Considerazioni teoretiche preliminari ad una paideia della virtù’ (1)

virtusRivista di scienze dell’educazione n.3 settembre-dicembre 2011

L’Autore constata anzitutto che nella cultura odierna il discorso sulle virtù è frequentemente ritenuto problematico e trattato spesso con diffidente pregiudizio. Per questo, in secondo luogo analizza, sul piano teorico, alcuni concetti-chiave quali necessari presupposti per poter affrontare lo sviluppo di una paideia della virtù in modo costruttivo e sistematico.

Summary

The author reveals first of ali that in today’s culture the discourse on the virtues is frequently considered as problematic and treated with a certain diffidence and prejudice. For this reason, in the second place, the author analyses several key concepts which are a necessary presupposition in order to face the development of a paideia of virtue in a constructive and systematic manner.

di Giacomo Samek Lodovici (2)

Continua a leggere

Fermare il declino dell’Occidente

declino_economicoLa Bussola  quotidiana 21 gennaio 2012

di Riccardo Cascioli

“Il mondo di ieri è finito, c’è un grande cambiamento epocale in corso, con un trasferimento di potere e di ricchezza fuori dall’Occidente che per decenni ha governato il mondo. L’Occidente rischia di scomparire, deve reagire formando una grande area economica comune tra Europa e Stati Uniti. Ma concentrarsi sul debito è un grave errore”. Ettore Gotti Tedeschi, presidente dello Ior (Istituto di opere religiose, la Banca vaticana) e studioso di economia ha le idee chiare su quanto sta avvenendo, sulla crisi economica in corso e su come uscirne.

Continua a leggere

Dinamiche di radicalizzazione dei gruppi militanti islamici

radicali islamiciPartecipazione e conflitto n.3-2011

“La comunità che rifiuta di accettare la Legge di Dio “: dinamiche di radicalizzazione  nelle relazioni tra gruppi di militanti islamici e le loro constituencies

di Stefan Malthaner (*)

Continua a leggere

1300: l’Italia unita c’era già

Italia_1300Studi cattolici n. 611 Gennaio 2012

di Claudio Finzi

Tra la fine del Trecento e la prima metà del Quattrocento l’Italia vive un processo politico che da una miriade di piccoli organismi conduce a una situazione ancorata a cinque Stati maggiori: Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, le «potentie grosse», come furono allora definite. Sia queste sia gli organismi minori  ebbero bisogno di funzionari, di consiglieri, di giuristi, di dotti, di umanisti, tutti dotati di una cultura comune. Uomini che non esitano a muoversi da un capo all’altro d’Italia, secondo i loro interessi e secondo le possibilità di impiego offerte loro dai governanti. E basti ricordare tra i grandi protagonisti dell’epoca i calabresi Simonetta, che vanno a Milano a servire gli Sforza, e l’umbro Giovanni Fontano, che diventa primo ministro di Ferrante d’Aragona a Napoli.

Continua a leggere

A Subiaco una biblioteca patrimonio dell’umanità

S_Scolastica_bibliotecaAg Zenit (ZENIT.org).-
sabato, 14 gennaio 2012

In provincia di Roma manoscritti antichissimi e il primo libro stampato in Italia

di Antonio Gaspari

ROMA, Ci sono libri di autori antichissimi come Aristotele, Platone, Sant’Agostino di cui non esiste l’originale. Eppure noi possiamo trovarli facilmente e leggerli. Chi ha salvato, copiato e diffuso questi libri? Chi li ha trascritti, protetti e fatti leggere? Nella biblioteca di Santa Scolastica a Subiaco si trovano le risposte a queste domande.

Continua a leggere

II sangue di Porzùs

Porzus

La malga di Porzus, teatro della strage

Tempi n.5 8 febbraio 2012

A 67 anni dall’eccidio comunista che macchiò per sempre la storia della Resistenza partigiana, sei studiosi riflettono sulle radici di una ferocia che fu culturale prima ancora che fisica. Ecco la verità su un episodio tutt’altro che marginale

Continua a leggere

II braccio violento della Carta

costituzioneTempi n.5 8 febbraio 2012

Quella sottile linea antidemocratica che unisce le toghe rosse di ieri ai divi della Costituzione di oggi. Nel comune intento di togliere al popolo la facoltà di decidere il proprio destino per metterla nelle mani di «coloro che sanno»

di Ugo Finetti

Continua a leggere

Solo col cristianesimo il lavoro è dignità

netturbino La Bussola quotidiana 11 febbraio 2012

di Paolo Pugni

Oggi il lavoro è un problema e non solo perché c’è crisi. Anzi, per certi versi il disgraziato momento che viviamo potrebbe aiutare a riconsiderare il senso del lavoro. Perché la vera tragedia è la crisi di significato. Come capita ad ogni virtù, che sciaguratamente trascina con sé non uno ma due vizi, uno per eccesso l’altro per difetto, così sono due le deviazioni che trascinano l’uomo lontano dal senso del lavoro.

Continua a leggere

Complotto delle tasse

ratingTempi n.3 25 gennaio 2012

Non sono agenzie di rating serve della Cia né perfidie tedesche a metterci in ginocchio. Oscar Giannino punta il dito contro il “keynesismo all’amatriciana” che da decenni imposta la politica economica italiana sulla spesa pubblica. Perché c’è un perverso filo rosso che lega Visco, Tremonti e Monti. E non fa crescere il paese.

di Oscar Giannino

Continua a leggere

Libertà e responsabilità dei laici nella vita pubblica

Angelo_BagnascoStudi Cattolici n.611 Gennaio 2012

+ Angelo Bagnasco

II Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, card. Angelo Bagnasco (foto), analizza il rapporto tra Magistero ecclesiastico e ordine politico, concentrandosi sulla responsabilità dei fedeli laici. Ogni cristiano, afferma, ha il dovere di partecipare attivamente alla vita pubblica nelle forme possibili e idonee per ciascuno, perché la fede è «totalizzante», salva tutto l’uomo, e perciò non può non ispirare ogni azione, sia privata sia pubblica. Il saggio riproduce la prolusione tenuta dal cardinale il 12 novembre 2011 presso la Pontificia Università della Santa Croce in Roma in occasione del 25- anniversario dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare (ISSRA). Nel 1988 mons. Àlvaro del Portillo, primo Gran Cancelliere della Pontificia Università della Santa Croce, accolse la richiesta del card. Palazzini di porre l’Istituto sotto la tutela accademica della Facoltà di Teologia del medesimo Ateneo.L’intervento del card. Bagnasco è stato seguito da una relazione del prof. Sergio Belardinelli, dell’Università di Bologna, sul tema: Eclissi o ritorno di Dio? Gli spazi della religione nella società postmoderna, che sarà pubblicata in un successivo numero di Se.

Continua a leggere