II significato del "bene comune"

bene comuneAggiornamenti sociali n.6 – giugno 2012

di Angelo Scola

Cardinale Arcivescovo di Milano

Il 26 aprile 2012 l’arcivescovo di Milano, card. Angelo Scola, ha tenuto una lectio magistralis in occasione dell’evento «Più sociale nel social. Strategie e strumenti per diffondere il concetto di bene comune», svoltosi presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo di Milano. Proponiamo il testo integrale dell’intervento per la centralità che la riflessione sul bene comune riveste per la nostra Rivista.

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Salamelecchi di futuri antifascisti

antifascismoTempi n.25 – 27 giugno 2012

Li fanno studiare a scuola e li incensano come i matre a penser della nazione, ma un saggio ne svela le ossequiose lettere ai tempi del Duce. E rivela un particolare inedito su “II conformista” di Moravia

di Marco Respinti

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Weiler, il giurista ebreo che ama Benedetto XVI. «Ha il carisma della ragione»

Joseph WeilerTempi, 7 giugno 2012

Ieri all’Università Cattolica di Milano l’incontro con il giurista e don Stefano Alberto sui discorsi di papa Ratzinger. Da Ratisbona al Bundestag, parole per uscire dal bunker positivista.

di Benedetta Frigerio

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Tradimento e Massoneria

NapoleoneIl Timone n.104 giugno 2012

Nelle alterne vicende che hanno visto come protagonista Napoleone Bonaparte, la Massoneria ha avuto un ruolo decisivo. Un aspetto poco studiato dagli storici

di Angela Pellicciari

C’è un aspetto della storia di cui raramente si parla: il tradimento. Il tradimento che, in guerra, rende possibili vittorie improbabili e regala sconfitte impreviste. Tradimento per interessi personali o ideologici o di entrambe le nature, che spinge alcuni ad agire contro la patria in favore del nemico. L’epoca moderna, a partire dalla rivoluzione protestante, ci offre un’infinità di casi da manuale di tradimenti, dagli effetti devastanti per le popolazioni che ne sono vittime.

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Dove casca l’Europa

coppia anzianiIl Timone n.104 giugno 2012

Un Rapporto della UE indica nel rapido invecchiamento della popolazione l’origine profonda della crisi economica, che avrà conseguenze peggiori nei prossimi 20 anni. Se non si affronterà il problema tempestivamente

di Riccardo Cascioli

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Stato moderno crisi della sovranità

sovranitàStudi Cattolici n. 615 Maggio 2012

Alessandro Catelani, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all’Università di Siena, analizza criticamente l’idea che l’abolizione della sovranità sia indispensabile per garantire la pace fra le Nazioni e la tutela dei diritti umani, sottolineando come la sovranità non sia assenza di limiti e di regole, ma significhi che l’ordinamento statale si pone in posizione di parità rispetto agli altri Stati e perciò ogni limitazione non può essergli imposta che con il suo consenso. Tutti gli Stati moderni liberi e democratici sono sovrani e nello stesso tempo riconoscono i diritti inviolabili dell’uomo.

Inoltre, i rapporti tra i popoli mostrano che soltanto il rispetto dell’identità culturale di ciascuno di essi, attraverso il riconoscimento della loro sovranità, può garantire la pace fra le Nazioni. Per questo lo studioso non crede che l’Unione politica europea possa realizzarsi a immagine degli Usa, perché questi rappresentano un’unica Nazione, mentre in Europa esiste una civiltà europea, ma non un’unica Nazione, sicché un livellamento nell’unità violerebbe l’identità culturale di ciascuna Nazione, quale deve essere fatta valere attraverso la sua sovranità.

Infine, non è dimostrabile che ciò che viene deciso a livello sopranazionale sia necessariamente più attendibile di ogni decisione adottata all’interno dei singoli Stati, dato che è pur sempre opera umana. Per i diritti umani, pertanto, devono essere rispettate le decisioni dei singoli Stati democratici, nei cui confronti ogni interferenza contrasta con i diritti all’autodeterminazione delle loro popolazioni.

di Alessandro Cateani

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Bargellini antisemita

Piero Bargellini

Piero Bargellini

L’Osservatore Romano 18-19 giugno 2012

Un caso emblematico di come spesso si fa ricerca storica ai tempi della Rete. Ovvero le trappole di Wikipedia

di Roberto Pertici

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Referendum, un buco nell’acqua

acquaDal sito 1channel.it 26 giugno 2012

di Marco Respinti

Da un anno, uno spettro tormenta gl’italiani. L’anno scorso, per l’esattezza il 12 e 13 giugno 2011, si votò per impedire “la privatizzazione dell’acqua”, e molti hanno la sensazione che il responso di quelle urne abbia esorcizzando il mostro solo temporaneamente.

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Genderless più sovversivi dei «trans»

genderlessStudi Cattolici n. 615 Maggio 2012

di Pier Giorgio Liverani

II (la?) bambin(o? a?) canadese, al quale i genitori tengono rigorosamente nascosto di che sesso sia e di cui si è parlato qui un paio di volte, sembra ormai avere un futuro assicurato e, quantitativamente, una buona compagnia, almeno nella grande San Francisco, come campione originario e autentico della non-sessualità: né maschio né femmina e nemmeno transessuale ovvero persona passata, magari chirurgicamente, da un sesso all’altro.

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Il prezzo da pagare

Fadelle_coverRadici  Cristiane n.75 giugno 2012

Fabrìzio Cannone

La storia di un decennio della vita di Joseph Padelle (1987-2000), è istruttiva e molto edificante, ma al contempo ricolma di sacrifici inenarrabili, sofferti per il solo amore di Cristo. Padelle nasce nel 1964 in Iraq, da un clan dell’aristocrazia sciita. Il suo vero nome è Mohammed al-Sayyd al-Moussaoui e la sua famiglia «discende direttamente da quella del Profeta» (p. 14).

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