Lì i cattolici aumentano con ritmi stupefacenti. Con ogni anno molte migliaia di nuovi battezzati adulti. Il reportage di un grande missionario
di Sandro Magister
Apr 19
Lì i cattolici aumentano con ritmi stupefacenti. Con ogni anno molte migliaia di nuovi battezzati adulti. Il reportage di un grande missionario
di Sandro Magister
Apr 16
Non basterà tartassare per risanare i conti pubblici. Occorre ridurre la pressione fiscale sui produttori, «l’unica misura che avrebbe effetto immediato sull’economia». La ricetta di Luca Ricolfi per ridare slancio alle aziende.
Quando, nel 2010, usa la prima edizione de II sacco del Nord, la crisi sembrava in via di superamento. Oggi la situazione è cambiata. Luca Ricolfi, sociologo e docente di Analisi dei dati, ha deciso di rieditare il libro. Pubblichiamo stralci della nuova introduzione.
di Luca Ricolfi
Apr 13
di Riccardo Gotti Tedeschi (1),
Andrea Giuricin (2)
Il decreto legge n. 1/2012 del 24 gennaio scorso (o “decreto liberalizzazioni”) è stato fortemente modificato in sede di conversione, ed esce dal Senato con molte novità che spaziano da nuove norme sulle banche a quelle su assicurazioni, passando per la separazione proprietaria di Snam da Eni, le farmacie, i taxi e le libere professioni. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera e deve essere convertito in legge entro il 24 marzo prossimo.
Apr 12
di Tommaso Scandroglio
Davvero troppa cultura a volte fa male. Anzi, fa sicuramente male quando questa cultura è guasta. Una prova ci viene da un articolo dal titolo Human Engineering and Climate Change pubblicato di recente sulla rivista scientifica Ethics, Policy and Environment da tre professori universitari: Matthew Liao docente di bioetica alla New York University, il neuroscienziato Anders Sandberg e la filosofa Rebecca Roache docenti presso la Future of Humanity Inst. dell’Università di Oxford. Insomma tre cervelli non da poco, verrebbe da dire. Quali tesi hanno partorito cotali menti? L’articolo propone soluzioni a dir poco eccentriche al problema dell’inquinamento ambientale e dei consumi energetici.
Apr 12
Un regalo meraviglioso alla nostra generazione
di Antonio Socci
Apr 12
Sin da quando, tra la fine egli anni 1940 e la prima degli anni 1950, il conservatorismo ha cominciato a prendere piede nella società americana, prima come opzione culturale quindi anche come “movimento” di popolo capace alla lunga di condizionare pure il mondo politico, la percezione – più volte espressa per iscritto dai suoi storiografi – è stata che i cattolici ne costituissero la maggioranza, o che comunque ne egemonizzassero le sorti.
di Marco Respinti
Apr 12
di Mario Palmaro
Un banale guasto ha provocato la morte di 94 embrioni crioconservati, che si trovavano in un centro per la fecondazione artificiale a Roma. Un’ecatombe che ha trovato spazio sui giornali italiani, perforando la solita cortina di silenzio e di complicità che avvolge il mondo dei figli in provetta.
Apr 12
di Vittorio Messori
Ho letto con interesse l’intervento dell’on. Giulia Bongiorno sull’incapacità femminile di creare gruppi coesi che permettano di portare, e di mantenere, donne a posizioni di potere politico.
Leggendo, mi sono ricordato di un esame di “Comportamenti elettorali“ sostenuto in anni lontani alla facoltà di Scienze Politiche, a Torino. La situazione descritta allora non era diversa da quella di oggi: quasi in ogni Paese dove esistono democrazie a suffragio universale, il numero delle elettrìci supera quello degli elettori.L’obiettivo del “potere al femminile“ potrebbe essere agevolmente raggiunto, se non fosse per una anomalia: poche donne votano per le donne.
Apr 12
Mons. Antonio Livi, decano emerito di filosofia alla Pontificia Università Lateranense, allievo di Etienne Gilson, offre a Disputationes una riflessione sulle conseguenze del dilagare della filosofia hegeliana in ambito teologico. La familiarità con la philosophia perennis che ha lungamente insegnato ne fa uno dei maggiori epistemologi tomisti; ha recentemente dato alle stampe un testo che vuole andare alle radici concettuali dell’attuale crisi dottrinale: il problema prima ancora che teologico è filosofico.
Nel suo recentissimo “Vera e falsa teologia. Come distinguere l’autentica scienza della fede da un’equivoca filosofia religiosa” denuncia la “teologia” di Teilhard de Chardin, Karl Rahner, Hans Küng e Klaus Hemmerle; egli afferma che è suo compito di filosofo quello di mostrare “falsa” la teologia di chi è nell’incoerenza logica coi principi filosofici essenziali, esprimendo un giudizio sui presupposti filosofici che inficiano qualsiasi trattazione teologica e lasciando al Magistero il compito di condannare.
Nel presente articolo Mons. Livi analizza scientificamente il pensiero del noto teologo italiano Piero Coda, proponendo alcune dense citazioni. Ne emerge un bagaglio d’ispirazione hegeliana e l’improponibile conciliazione con la scienza teologica, che ad esso viene sottomessa; è dunque lecito parlare di “falsa teologia” per chiare ragioni epistemologiche. Ma mons. Livi denuncia anche un aspetto da pochi rilevato nell’attuale confusione immanentista: la comparsa del teologo-vate, oseremmo dire. Ovvero del teologo che non è non più servitore della Verità rivelata, ma autonomo interprete – e addirittura quasi organo – della Rivelazione, trascurando il dato oggettivo della Tradizione, del Magistero della Chiesa e persino della Scrittura.
S. C.
Apr 12
L’ecologia è ormai al centro del dibattito pubblico e delle decisioni politiche. C’è chi affronta la questione con equilibrio e chi invece, forse speculandoci sopra, semina il panico propagandando teorie catastrofiste e prevedendo scenari apocalittici qualora non si rimedi alla situazione attuale. Anche la Chiesa non si sottrae alla discussione, ma cerca anzi di intervenire con i suoi insegnamenti per dare una lettura cristiana del problema.
di Federico Catani