Il 20 luglio la Chiesa commemora uno dei personaggi più affascinanti, e forse anche più misteriosi, della storia: S. Elia profeta. Tanto grande da aver meritato di apparire, insieme a Mosè, sul Monte Tabor nella Trasfigurazione del Signore. Eppure sconosciuto al punto di non essere praticamente festeggiato, al meno in Occidente.
Lug 28
Il progressismo, ultima ideologia
E’ il mito di un’umanità che costruisce la perfezione e la felicità lottando contro la cultura religiosa, ritenuta oscurantista. Il fallimento del comunismo ha messo in crisi l’utopia marxista, ma ha aperto la strada al progressismo scientista e libertario. In realtà i grandi progressi dell’uomo nascono dal cristianesimo
di Laura Boccenti
Lug 27
Ero gay. Storia di un incubo
Ero gay. A Medjugorje ho ritrovato me stesso
di Di Tolve Luca
Ed Piemme
Lug 22
Identità di genere come problema biogiuridico
La questione “sex/gender” assume una rilevanza peculiare nell’ambito delle recenti problematiche bioetiche e biogiuridiche emergenti a seguito dei progressi delle conoscenze scientifiche e delle applicazioni tecnologiche in biologia e medicina.
L’articolo approfondisce in particolare il problema dell’ambiguità sessuale, ossia della disomogeneità tra gli elementi genetici, ormonali e morfologici del “sex” (le anomalie nel processo di differenziazione sessuale) e il problema della non corrispondenza tra “sex” fisico e “gender” psico-sociale (il caso del transessualismo).
Tali problemi sono affrontati alla luce del dibattito attuale delle teorie “gender” e “queer” che esaltano la scelta sessuale (anche intersessuale e trasgender) come libera espressione delle pulsioni. Contro il “gender” sono elaborate alcune argomentazioni filosofiche che mostrano la rilevanza della natura per l’identità sessuale e di genere della persona umana
Laura Palazzani
Lug 21
Narciso Pelosini; il Maestro Domenico e l’Unità d’Italia
Andrea Bartelloni
Addormentarsi sotto un pino quando ancora la Toscana era governata dal Granduca e svegliarsi alla vigilia della presa di Porta Pia: è questa la storia raccontata da un nostro conterraneo, Narciso Feliciano Pelosini (Fornacette 1833, Pistoia 1896), poeta, scrittore, avvocato e, dal 1890, senatore del Regno d’Italia.
Pelosini parla degli avvenimenti che portarono all’ Unità d’Italia attraverso gli occhi di Maestro Domenico, un falegname che riuniva nella sua bottega i ragazzi e insegnava loro a leggere, scrivere e far di conto e che era molto devoto e rispettoso della religione e delle gerarchie.Durante la sua scampagnata annuale, il maestro si addormenta sotto un pino sui monti pisani e si risveglia un po’ di anni dopo.
Lug 21
Un italiano non negoziabile.
Discorso alla nazione, e alla sua Chiesa un po’ sbiadita di un vescovo che stima la ragione ma crede che la fede non può essere un “cagnolino da salotto
di mons. Giampaolo Crepaldi
Lug 21
Coscienza degli animali. Incoscienza umana
di G. Samek Lodovici e Luigi Mariani
E’ stato rilanciato in questi giorni il Manifesto animalista promosso da Michela Brambilla, attuale ministro del Turismo, e Umberto Veronesi. Il manifesto, che si chiama «La coscienza degli animali», afferma che «Chi rispetta la Vita deve rispettarne ogni forma. Chi è crudele con gli animali lo è anche con gli esseri umani».
E ancora: «Gli animali hanno un elevato livello di consapevolezza, coscienza, sensibilità e molti di loro hanno la capacità di sviluppare sentimenti», cosicché «Il primo diritto degli animali è il diritto alla vita». La Brambilla e Veronesi sono inoltre vegetariani e, per l’oncologo più famoso d’Italia, «Dobbiamo cominciare a trasferire i principi etici […] non far soffrire, non essere violenti e non uccidere […] anche al mondo animale».
Il Manifesto e le dichiarazioni che lo accompagnano spingono a domandarsi quale sia la differenza tra uomo e animale. Abbiamo perciò chiesto a un filosofo e ad un esperto di zootecnia e agricoltura di chiarire questi aspetti.
Lug 21
Sudan, gloria di una chiesa crocifissa e miserie dell’ideologia
La Chiesa martire del Sudan e i silenzi, le amnesie e coscienze sporche del pacifismo rosso e conformista
di Antonio Socci
Da oggi il sud del Sudan è finalmente uno stato libero e indipendente (se non verrà strozzato nella culla). Lì è stato perpetrato l’ultimo genocidio del Novecento, ma un genocidio ignorato dai media e dal “partito umanitario” nostrano. Forse perché le vittime non erano “politically correct”, trattandosi di neri cristiani e animisti.
Lug 21
Schiavitù
di Rino Cammilleri
Come mai, all’epoca della schiavitù, nella Louisiana vi erano dei neri liberi che possedevano schiavi? E, questo, mentre negli altri States ai neri liberi (pochissimi) erano negati i diritti civili, compreso quello di testimoniare nei tribunali. Si rammenti, tra l’altro, che la Louisiana era uno stato del Sud. Però era uno stato cattolico.
Lug 21
L’uso legale della marijuana ha triplicato anche il consumo di eroina
di Carlo Bellieni
I ragazzi che usano droga ben presto si rendono conto sulla loro pelle dei danni che ne derivano e li sanno descrivere con esattezza: è quanto emerge da uno studio svizzero appena pubblicato su Swiss Medical Weekly, che analizza i disturbi di relazione o di ordine sessuale provocati dagli stupefacenti.