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Chiara Corbella Petrillo: la seconda Gianna Beretta Molla

Chiara PetrilloAg Zenit (zenit.org) sabato 16 giugno 2012

La straordinaria storia della giovane morta a 28 anni per aver rimandato le cure del tumore per portare a termine la gravidanza. Oggi i funerali a Roma.

di Salvatore Cernuzio

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In ricordo di Ray Bradbury

Ray BradburyRagionpolitica.it lunedì 11 giugno 2012

di Marco Respinti

Il mondo della letteratura, non solo quello dei fan della fantascienza in senso stretto, piange la scomparsa dell’insuperabile Ray Bradbury, morto il 5 giugno all’età di quasi 92 anni. Perché il talentuoso scrittore – noto anche ai profani per titoli immarcescibili entrati addirittura nel gergo quotidiano anche di chi ne ha nel tempo smarrito l’origine, per esempio Cronache marziane (1950) e Fahrenheit 451 (1951) – è stato un alfiere di quell’umanesimo pieno, rotondo e mai al ribasso che dovrebbe essere, e grazie ad alcuni irriducibili «eroi» caparbiamente ancora è, il mondo delle «belle lettere», secondo il modello classico – cioè intramontabile – del vir bonus dicendi peritus.

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Obiezione di coscienza: presidio di libertà

obiezionePer Rassegna Stampa 19 giugno 2012

Aldo Ciappi
Scienza e Vita di Pisa e Livorno

Agli abortisti non va proprio giù che una percentuale sempre maggiore di medici ginecologi e anestesisti (siamo al 62% secondo le stime degli stessi) anche nella “progressista” Toscana si rifiutino di praticare l’intervento di asportazione del “prodotto del concepimento” (in questo orrendo modo si esprime la legge 194/78 che ha introdotto l’ “I.V.G.”, “Interruzione Volontaria di Gravidanza”, altro termine usato per anestetizzare le coscienze).

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Perché una tassa sulla casa?

casaIl Timone n.114 giugno 2012

II primo e più evidente intento è far cassa in modo facile e sicuro per ripianare i debiti dello Stato a spese dei cittadini. Ma ci sono anche altre finalità non dichiarate

di Vincenzo Sansonetti

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Autorità e rappresentanza

parlamentoNel “[…] clima di “crisi” che attualmente investe […] le istituzioni pubbliche […] sulle quali la convivenza umana si fonda” (Giovanni Paolo II, Discorso ai partecipanti alla prima sessione della Conferenza permanente del Ministero dell’Interno della Repubblica Italiana su La cultura della legalità, dell’8-7-1991, n. 1, in L’Osservatore Romano, 8/9-7-1991), il quarto capitolo dell’opera Da representação política, Saraiva, San Paolo 1972, pp. 77-89. La traduzione è redazionale.

Cristianità n. 211 (1992)

[“Sulla rappresentanza politica” V]

José Pedro Galvão de Sousa

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Il vero motivo per cui è cosa buona e giusta legalizzare l’eutanasia

eutanasia_legaleTempi online 13 giugno 2012

Venerdì si apre a Zurigo il summit delle società a favore dell’eutanasia. Il presidente Goodwin: «L’elezione di Hollande ci aiuterà a diffonderla. Se passa in Francia, la adotterà anche la Germania».

di Leone Grotti

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Rousseau, padre dei tempi moderni

Jean-Jacques RousseauStudi Cattolici n. 615 Maggio 2012

In occasione del trecentesimo anniversario della nascita di Jean-Jacques Rousseau (qui a lato, nel celebre ritratto di Maurice Quentin de la Tour), il prof. Gianfranco Morrà, sociologo del sapere, ne rilegge il pensiero rispetto alle tendenze della nostra società, ch’egli ha prevista e preparata soprattutto nel suo nichilismo e narcisismo di fondo. Infatti, è stato il padre del «risentimento» dell’uomo moderno; il suo progetto utopistico di risanare la società con il totalitarismo lo ha reso precursore dello Stato etico di Gentile e dell’opzione ateistica di Marx (Dio è solo un’aspirazione sentimentale), di una visione in cui religione, moralità ed educazione sono ridotte all’ideologia politica e sono finalizzate a formare cittadini fedeli, condizionandoli e modificandoli nell’intimo, perché «nessuna soggezione è così perfetta come quella che conserva l’apparenza della libertà. Egli deve fare soltanto ciò che vuole, ma deve volere ciò che voi volete che faccia» (Emilia, II, in O 419). Secondo alcuni fu un anarchico, secondo altri un totalitario. Forse, conclude Morrà, unì in sé entrambi gli aspetti per lasciarli in eredità al mondo attuale, nel quale tutto è sociale e insieme tutto è frammento e incomunicabilità.

di Gianfranco Morra

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